mercoledì 31 dicembre 2008

IL BLUFF DELLA SOCIAL CARD

La stampa dice che soltanto il 2% dei cittadini richiedenti, avrà diritto alla Social Card. Quello che sembrava un piccolo aiuto, si sta rivelando, purtroppo, un grosso bluff. Inoltre per presentare i documenti che servono per fare la richiesta, si perdono giornate intere e si devono presentare decine di documenti. Tutto questo è intollerabile! Per i miseri 40 euro al mese della Social Card, si costringe il cittadino a inutili quanto umilianti giri. Ma non era meglio detassare totalmente le tredicesime? Non ci sarebbe stato bisogno di burocrazia e i benefici sarebbero stati enormemente maggiori. Invece di dare 5 miliardi di dollari a Gheddafi (che non rispetta i patti) forse sarebbe stato meglio aiutare i cittadini italiani in grande difficoltà. O no?
Buon 2009
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

martedì 30 dicembre 2008

MA FANFANI, IN CHE CITTA' VIVE?

Leggendo l'intervista di Fanfani, probabilmente viene in mente a tutti noi, di vivere in un'altra città. Si parla di grandi progetti, di piazze da rifare, di parcheggi da rivalutare ma se si fa un giro per le strade della città, ci si accorge del degrado e dell'incuria in cui Arezzo versa. Le strade sono piene di buche, parcheggi inesistenti, una stazione in totale degrado, il centro storico che, sempre più spesso, è pieno di mendicanti e di vu' cumpra. Per non parlare poi delle frazioni, dove nemmeno le firme di 50 famiglie di Quarata, hanno fatto smuovere l'Amministrazione Comunale. In più, se le opere progettate saranno della stessa qualità di Piazza guido Monaco, allora è meglio che la giunta Fanfani lasci perdere. La Piazza più importante di Arezzo transennata e chiusa per più di un anno, con il risultato di una ristrutturazione che non è stato altro che mettere due faretti e pavimentare la piazza. Davvero un bel risultato! Arezzo merita di più, con buona pace di tutte le classifiche sulla qualità della vita, la gente percepisce degrado e una città sempre meno vivibile. Su una cosa Fanfani ha ragione:la battaglia per i treni. Intollerabile quello che sta avvenendo. Ogni azione, da qualsiasi parte politica provenga, deve essere appoggiata. Trenitalia non può trattare Arezzo come una stazione di campagna.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

lunedì 29 dicembre 2008

GHEDDAFI SI PRENDE GIOCO DELL'ITALIA

5 miliardi di dollari per ripagare i danni di guerra (?!!) e per non far imbarcare i clandestini che partono dalle coste libiche in direzione Italia. Questo è il prezzo che abbiamo dovuto pagare al dittatore Gheddafi. Risultato? Innanzitutto, se in Libia hanno qualche strada decente e qualche acquedotto, lo devono a noi italiani. Ma quello che è più grave è che il colonnello Gheddafi non sta rispettando i patti con noi per quanto riguarda i clandestini. Anche oggi, migliaia di clandestini sono giunti sulle nostre coste provenienti, senza ombra di smentita, dalle coste libiche. E' oramai da giorni che c'è questo traffico senza fine e purtroppo ne Gheddafi ne il nostro Ministro degli Esteri stanno cercando di porre rimedio a questa situazione. I centri di prima accoglienza stanno esplodendo, tanto è vero che gli immigrati clandestini devono essere trasportati in altre sedi con costi insostenibili e impiego di uomini e mezzi. Allora che fare? Mi permetto di lanciare una proposta: tutte le spese sostenute dallo Stato Italiano per rimorchiare, accogliere e sfamare gli immigrati con annesse spese del rimpatrio, vengano scalate dai 5 miliardi di dollari da dare al colonnello Gheddafi. Credo che questa sarebbe una soluzione, anche perchè, l'Italia non può più permettersi di accogliere le miserie di tutto il mondo; e poi, se questo non bastasse, dovremmo fare come Zapatero in Spagna; sparargli. Qualche "sano e duro" avvertimento darà un bel segnale per far sapere a tutti che l'Italia non è più il "ventre molle" del Mediterraneo.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra Arezzo
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 28 dicembre 2008

ISRAELE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI

Quasi 300 morti per rappresaglia di Israele fanno orrore e la voce che si deve levare dalla comunita' internazionale è quella di un immediato cessate il fuoco. Ma i fatti, quelli veri, non possono essere sottaciuti. I fatti, quelli veri, raccontano di razzi sparati da Hamas che quotidianamente colpiscono i villaggi israeliani; i fatti, quelli veri, raccontano di un'organizzazione terroristica che vuole la cancellazione totale dello stato di Israele; i fatti, quelli veri, raccontano che Hamas è appoggiata e appoggia i terroristi islamici che minacciano, ogni giorno, il mondo occidentale. Ecco, questi sono solo alcuni fatti che mi fanno prendere una posizione netta e cioè che Israele ha il diritto di difendersi, ha il diritto di proteggere la propria gente, i propri territori. La rappresaglia è stata pesante, forse eccessiva, ma gli avvertimenti da parte di Israele e da parte della comunità internazionale, erano stati tanti. Ora la comunità internazionale deve far sentire la sua voce:immediato cessate il fuoco e ripresa immediata dei colloqui di pace. Da questi passi si potrà vedere chi vuole veramente la pace e chi, invece, la guerra e il terrorismo. Il sogno che la comunità della destra ha sempre avuto e cioè: Israele e Palestina, due popoli, due Stati deve essere realizzata. Al più presto. Solo così si potrà avere la pace in Medio Oriente.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

sabato 27 dicembre 2008

CASA POUND:ATTO VANDALICO CONTRO LA LIBRERIA SPAZIO LACERBA

Riceviamo e pubblichiamo da Casa Pound:
Siamo costretti a registrare un atto vandalico alla libreria Spazio Lacerba sede di Casa Pound Italia Arezzo da parte dei soliti noti,che questa notte hanno imbrattato la nostra saracinesca e le mura del centro storico con scritte infamanti.
Un gesto di totale inciviltà,un ennesimo tentativo squallido volto a ricreare un clima da anni di piombo.
Casa Pound ad Arezzo come in tutta Italia si è sempre occupata di tematiche sociali,culturali come le iniziative a sostegno del popolo Karen,come la distribuzione di beni di prima necessità come il pane e la pasta ai cittadini di Arezzo,evidentemente le nostre attività stanno dando molto fastidio a chi vede nell’antifascismo la sua unica ragione di vita,ci domandiamo a questo punto dove vogliano arrivare questi signori,visto che ormai sono liberi di girare indisturbati per Arezzo a commettere atti vandalici.
Spazio Lacerba ringrazia i cittadini ed i consiglieri di circoscrizione che sono venuti ad esprimerci la loro solidarietà,ci aspettiamo adesso parole di condanna da parte del consiglio comunale e del Sindaco Fanfani così sempre solerte a condannare gli atti vandalici.
Il responsabile di Casa Pound Arezzo e Presidente di Spazio Lacerba
Eugenio Palazzini
LA DESTRA AREZZO ESPRIME SOLIDARIETA' AI RAGAZZI DI CASA POUND E CONDANNA SENZA MEZZI TERMINI QUESTE VILI MANIFESTAZIONI. ANCORA UNA VOLTA SIAMO DI FRONTE A SQUALLIDI PERSONAGGI CHE ORAMAI NON HANNO PIU' NIENTE DA DIRE A NESSUNO; IL LORO POSTO E' NEL DIMENTICATOIO DELLA STORIA.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

COMUNE DI CAPOLONA:IL FALLIMENTO DELLA POLITICA SUI CIMITERI

Qualche mese fa, la giunta Brogi ha posto in vendita i loculi nel cimitero di Capolona informando, con tanto di lettera, tutti i cittadini. Ora la giunta Brogi ha prorogato i termini di acquisto dei loculi con tanto di delibera di giunta. Questo vuol dire, ma noi lo sapevamo gia, che pochissimi cittadini hano acquistato i loculi al cimitero sottolineando così il fallimento della politica economica della amministrazione di sinistra di Capolona. Non è così che si reperiscono i fondi. La Destra-Uniti per Capolona, nei mesi scorsi ha fatto tutta una serie di proposte al Sindaco tra cui quella del recupero delle aree edificabili demolendo i vecchi edifici permettendo al Comune di incamerare fondi. Ancora attendiamo risposta.
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona

martedì 23 dicembre 2008

AUGURI A TUTTI

La Destra Arezzo augura a tutti BUON NATALE E UN BELLISSIMO 2009. Speriamo che il prossimo anno sia un anno tutto orientato a...DESTRA!!
Auguri!!!
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 21 dicembre 2008

UNA NUOVA SPERANZA PER TERRANUOVA B.NI

Sarebbe sciocco far cadere nel vuoto gli appelli di tanti uomini politici e della società civile di Terranuova B.ni che chiedono un progetto politico di cambiamento per ridare nuovamente dignità politica in questo importante paese del Valdarno. Credo che le diatribe sui nomi dei partiti e di chi ne fa parte, devono lasciare spazio al senso di responsabilità e alla voglia di costruire insieme qualcosa di importante e di innovativo. La Destra Arezzo è pronta a fare la sua parte e fin da ora dichiara la sua disponibilità a sedersi intorno a un tavolo con chi vorrà starci per elaborare il piano di rinascita politico ed economico per Terranuova Bracciolini.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

mercoledì 17 dicembre 2008

SALA RITIRATA A CASA POUND:UN ATTO POLITICO MOLTO GRAVE.

La storia della Sala Montetini prima concessa e poi ritirata da parte del Sindaco Fanfani è un atto politico molto grave. Tutti dovrebbero sapere, anche perchè è un diritto garantito dalla Costituzione, che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni nelle sedi che ritiene più opportune. Stupisce inoltre, che un uomo della statura politica di Fanfani, ceda alle pressioni di Rifondazione Comunista. Fanno impressione inoltre, le espressioni dei Consiglieri Comunali di Rifondazione Comunista a mezzo stampa contro Casa Pound, che sembrano voler riportare indietro gli orologi della storia di oltre 30 anni. La Destra Arezzo si schiera con i ragazzi di Casa Pound e denuncia il clima torbido che si sta alimentando da parte dell'estrema sinistra nei confronti di un'area politica del paese che si sta sempre più affermando; quella sociale, nazionale, popolare.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

martedì 16 dicembre 2008

UNA SCONFITTA PESANTE

Inutile girarci intorno. In Abruzzo abbiamo perso. E di brutto. Non abbiamo ripreso ne le percentuali delle politiche, ne lo stesso numero dei voti. E dire che li abbiamo candidato il Presidente del nostro partito, Teodoro Buontempo. La Destra a livello nazionale è assente dal dibattito politico. Non incidiamo, non usciamo nei giornali, non facciamo sentire la nostra voce. Non interveniamo nei temi che contano, quelli che toccano il cuore, la mente e le tasche della gente. Il blog da solo, non può bastare. Anzi, è assolutamente insufficiente. Oramai è quasi diventata una chat. Tutto questo si ripercuote a livello locale, nelle nostre provincie e nei nostri comuni, dove ogni giorno è sempre più difficile fare politica. Non c'è una strategia politica, una direzione, un chiaro percorso; ci limitiamo solamente a "cannoneggiare" contro Berlusconi (e poco contro Veltroni..) senza avere un progetto politico che sia alternativo e valido. Tutto questo ci stà portando all'isolamento. A Arezzo oramai, nonostante aver inviato negli ultimi mesi oltre 30 comunicati stampa agli organi di informazione, ne sono usciti soltanto 3. In altre parole, ci stanno facendo "terra bruciata" intorno. Ci stanno "facendo mancare i rifornimenti", fatti di contatto con la gente e di presa di posizione sui problemi quotidiani della gente che, non dimentichiamolo, alle scorse elezioni, ci hanno fatto prendere un risultato straordinario, quasi il 4%. La gente, inutile girarci intorno, anche in Abruzzo, ha lanciato a tutti, un chiaro segnale politico. Se non vogliono il bipartitismo, vogliono almeno il bipolarismo. E noi, in questo momento, siamo fuori da questo scenario politico. E la gente non ci vota. In altre parole, stiamo morendo. La gente non capisce più la frammentazione fine a se stessa. La gente, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, vuole risposte chiare e dirette e soprattutto, poche voci discordanti. E noi cosa offriamo alla gente? Che risposte diamo ai problemi della gente? Nessuna. Per questo non ci vota più. In Abruzzo, è andato a votare la metà degli aventi diritto. E io dico: e meno male! Sennò nemmeno all'1% saremmo arrivati. Perchè come partito non abbiamo intercettato la protesta di tutti quei cittadini che non sono andati a votare? Semplice: perchè non siamo in grado di dare risposte, di scaldare i cuori, di far venire fuori la gente dal proprio torpore. In queste condizioni, e lo dico da Segretario provinciale appena eletto che è pronto a rimettere il suo mandato anche domattina, sono a rischio la presentazione delle liste per le Europee e le Provinciali. Troveremo difficoltà enormi nella raccolta di firme. Non abbiamo ne uomini, ne mezzi ne soldi. Abbiamo solo il nostro entusiasmo che però, da solo, non può bastare se a livello nazionale non ci delineano una strategia politica e organizzativa ben chiara e ben definita. Per la responsabilità che uomini e donne di Arezzo mi hanno investito, finchè sarò ancora io il Segretario provinciale, farò di tutto perchè questo partito non muoia e metterò in campo tutte le strategie per fare in modo che questo non accada. Cercherò fino allo stremo un'alleanza con il PDL non solo a livello dei Comuni dove si vota, ma anche e soprattutto a livello provinciale. Cercherò un rapporto proficuo con tutte le realtà civiche del nostro territorio; spenderò ogni stilla di sudore per fare in modo che questo partito e questa idea, nel nostro territorio, non muoiano. Questa sarà la strada che seguirò. Qui non è in ballo il seggio alle Europee o in Provincia o in qualche Comune. Qui è in ballo la nostra sopravvivenza politica. Non sarò il Segretario liquidatore de La Destra, per questo alla prossima riunione del Direttivo provinciale chiederò ai miei dirigenti carta bianca per questa linea politica, senza tentennamenti o ripensamenti. In caso contrario, mi dimetterò un minuto dopo. E se a qualcuno a Roma o in qualche altra sede della Toscana non va bene questo mio modo di vedere o di operare; che mi caccino pure e vengano loro a prendersi i voti e a organizzare la prossima campagna elettorale. Chi mi conosce sa che, in tutta la mia vita, non mi sono mai nascosto; non l'ho farò nemmeno stavolta.
Scusate la franchezza.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 14 dicembre 2008

SCANDALO A TERRANUOVA B.NI: LA PAROLA AI CITTADINI

La Destra chiede che, alla luce dei fatti che stanno emergendo dopo l'arresto di un architetto del Comune di Terranuova B.ni, la parola torni ai cittadini.Per questo il Sindaco e la Giunta si devono dimettere. Il partito di Francesco Storace chiede a gran voce le elezioni perchè, alla luce delle intercettazioni telefoniche, stia venendo fuori un modo di amministrare che non appartiene ai cittadini del Valdarno. La Destra di Storace è disponibile a sedersi intorno a un tavolo con tutti i partiti del centro-destra per dare ai terranuovesi un nuovo e più giusto modo di amministrare.

sabato 13 dicembre 2008

CENA DEGLI AUGURI DE LA DESTRA AREZZO

Giovedì 18 Dicembre, alle ore 20, a Cortona, si terrà la "Cena degli Auguri" de La Destra Arezzo. Sono invitati tutti i simpatizzanti, tesserati, dirigenti de La Destra Arezzo. Il costo della cena è di 25 euro. Per informazioni e/o prenotazioni, telefonare al numero 348/7498161.
Lo rende noto il Coordinamento provinciale de La Destra Arezzo.

venerdì 12 dicembre 2008

CONSEGNATE A FANFANI LE FIRME DI QUARATA

Qualche giorno fa, sono state consegnate al Sindaco Fanfani, le firme di oltre 50 famiglie del centro storico di Quarata che chiedono interventi urgenti di manutenzione e di pulizia sanitaria nella piccola frazione alle porte di Arezzo. Dalla denuncia de La Destra Arezzo di qualche mese fa, nulla è cambiato, anzi la situazione è anche peggiorata. Viste anche le abbondanti piogge, il manto stradale è oramai saltato da più parti e vere e proprie voragini si stanno aprendo creando pericoli per gli abitanti e gli automobilisti. I piccioni continuano ad aumentare e gli insetti non ci sono soltanto perchè la stagione è fredda. La Destra Arezzo si è resa protagonista, insieme a molti cittadini, di sollevare il problema; confidiamo che questi interventi vengano fatti, da parte dell'Amministrazione, al più presto. Quarata non può andare avanti così.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

mercoledì 10 dicembre 2008

4 MORTI, SOLO 6 ANNI DI GALERA:UNA VERGOGNA!

Niente sconto di pena per Marco Ahmetovic, il rom che, ubriaco al volante, travolse ed uccise quattro ragazzi - ferendone gravemente un quinto - ad Appignano del Tronto nell’aprile 2007. La Cassazione ha reso definitiva la condanna a sei anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per Ahmetovic”.
A darne notizia, ieri, è stata l’agenzia Ansa. Una notizia come tante, che è scivolata via tra l’indifferenza generale. Nessuno ha gridato allo scandalo, nessuno ha alzato la voce, per dire, chiaro e forte, che sei anni e mezzo di galera, per un killer della strada, che ha stroncato la vita di quattro giovanissimi, non solo sono pochissimi, ma rappresentano un insulto alle famiglie di quei giovani.E, allora, nel silenzio generale, strilliamo noi: è una vergogna!
Arriveranno i soliti Soloni a spiegarci che il codice prevede questo e che di più no, proprio non si poteva.Magari saranno gli stessi Soloni che rilasciano dichiarazioni a iosa, sostenendo che la Giustizia in Italia va riformata perché il vero problema è la separazione delle carriere.Nossignori, il vero problema è proprio la Giustizia, che condanna a soli sei anni un killer della strada.E’ questo tipo di Giustizia che gli italiani vogliono vedere sottoposto a un serio e realistico lavoro di riforma: chi uccide le persone sulle strade, perché ubriaco o drogato, deve pagare con pene severissime.
Invece di parlare astrattamente di riforme, Berlusconi, il “ministro” Alfano e il ministro vero Ghedini diano ascolto alla sete di giustizia del popolo italiano. Che se ne frega della separazione delle carriere, ma vuole vedere per decenni dietro le sbarre chi ha spezzato i sogni di quattro innocenti ragazzi, gettando nella disperazione intere famiglie.
Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

lunedì 8 dicembre 2008

STORACE:LEGGE PER RIMADARE I DETENUTI STRANIERI A CASA LORO

Roma, 8 dic. (Apcom) - "Al quotidiano Il Messaggero il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, svela che oltre un terzo dei detenuti nelle carceri è straniero. Che cosa aspetta il Governo per varare un provvedimento che li restituisca alle prigioni di casa loro? O dobbiamo mantenerli a spese nostre dopo aver subito i danni?".

Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 7 dicembre 2008

CHE SUCCEDE NELLE SCUOLE DI CAPOLONA?

L'anno orribile delle scuole a Capolona non vuol proprio finire. Prima l'amianto nelle scuole, ora i problemi con le mense; che sta succedendo? Qualche problema c'è sempre stato, ma ora si sta superando il limite. Quando il sottoscritto ha fatto, dietro suggerimento dei genitori dei bambini, qualche interrogazione sulle scuole, il Sindaco e l'Assessore competente mi hanno sempre detto che andava tutto bene. Invece è tutto il contrario. In questo momento il problema è il cibo somministrato ai bambini di scarsa qualità, cucinato e sporzionato da una società privata esterna al Comune che ha vinto l'appalto. Essendo in ballo la salute dei bambini di Capolona, al prossimo Consiglio Comunale farò una proposta: tutti i requisiti che dovranno selezionare le ditte che parteciperanno alle gare per l'affidamento di questi servizi, dovranno passare per il Consiglio Comunale; tutti i Consiglieri Comunali devono sapere a chi viene affidato un servizio tanto importante e delicato e soprattutto, devono poter concorrere alla stesura, mediante apposite proposte, dei requisiti a cui le ditte dovranno necessariamente attenersi per poter partecipare al bando per l'assegnazione dell'appalto. Su questi temi, nessuno può permettersi di sbagliare.
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona
cristiano.romani1@virgilio.it

venerdì 5 dicembre 2008

DOMANI RIUNIONE DEL COMITATO CENTRALE DE LA DESTRA

Domani 6 dicembre si terrà la prima riunione del Comitato centrale de La Destra dopo il Congresso di novembre.
La riunione è stata anticipata alle ore 11,00 e si svolgerà all’Hotel Selene di Pomezia.
All’ordine del giorno ci saranno la relazione politica del segretario sulle elezioni regionali in Abruzzo, la mobilitazione per le elezioni Europee, la manifestazione del 24 gennaio a Roma e l’assetto organizzativo del partito.
Per Arezzo saranno presenti il Presidente provinciale Cristiano Romani e i delegati Mauro turenci, Ilaria Paglicci Reattelli e Federica Belli.

Cristiano Romani

Presidente provinciale La Destra

www.ladestraarezzo.blogspot.com

cristiano.romani1@virgilio.it

giovedì 4 dicembre 2008

AREZZO COME IL BRONX SE NON CI FOSSE LA POLIZIA

Bisogna ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Stato e i Carabinieri, con i loro dirigenti e in testa il Questore Ferlizzi se Arezzo non si sta trasformando nel Bronx di americana memoria. Gli arresti di questi pericolosissimi extracomunitari che hanno scatenato una rissa con il rischio che ci scappasse il morto, da una parte sottolineano l'efficienza del controllo del territorio delle forze dell'ordine; dall'altra rende chiaro a tutti che la criminalità causata dagli extracomunitari sta facendo un preoccupante salto di qualità. Gole tagliate, sprangate volte a uccidere qualcuno non fanno parte del vivere civile degli aretini. Per cui bisogna reagire subito. Il territorio deve essere ripulito, e subito, da questi individui che niente hanno a che fare con la legge. Dobbiamo, in sintesi, rimandarli a casa loro. Al Governo Berlusconi, La Destra Arezzo chiede meno spot e l'invio di agenti di Polizia e di Carabinieri per rafforzare il controllo del territorio. Arezzo, purtroppo, non è più un isola felice.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

martedì 2 dicembre 2008

COSTRUIAMOLO INSIEME!!

Sul quotidiano Il Messaggero del 24 novembre compare una bella foto a colori del Sindaco di Roma Gianni Alemanno che stringe calorosamente la mano a una zingara, guardandola con un sorriso radioso.
Il noto esponente politico proveniente dalla disciolta Alleanza Nazionale e confluito nel partito unico di Berlusconi è andato a visitare uno dei più famigerati campi nomadi della capitale, il Casilino 900, noto covo di delinquenti, ladri e sfruttatori di bambini.
Questo campo dovrà essere sgombrato a furor di popolo per le fortissime proteste della cittadinanza e l’assoluta mancanza d’integrazione degli zingari che vivono tutti al di fuori delle regole della civile convivenza.
A sconcertare sono le dichiarazioni rese dal sindaco che costituiscono, in grandissima evidenza il titolo dell’articolo: "Costruiremo insieme un nuovo campo!"
Siamo proprio sicuri che i romani abbiano eletto Alemanno per costruire altri campi nomadi?
Il Sindaco di Roma, eletto anche con i voti che responsabilmente gli abbiamo dato per sconfiggere la sinistra, durante la campagna elettorale, promise 20.000 espulsioni di zingari e lo smantellamento dei campi nomadi che circondano e soffocano la capitale.
Quando la signora Reggiani fu violentata e uccisa a Roma da uno zingaro di etnia romena, Gianfranco Fini, con tanto di giornalisti al seguito, volle visitare la fermata ferroviaria di Tor di Quinto, nei pressi della quale avvenne il delitto, e ribadì che tutti i cittadini comunitari privi di mezzi di sussistenza, per una direttiva dell’Unione Europea, possono essere espulsi e accompagnati alla frontiera.
Niente di tutto questo.
Agli zingari continua ad essere garantito gratuitamente quello che viene negato agli italiani più poveri: servizi sociali, energia elettrica, acqua potabile..
Se ne stanno nei loro camper lussuosissimi con tanto di antenne paraboliche e continuano a rubare, a sfruttare i bambini (quando non li vendono ai pedofili…) ed ad uccidere come è accaduto allo zingaro croato che, completamente ubriaco e alla guida di tto una strage ad Acilia investendo donne e bambini in attesa dell’autobus.
Mentre questo delinquente è stato scarcerato da un giudice scriteriato ed inviato agli arresti domiciliari nel suo campo, dove, evidentemente, abbondano le misure di sicurezza (…) ci chiediamo: è questo che volevano gli italiani?
Hanno votato Popolo delle Libertà per perpetuare situazioni come queste?
Noi crediamo di no.
Mauro Turenci
Lista La Destra – Cortona Tricolore
E.Mail: m.turenci@alice.it

NO AGLI AUTOVELOX A CAPOLONA

Siamo contro agli autovelox nel Comune di Capolona. Ci opporremo con ogni mezzo affinchè queste macchinette infernali che hanno il solo scopo di riempire le casse comunali, non vengano installate sul nostro territorio. Da una Delibera del Comune di Capolona di qualche giorno fa, apprendo che la Giunta Brogi ha fatto una convenzione con il Comune di Subbiano per l'uso dell'autovelox sul nostro territorio. Uniti per Capolona e La Destra Capolona si oppongono con forza contro questo provvedimento. Gli autovelox avrebbero un senso se gli introiti derivanti dalle sanzioni fossero utilizzati per la sicurezza stradale o per l'ordine pubblico; purtroppo i soldi incassati vengono messi a bilancio e servono per riempire le casse comunali. A tutto questo, diciamo no e vigileremo affinchè questa Delbera non abbia seguito. In caso contrario, la nostra opposizione sarà durissima e arriveremo anche alla raccolta di firme contro questa Delibera.
Cristiano Romani
Consigliere Comunale di Capolona

venerdì 28 novembre 2008

PREPARIAMOCI CONTRO I DUE INGANNATORI

Stanno imbrogliando un popolo intero: sono Berlusconi e Veltroni gli artefici del grande inganno.Hanno creato partiti che li divoreranno. Berlusconi si accorgerà quanto prima della fossa che gli vuole scavare Fini; Veltroni è già il soccombente prossimo venturo.Hanno bisogno l’uno dell’altro. E ognuno ha i suoi comprimari di cartone. A sinistra, Dracula assume le sembianze di Tonino Di Pietro. Dall’altra parte del campo, che ci rifiutiamo di chiamare destra, ci sono tanti aspiranti tagliagole. Abituati al tradimento del padre e della madre.
Prepariamoci a una traversata fra un cadavere e l’altro, senza farci irretire dal miraggio facile dell’alleanza a tutti i costi.Lo dirò stamane ai nostri dirigenti del Veneto, nella riunione che terrò a Venezia: dobbiamo avere nervi saldi, sopratutto nel rapporto con pidiellini e leghisti. Sono onnivori, pensano solo al loro potere - l’ultimo arrivato si chiama addirittura Francesco Pionati… - e se ne fregano dei diritti delle persone.
Puntiamo tutto sulle europee e lo dirò al Comitato centrale del 6 dicembre.Puntiamo moltissimo sulla manifestazione del 24 gennaio a Roma: da lì ripartirà il grande messaggio de La Destra.Chi non se la sente, molli ora. Noi dobbiamo costruire la nuova casa degli italiani contro tutte le caste.
Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra

martedì 25 novembre 2008

DEMOLIRE GLI IMMOBILI VECCHI E INUTILIZZATI, RIQUALIFICARE QUELLE AREE

"A Capolona bisogna avere il coraggio di cambiare passo, per questo a nuovo anno, presentero' un progetto che preveda, in tutto il territorio comunale, la demolizione di tutti gli edifici vecchi, obsoleti e non abitati,e la riqualificazione urbana di tutte quelle aree ove sorgevano questi vecchi edifici. Non possiamo permetterci una politica di aggressione al territorio e all'ambiente come sta' portando avanti il Comune di Subbiano; dobbiamo invece fare in modo di demolire (cosa questa che in Italia si fa pochissimo) gli edifici vecchi, e di costruire sopra abitazioni, uffici e spazi ecologici e di divertimento per fare in modo che Capolona abbia un nuovo volto, molto piu' accogliente di quello che ha ora. Un esempio e' senz'altro la fabbrica che sorge alle porte di Capolona; una fabbrica in disuso da oltre 20 anni. Li, se quella fabbrica fosse demolita, potrebbero sorgere (senza alterazione di volumetria) molta edilizia residenziale privata e pubblica. Ne godrebbero sicuramente l'economia del Comune e i cittadini di Capolona e non solo, e avrebbero risposte adeguate per quello che riguarda l'emergenza casa. Mi impegno fin da ora, come Consigliere comunale a collaborare con il Sindaco e la maggioranza per fare in modo che questo progetto veda la luce nell'interesse generale di Capolona. Ma sicuramente, La Destra Arezzo portera' avanti questa proposta che mira a risolvere due problemi molto importanti: una edilizia sostenibile, e il rispetto dell'ambiente, oggi troppe volte aggredito e sfruttato in nome dell'espansione urbana."
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona

sabato 22 novembre 2008

IL PIANO DELLLE FESTE DI NATALE PASSI PER IL CONSIGLIO COMUNALE

"Le manifestazioni per le festività natalizie sono state approvate dalla Giunta Brogi senza che nessuno sapesse niente. Chiedo invece che tale provvedimento passi dal Consiglio Comunale per portare a conoscenza di tutti i Consiglieri Comunali, tutto quello che il Comune di Capolona intende fare per ravvivare il nostro paese prima delle feste di Natale. E' indispensabile che questo atto passi dal Consiglio Comunale perchè è molto importante che,soprattutto in questo periodo di profonda crisi economica, tutti, maggioranza e opposizione, porti il proprio contributo per cercare di portare più gente possibile nel nostro territorio. Ora più che mai, c'è bisogno del contributo di tutti per fare in modo che Capolona diventi sempre più un centro turisticamente e economicamente molto ricettivo."
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona
cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 18 novembre 2008

UN'ALTRA POLITICA

Gli organi d’informazione si sono ben guardati dal dare il necessario risalto all’approvazione del Decreto Legge n° 112, articolo 23 bis del Ministro Tremonti, con il quale il Governo Berlusconi, nell’aprile di quest’anno, ha sancito la privatizzazione dell’acqua, un bene prezioso ed essenziale per la vita come l’aria che respiriamo.
Particolarmente vergognoso è stato l’appoggio dell’opposizione, in particolare del Partito Democratico, attraverso il Ministro Ombra Lanzillotta: evidentemente hanno la stessa concezione dell’economia del Cavaliere di Arcore.
Noi la pensiamo in tutt’altro modo: l’acqua è un bene prezioso che deve essere garantito a tutti i cittadini e non può essere consegnato alla speculazione.
Le aziende che gestiscono e distribuiscono l’acqua devono tornare ad essere pubbliche.
Nella nostra provincia la privatizzazione, voluta fortemente dalla Sinistra, non ha assolutamente migliorato il servizio ma favorisce una Società, Nuove Acque, che ci impone le tariffe più alte d’Italia.
Proponiamo che ad ogni nucleo familiare sia garantito un quantitativo mensile gratuito in base ai suoi componenti. Il consumo eccedente dovrà essere pagato in base a fasce tariffarie crescenti.
La Corte Costituzionale con la sentenza 335-200 ha dichiarato illegittima La Legge Galli (n° 36 del 1994): le società idriche non possono riscuotere la somma destinata alla depurazione qualora questo servizio non venga reso. I cittadini che non sono allacciati alla rete fognaria possono chiedere la restituzione delle somme versate negli ultimi cinque anni.
Promettiamo alla cittadinanza Cortonese il massimo impegno per dare vita a ricorsi collettivi e pretendere la restituzione delle somme indebitamente percepite da Nuove Acque.
E’ un modo concreto per venire incontro alle esigenze di tutti ma, soprattutto, delle fasce sociali più deboli.
E’una grande opportunità per fare capire che i maggiori schieramenti politici si muovono, in perfetta sintonia ed in direzione diametralmente opposta agli interessi della gente.
Mauro Turenci
Lista La Destra – Cortona Tricolore
E.Mail: m.turenci@alice.it

lunedì 17 novembre 2008

LA DESTRA SI COMPLIMENTA CON IL QUESTORE DI AREZZO

Stamani, La Destra Arezzo, per bocca del Presidente provinciale Cristiano Romani, si è congratulata con il Questore di Arezzo, dott. Ferlizzi per le ottime operazioni antidroga compiute in città in questi giorni. In una cordiale telefonata, Romani ha espresso le più vive felicitazioni per i sequestri di ingenti quantitativi di droga e per aver assicurato alle galere chi spacciava o consumava gli stupefacenti. "Da quando c'è Lei, - ha detto nella telefonata Romani - Arezzo si sente più sicura; nelle strade si avverte la presenza delle forze dell'ordine e i criminali hanno la vita più dura. La Destra Arezzo si vuol congratulare con Lei e i suoi uomini per le operazioni antidroga compiute in questi giorni."
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
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sabato 15 novembre 2008

IL FUTURO DELLA SCUOLA A CORTONA

Pochi argomenti meritano di essere affrontati con maggiore serietà della scuola, che rappresenta la speranza ed il futuro di una Nazione. Basta accendere la televisione per rendersi conto, invece, come una sinistra allo sbando, dopo la batosta elettorale dello scorso aprile, cerchi di cavalcare l’onda della protesta giovanile contro la riforma Gelmini per cercare un improbabile recupero di consenso e di credibilità.
Lo diciamo subito, a scanso di equivoci: a noi questa riforma non piace. Ci fa venire l’orticaria pensare che abbiamo destinato importanti risorse agli interventi militari in Afghanistan e in Iraq e che abbiamo elargito 5 miliardi di euro a Gheddafi quale risarcimento per fantomatici danni coloniali (bonifiche, strade ed importanti strutture pubbliche a favore della popolazione libica) per essere poi costretti a “razionalizzare” la spesa sociale in casa nostra. Non ci piace la parola “razionalizzazione” perché troppo spesso sinonimo di tagli e di licenziamenti. È vero che le risorse destinate a un interesse primario come quello dell’istruzione delle nuove generazioni dovrebbero essere gestite con scrupolo cercando di evitare gli sperperi e di rimediare alle scempiaggini amministrative. Ma è altresì vero che un paese che si rispetti dovrebbe aumentare i fondi destinati alla scuola, all’università, alla ricerca. Da noi questi fondi ancora una volta si tagliano con la più banale delle scuse: non ci sono i soldi. E allora perché non si taglia il numero dei parlamentari, non si riduce drasticamente (e non demagogicamente) il lauto onorario della casta che ci sfrutta per i suoi sporchi interessi? Forse questo linguaggio farà dire ad alcuni: ecco i soliti populisti. Non ci interessa: sappiamo di interpretare il pensiero della maggioranza (per ora silenziosa…) dei nostri concittadini e ne siamo fieri. Né possiamo esimerci dal ricordare come proprio il Ministro della Pubblica Istruzione del precedente governo Berlusconi, oggi sindaco di Milano, abbia aperto le porte dell’insegnamento a moltissimi precari e che questi stessi precari siano ora mandati a casa da una riforma varata dallo stesso centro-destra, vittime di una politica incoerente e insensata.
È inevitabile che una riforma complessa come quella della scuola abbia subito delle pesanti ripercussioni sul piano locale: nel nostro comune le scuole di Centoia e di Mercatale sono a forte rischio di sopravvivenza per lo scarso numero di bambini nei due istituti.
Noi vogliamo esprimere a queste due comunità territoriali la nostra solidarietà e cercheremo di utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare la chiusura delle loro scuole. Sappiamo infatti che in ogni piccola frazione la scuola è garanzia di vitalità. Né possiamo accettare che bambini e ragazzi affrontino disagi eccessivi per esercitare il loro diritto all’istruzione: se venisse chiusa la scuola media di Mercatale, i ragazzi mercatalesi dovrebbero andare ogni giorno a scuola a Camucia trascorrendo ben più di un’ora in autobus.
Questa desolante realtà non è soltanto la conseguenza della politica governativa sulla scuola. ma di una programmazione del territorio completamente errata che chiama pesantemente in causa le Amministrazioni di Sinistra.
Senza bambini non c’è futuro: molto deve essere rivisto, dal decoro alla funzionalità dei plessi scolastici, all’accesso ai nidi per i più piccoli da regolamentare con criteri che non penalizzino i cittadini italiani.
Tra meno di un anno l’Amministrazione di Sinistra sarà giudicata dagli elettori per le sue scelte ma, soprattutto, per le sue omissioni. Noi aspettiamo fiduciosi quel momento e ci presenteremo all’appuntamento elettorale forti delle nostre ragioni e del largo consenso che raccogliamo nell’opinione pubblica.
Mauro Turenci
Responsabile Organizzazione La Destra Arezzo
Lista La Destra - Cortona Tricolore

E-Mail: m.turenci@alice.it

giovedì 13 novembre 2008

PIENO APPOGGIO ALLA BATTAGLIA DI CASA POUND

La Destra Arezzo appoggia con entusiasmo l’iniziativa politica di Casa Pound che Sabato prossimo, in piazza Giotto, distribuirà gratis 100 kg di pane. Crediamo che questo progetto possa rappresentare una ottima iniziativa per sensibilizzare tutte le Istituzioni delle reali necessità che la gente stà incontrando per vivere. Oramai tante famiglie non solo non arrivano a fine mese, ma nemmeno alla metà strozzate dai mutui e dal caro vita. Attendiamo dal Governo Berlusconi atti e azioni concrete, da subito, per venire incontro, in questo difficile momento finanziario, alle famiglie e alle piccole e piccolissime imprese italiane che rappresentano, da sempre, il vero cuore pulsante e vitale dell’Italia.

Cristiano Romani
Presidente Provinciale La Destra
Cristiano.romani1@virgilio.it
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mercoledì 12 novembre 2008

IL COMUNE DI CAPOLONA CONTINUA A VENDERE LE CASE POPOLARI

L'Amministrazione Brogi che governa Capolona continua nella sua politica di vendita delle case popolari. Altre abitazioni sono state poste in vendita in questi giorni soltanto per fare cassa e tutto ciò è inaccettabile. In questo momento di estrema difficoltà delle famiglie italiane, non si capisce come mai il Comune di Capolona sia uno dei pochissimi che persegue questa politica sbagliata. Non si può fare cassa sulla pelle dei più deboli; non si può privare le famiglie più povere e bisognose di un diritto garantito dalla Costituzione: la casa. Farò, in Consiglio Comunale, una battaglia durissima e se non bastasse, sono pronto a raccogliere le firme. Mi auguro che anche le altre forze di opposizione a Capolona, si uniscano a me in questa battaglia che è prima di tutto una battaglia di civiltà.
Cristiano Romani
Consigliere Comunale di Capolona
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IMMAGINI CANCELLATE:UNA VERGOGNA!

La vicenda delle immagini sparite dalle registrazioni delle telecamere dimostra che La Destra Arezzo aveva ragione. Non si possono guardare le immagini che mostrano dei reati molti giorni dopo soprattutto perché non si ha modo di colpire immediatamente chi commette dei delitti. La vicenda delle immagini sparite durante un reato è politicamente molto grave; l’Assessore alla Sicurezza ne dovrebbe trarre le dovute conseguenze. Le telecamere così concepite non servono a nulla; La Destra Arezzo da tempo propone l’assunzione di oltre 60 Vigili Urbani mancanti dall’organico; propone di dotare la Polizia Municipale di uomini e mezzi per contrastare la criminalità. Le telecamere servono se hanno un criterio e il loro monitoraggio è fatto 24 ore su 24 e non come ora dove i reati vengono visionati dopo giorni e giorni.

Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
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lunedì 10 novembre 2008

CRISTIANO ROMANI NOMINATO DIRIGENTE NAZIONALE DE LA DESTRA

Cristiano Romani, Presidente provinciale de La Destra, è stato nominato, durante il Congresso nazionale de La Destra tenuto a Roma, delegato al Comitato Politico Nazionale che disegnerà le strategie nazionali, regionali e locali del partito di Francesco Storace. "E' una grande gioia personale che però si associa all'amarezza di non aver portato altri dirigenti locali del partito, che con me, sul territorio di Arezzo e provincia, hanno lavorato per portare un successo insperato del nostro partito a livello locale. Il grande risultato politico di questo Congresso nazionale è che una parte consistente del partito della Toscana (tra cui anche Arezzo), ha fatto in modo che si aprisse una discussione vera all'interno del partito. Discussione questa che ha portato anche momenti di acceso dibattito che certamente non si eraurirà con la fine del Congresso." Con Cristiano Romani, andrà nel Comitato Politico Nazionale anche Mauro Turenci, Responsabile dell'Organizzazione de La Destra Arezzo e candidato a Sindaco a Cortona, in rappresentanza della provincia.

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mercoledì 5 novembre 2008

LA DESTRA AREZZO AL CONGRESSO DI ROMA

La Destra Arezzo, con in testa Cristiano Romani, Presidente provinciale appena eletto, tutti i dirigenti provinciali e i ben 8 delegati al Congresso nazionale de La Destra, saranno da venerdi 7 Novembre e fino al 9 Novembre a Roma per il primo Congresso nazionale de La Destra di Francesco Storace. "Sara' l'occasione -afferma Romani in una nota - di fare il punto sulla situazione locale e regionale ma soprattutto di sentire, dalla voce del nostro Segretario nazionale Francesco Storace, la strategia che avra' il nostro partito in vista delle prossime elezioni europee, provinciali e amministrative. Tutti oramai sanno che, in Provincia di Arezzo, La Destra si presentera' da sola per le elezioni provinciali con il nostro candidato Arch. Roberto Severi alla caric di Presidente della Provincia e a Cortona, con una lista civica che appoggera' Mauro Turenci come candidato a sindaco. Per il resto, ove sara' possibile, faremo alleanze con realta' civiche del territorio. Devono sapere tutti che La Destra non molla, e che il nostro messaggio politico - conclude Romani - e' piu' che mai attuale; i valori non si barattano per un posto di potere, nemmeno se e' la poltrona della terza carica dello Stato."
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

venerdì 31 ottobre 2008

LA SCUOLA CHE CAMBIA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Da insegnante precaria, mi permetto di fare qualche riflessione personale su quanto sta accadendo alla Scuola Italiana.
In particolare vorrei commentare brevemente i punti salienti del Decreto trasformato poi in Legge.
Voglio partire dall’attenzione prestata dal Ministro a “Cittadinanza e Costituzione”, che dovrebbe diventare materia di insegnamento nelle scuole elementari e medie, non trascurando accenni fin dagli anni della scuola dell’infanzia.
A mio avviso, nella formazione del Cittadino di domani, ribadire la necessità di accedere alla conoscenza dei meccanismi dello Stato, della Legislazione, dei fondamentali Principi su cui si basa la nostra Società, è cosa molto importante.
Addirittura fondamentale e necessaria per tutti coloro che, provenendo da altre realtà, dove in genere sono stati a contatto di altre forme costituzionali, si apprestino a diventare Cittadini italiani.
Altro punto fondamentale della nuova Legge, è quello inerente la valutazione del comportamento.
In poche parole, “il voto in condotta che fa media” può essere considerato un deterrente in quei casi in cui si parte da maleducazione, insofferenza, scarso senso di convivenza civile, per arrivare a veri e propri episodi di teppismo e di bullismo.
Con il cinque in condotta (che peraltro sarà difficile dare se non in casi, appunto, disperati) se il Consiglio di Classe lo deciderà, si potrà anche bocciare, nonostante il profitto.
Insieme alla reintroduzione del voto in condotta, va di pari passo la novità della valutazione in decimi.
Anziché tramite giudizi, si torna alla valutazione mediante voto numerico.
Dall’ 1 al 10; col 6 si viene promossi. Semplice ed essenziale, ci ricorda che comunque a scuola, in fin dei conti, si dovrebbe andare per imparare.
Ma l’argomento più scottante, il punto cruciale, la tigre che stanno cavalcando tutti coloro che protestano è il ritorno all’insegnante unico per la scuola elementare.
Quando non poi troppi anni fa, fu introdotta la novità di più insegnanti per ogni classe, ci fu la rivoluzione; in molti gridarono allo scandalo; scioperi, proteste; i “poveri” bambini, a quel tempo, avevano ancora bisogno della figura unica di riferimento.
Ci fu chi la ritenne una mossa essenzialmente sindacale.
D’un colpo solo, si raddoppiarono gli insegnanti, e per miracolo diminuì il numero dei disoccupati.
Oggi, per motivi espressamente contabili, si torna all’insegnate unico.
Berlusconi si affanna a dirci che sarà “insegnante prevalente” ma in realtà si parla proprio di unico.
È vero che gli insegnanti elementari ormai si sono fortemente specializzati (in poche parole, fino ad oggi, uno è il maestro di italiano, mentre l’altro è di matematica).
È vero che oggi si hanno sempre più cose da sapere, informazioni da passare, le materie sono aumentate.
Meno insegnanti e meglio pagati? forti sono comunque le mie perplessità su questa scelta, se si resta in ambito didattico
La cosa che non va bene è quando questa diventa una questione puramente sindacale, e la si sfrutta fino a svuotarla del proprio contenuto e farla diventare essenzialmente politica.
Ma se le materie di studio sono aumentate, i bambini provenienti da realtà diverse necessitano di maggiori attenzioni, le 24 ore settimanali previste come base dalla legge, non saranno insufficienti al corretto svolgimento dei piani didattici?
E’ vero che è previsto che in caso di necessità specifiche le ore di insegnamento potranno aumentare; ma con quali fondi riusciranno le scuole ad allungare lo striminzito orario previsto, non è dato sapere.
Per salvaguardare invece per quanto possibile il budget familiare degli studenti, è stata introdotta una norma davvero interessante: essa prevede che le scuole possano adottare solo libri di testo per i quali gli editori si impegnino a non rinnovare edizioni per almeno un quinquennio; e se dovessero esserci aggiornamenti, che questi siano in fascicoli acquistabili separatamente.
Vi garantisco che non è un luogo comune: spesso le nuove edizioni sono nuove solo in virtù di spostamenti di foto, o di piccoli “ ritocchi” a parti non sempre fondamentali.
Per quanto concerne il capitolo in cui si analizza il valore abilitante della laurea in Scienze dell’Educazione, se l’università funzionasse bene, non potrei che essere d’accordo.
Va visto in realtà quanto questa nostra Università italiana è in grado di passare capacità, abilità e competenza.
Infine osservo a volo di piccione una norma che può apparire lapalissiana: le specializzazioni post laurea . Ci si iscriva al corso di specializzazione solo dopo essersi laureati; non sarà più possibile farlo in anticipo. Questo x evitare ingolfamenti nelle segreterie.

***
Questa nuova legge riguarda solo una piccola parte del vasto mondo della scuola.
Occorrerebbe analizzarla attentamente, per potersi rendere conto di quali saranno davvero i cambiamenti , quali gli sconvolgimenti, quali le modifiche essenziali.
Spesso chi ne parla in piazza ha le idee ancora non troppo chiare.
Ma anche la lotta in piazza ha le proprie regole; e non si è mai vista a parer mio, una strumentalizzazione come questa.
Il coinvolgimento da parte degli insegnanti, nei confronti delle famiglie e degli studenti è totale.
Si indicano informazioni non sempre reali, arrivando a fare, in un certo senso, del terrorismo.
La lotta sta diventando politica e talvolta violenta; e invece dovrebbe avere tutt ’altro carattere.
La mobilitazione che fa scendere in piazza studenti insieme a professori, sembra manovrata dall’alto.
Il governo, è vero, ha agito senza consultarsi con alcuna controparte.
Ma chi protesta, in buona fede, spesso non ha l’informazione corretta, e rischia di cadere strumento di coloro che agiscono per fini essenzialmente personali.
È di poche ore fa l’immagine passata da tutti i TG di bambini di pochi anni, che cantano, tutti insieme, leggendo da testi confezionati all’uopo “ osteria numero zero/ occupiamo il Ministero”.
Oltre che di pessimo gusto lo trovo davvero poco educativo.
Se vogliamo portare il cervello all’ammasso, se vogliamo livellarci tutti verso il basso (come predica da sempre la sinistra) allora ci siamo, ne abbiamo facoltà.
Un insegnate.

martedì 28 ottobre 2008

HANNO PRIVATIZZATO L'ACQUA

Complimenti vivissimi alla maggioranza di Berlusconi, complimenti vivissimi all’opposizione di sua maestà.Il voto di aprile è stato davvero utile. Utile a far comandare in Parlamento gli speculatori dell’acqua, gli approfittatori di un bene di tutti i cittadini, con un vergognoso atto di arroganza.Lo si è saputo da poco, ma è davvero grave quello che è accaduto all’insaputa di tutti.E’ stato votato in Parlamento ad agosto l’articolo 23 bis del Decreto Legge numero 112, con il quale scatta la privatizzazione dell’acqua.E’ stata una manina parlamentare a inserire nel decreto Tremonti un articolo scritto su misura, che non c’era nel testo originario approvato in Consiglio dei ministri. Nell’iter parlamentare è stata inserita la norma che serve a privatizzare l’acqua, sotto il titolo “Servizi pubblici locali di rilevanza economica”.Questo articolo è passato con il sostegno dell’opposizione, in particolare del Pd, nella persona del suo cosiddetto ministro-ombra Lanzillotta.
Questo è il testo:“Le disposizioni del presente articolo disciplinano l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonché di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili”.
In buona sostanza, si regala anche l’acqua alla follia privatizzatrice.Per il Parlamento, l’acqua non è più un bene pubblico, ma mercanzia da far gestire dalle solite grandi aziende d’oltreconfine, quelle che sono già proprietarie delle acque minerali.La conseguenza la sconteremo ogni volta che arriverà la bolletta a casa, con i privati che decideranno quanto farci pagare. Il tutto nel buio totale, nelle manovre parlamentari, nelle trame che caratterizzano da troppo tempo il palazzo contro il popolo.Nessuno ne ha parlato, le Camere decidono senza farci sapere, i media tacciono, ma La Destra no.Noi non ci stiamo e lanceremo la nostra iniziativa popolare sin dal congresso nazionale di novembre, chiedendo a Gioventù Italiana di farsene ancora una volta protagonista, ma con tutto il Movimento al fianco.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
cristiano.romani1@virgilio.it

giovedì 23 ottobre 2008

RIMUOVERE TUTTI GLI AUTOVELOX DI AREZZO E PROVINCIA

Apprendiamo dagli organi di stampa che la Giunta Fanfani renderà operativi, tra qualche giorno, altre 4 postazioni degli autovelox. La Destra Arezzo reputa sbagliata e assolutamente inutile questa decisione. Gli autovelox sono soltanto un ulteriore salasso per gli automobilisti aretini, servono soltanto per fare cassa e rimpinguare le finanze comunali e non risolvono il problema della sicurezza stradale. Da mesi ci battiamo, nel silenzio generale dell’opposizione in Consiglio Comunale, contro questo ingiusto provvedimento. La Destra Arezzo vuole la rimozione completa di tutte le postazioni degli autovelox presenti sul territorio comunale aretino e in tutta la provincia. Inoltre chiede, da molti mesi, che la Polizia Municipale di Arezzo venga dotata di uomini e mezzi per contrastare la criminalità e per incentivare la sicurezza stradale, anche perché, come sanno tutti, mancano in organico ai Vigili urbani di Arezzo, oltre 60 unità. Gli autovelox non risolvono il problema della sicurezza stradale, servono soltanto per multare ancora di più gli automobilisti aretini. Probabilmente all’Assessore al Bilancio non bastano le migliaia di multe che ogni giorno vengono fatte agli automobilisti aretini.

Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
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martedì 21 ottobre 2008

IL COMUNE DI CAPOLONA VENDE LE CASE POPOLARI

“No alla vendita delle case popolari per fare cassa –con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Presidente provinciale La Destra e Consigliere Comunale di Uniti per Capolona-. Nel corso dello scorso Consiglio Comunale ho votato contro a tutti i provvedimenti del Bilancio portati dalla Giunta Brogi perché nelle relazioni contabili si evidenzia una profonda crisi economica dell’Ente ma non c’è una politica mirata al rilancio della finanza nel nostro Comune. Oggi si scopre che il Comune di Capolona vuole vendere gli alloggi popolari, proprio in un momento in cui, le famiglie, soprattutto quelle più disagiate, hanno bisogno di abitazioni pubbliche per poter vivere, visto che il caro mutui e la grave crisi economica stanno mettendo in ginocchio le famiglie italiane. Inoltre – prosegue Romani – poco tempo fa, è stata redatta la graduatoria per l’assegnazione dei nuovi alloggi popolari che verranno costruiti sul territorio comunale. Molti cittadini ci hanno contattato per sapere come mai, nella graduatoria figurano pochi cittadini italiani e molti stranieri. Chiederemo chiarimenti in merito e soprattutto i criteri che hanno portato alla formazione di questa graduatoria. In questo momento – conclude Romani – prima bisogna pensare agli italiani e poi a tutti gli altri e inoltre, non si può fare cassa vendendo un bene primario per la famiglia:la casa.”

Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
Consigliere Comunale di Capolona
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giovedì 16 ottobre 2008

INTERVISTA A CRISTIANO ROMANI:LA DESTRA A CONGRESSO

Cristiano Romani ci riceve in un noto bar cittadino. Il partito di cui è Segretario Provinciale, sabato riunirà a congresso i suoi 7 circoli territoriali per ufficializzare un'organigramma che alle sue prime elezioni è stato capace di racimolare ben il 4% in città, e più del 3% in Provincia. Il giovane leader della Destra aretina è stato per due anni segretario particolare di Maurizio Bianconi, un incarico che gli avrebbe permesso di entrare oggi a Roma con uno stipendione. Quindi, di tutto si può dire di Romani tranne che non abbia il coraggio delle scelte. E qui, credeteci, non le manda a dire a nessuno.
Allora, Cristiano, dopo le elezioni ora siete al primo congresso...
Sì. Forti di numeri di cui siamo consapevoli.Raccontaci un po' questi mesi......molto intensi. Abbiamo affrontato una campagna elettorale pensando di doverci alleare con Berlusconi... e poi abbiamo subito un' 8 settembre per colpa di alleati che non ci volevano più. Abbiamo dovuto reinventarci tutta la campagna elettorale da soli, autofinanziandoci, e sfidando i grandi.
I risultati parlano da soli.Già, molto meglio di quanto avete fatto nel resto del paese su piazze tradizionalmente più forti per voi... come mai?
Per la forza del nostro messaggio. E' vero, ad Arezzo il voto utile c'è stato, che ha premiato i raggruppamenti più grandi. Ma molta gente si è accorta che noi, invece di promettere e fantasticare, parliamo di cose concrete. Da lì siamo partiti, e continueremo su questa strada. Se qualcuno ci chiede: "ma voi l'alleanza con il PdL la farete?", noi rispondiamo che prima di fare questo preferiamo allearci con la gente. Poi se il PdL cercherà tale alleanza, noi saremo più che disponibili.
Al congresso quali progetti verranno presentati per Arezzo e Provincia?
Per Arezzo abbiamo molto insistito sul problema della sicurezza. Proprio oggi sono stato ricevuto dal Questore a parlare di tali problematiche. Mi ha fatto un'ottima impressione per la competenza sui problemi della delinquenza in città. Noi sulla sicurezza siamo stati molto chiari. Abbiamo sempre richiesto più vigili urbani, più mezzi, più strutture. Il corpo dei Vigili manca di 60 unità.
A proposito, che ne pensi delle critiche lanciate dall'ex-comandante Gori...
Il comandante Gori non è sicuramente un uomo di destra. Proprio per questo quello che ha detto è per noi un campanello di allarme ben preciso. E che riguarda l'Amministrazione Fanfani. Oggi gli aretini rimpiangono Lucherini. Quando si diceva che Lucherini è stato uno dei migliori sindaci di Arezzo, beh, noi lo pensiamo veramente, nonostante quello che è successo. Che sia chiaro: Lucherini è caduto non perché è stato buttato giù dalla sinistra, ma perchè vi sono state delle congiure di palazzo di persone che lo volevano buttare giù.
Per la Provincia?
Sicuramente Ceccarelli ha fatto un pochino di più. Ma quello che diciamo noi, è che gli è stato permesso di farlo grazie ad un'opposizione inesistente, così come inesistente è in Comune. Se lo chiedete alla gente, questo è quello che vi risponde. Nonostante Ceccarelli, noi crediamo che il problema maggiore in Provincia sia infrastrutturale. Ad esempio, si va molto più velocemente da Firenze a Siena che da Firenze ad Arezzo. I collegamenti con le vallate sono deficitari. Portare una merce da Bibbiena ad Arezzo costa il 3% in più che portarla da Arezzo a Roma. Inoltre per noi è importante valorizzare le peculiarità culturali, economiche e sociali di ciascuna vallata. Cosa che non è stata fatta. E' assurdo: siamo in piena crisi, e non si fanno politiche economiche legate al territorio.
Senti, Cristiano, immagino parlerete anche delle prossime elezioni amministrative. Già si stanno scoprendo le carte per Arezzo e Provincia... che strategie avete?
Una quindicina di giorni fa sono state fatte delle interviste ad alcuni esponenti del centrodestra che non ci tranquillizzano. Ho paura che dietro questi segnali ci sia un disegno politico. Io non vorrei che se nel 2011 vince il centrodestra, ci ritroviamo Tito Barbini vicesindaco. E non è una congettura banale. A Cortona si dice che verrà candidato per il centrodestra un ex sindaco comunista. La Destra con questi personaggi non si allea. Non siamo disponibili a queste melasse trasversali. Se governa il centrodestra, dobbiamo dare un segnale di discontinuità. E qui invece si danno segnali di pericolose commistioni. No. Noi avremo il nostro candidato. La Destra certi giochetti non li fa.
GIOVEDì 16 OTTOBRE 2008 16:25 - Fabio Massimo Fabrizio

domenica 12 ottobre 2008

HAIDER: UNA MORTE COMUNE

E’ morto senza scorta. Jorg Haider, leader di quella che la solita nomenklatura intellettuale chiama l’ultradestra austriaca, è scomparso tragicamente come una persona comune. Di lui si sono spese le peggiori parole, razzista, xenofobo e chissà che altro, eppure nel suo status non c’era traccia dell’uomo che, a capo di una comunità di forte consenso elettorale, sembrava far impallidire l’Europa e il mondo.Senza neppure un autista ad accompagnarlo a casa dopo l’ennesimo comizio. Quanti ce ne sono così in Italia?Piovono commenti grossolani e nessuno che si chiede il perché di un successo travolgente nel popolo, non nei palazzi del politicamente corretto. Noi, più semplicemente, crediamo che Haider abbia interpretato la voglia di una parte del suo popolo di ribellarsi al pensiero unico, di riappropriarsi di un’etica che proprio nei giorni della crisi finanziaria mondiale torna alla ribalta come necessità di riscatto morale.Non profettizzava, Haider, l’Europa dei mercanti, e credo che tutti gliene debbano rendere atto, almeno ora che non potranno più strillare contro la sua presenza ingombrante. E’ stato capace di cadere e rialzarsi, di combattere, di vincere. Probabilmente avevamo un concetto differente di amore per la propria Nazione, e questo è ovvio. Ma di fronte a uomini così, capaci di correre per affermare un’idea, mille volte meglio che quattro quacquaraquà che dalle nostre parti idolatrano il capo sperando di essere degni di trovare un posto a corte.No, non conta solo il potere. E nemmeno l’auto blu. Onore e dolore per un politico che non si nascondeva.

Francesco Storace
Segretario Nazionale La Destra
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo

venerdì 3 ottobre 2008

CORTONA: ROTONDE PAZZE

In un recente manifesto avevamo scritto che criticare l’amministrazione cortonese per la sua proverbiale inefficienza è come sparare sulla Croce Rossa.
E’ anche giusto sottolineare che dare voce al malcontento della cittadinanza non vuol dire avere pregiudiziali di carattere ideologico.
Non ha senso continuare a chiamarli "comunisti" come fa Silvio Berlusconi attraverso le interviste mandate in onda con generosa assiduità dalle sue emittenti televisive.
Sono timorati da Dio come il sindaco Vignini che all’inaugurazione dell’Asilo Nido di Terontola, alla presenza del Maresciallo dei Carabinieri e con la Santa Benedizione del Parroco locale, ha recitato un Pater Noster e, visto che c’era, anche un’Ave Maria.
Prendiamo le rotonde costruite a Camucia per snellire il traffico veicolare: hanno un’unica corsia e sono lunghissime le code, soprattutto nelle ore di punta, in via Sandrelli che costeggia l’ex campo Sportivo della Maialina e si immette nella SS71.
Le rotonde di Camucia hanno un’altra sconcertante peculiarità: a differenza di quelle di Arezzo e Rigutino, con cordoli inclinati e declinanti, hanno spigoli "vivi" e di travertino.
Affettano sistematicamente i pneumatici, particolarmente dei camion con rimorchio e degli autoarticolati e provocano ingenti danni economici agli automobilisti.
Lasciando da parte le scelte più importanti di carattere urbanistico e le logiche imperscrutabili che ispirano questa gente… è possibile combinare disastri anche su realizzazioni elementari come le rotonde?
Non ne azzeccano una, come nel caso del nuovo campo sportivo di S. Marco: dopo aver speso 496.000 Euro, ad un anno dalla sua inaugurazione avvenuta nel settembre del 2007, è stato completamente smantellato perché il drenaggio non funziona!
Le variabili sono infinite ma c’è un’unica costante: le loro coglionerie continuano a pagarle i contribuenti.
Smettiamola di chiamarli "comunisti"… soprattutto noi, che avendo il senso del ridicolo, non ci siamo mai esibiti in improbabili abiure.
Sono semplicemente incapaci!
Mauro Turenci
La Destra - Cortona Tricolore .
turenci@alice.it

IL 18 OTTOBRE CONGRESSO DE LA DESTRA AREZZO

"Il 18 Ottobre 2008, alle ore 15, presso l'Hotel Continentale di Arezzo, in Piazza Guido Monaco, si terrà il Primo Congresso Provinciale de La Destra Arezzo alla presenza del dott. Andrea Ruggeri, del Comitato politico nazionale del partito di Francesco Storace. Sarà l'occasione per mostrare alla città di Arezzo e alla sua provincia, il volto dell'unico partito rimasto sulla scena politica italiana autenticamente di Destra. Non svenderemo il nostro simbolo, i nostri valori, la nostra storia per una poltrona o per il potere ma, siamo disponibili, come dice nella sua mozione congressuale, il nostro segretario nazionale Storace, a alleanze con il PDL e non solo, per mandare la sinistra a casa. Diremo alla città e alla provincia i nostri programmi, le nostre idee e le nostre proposte per governare i Comuni e la Provincia in vista anche delle elezioni amministrative ed Europee. Sarà chiaro a tutti che la Destra non molla, la Destra è viva e sarà determinante per la vita politica italiana e aretina."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

giovedì 2 ottobre 2008

CASTIGLION FIORENTINO E GLI AUDACI - OVVERO LA VARIANTE DI PALAZZOLO

Da che mondo è mondo le varianti infrastrutturali ,nella fattispecie viarie , seguono una logica ,quella di migliorare le condizioni di percorrenza e nella stragrande maggioranza la tendenza è quella di allontanare i percorsi in modo tale che i raggi di azione dei flussi di traffico si rendano più scorrevoli e riescano a relazionarsi con arterie diverse evitando così le forti concentrazioni di traffico e prevedendo così anche un modello di espansione della città,rapporto tra città verticale e orizzontale , ma in questo caso non credo sia opportuno scomodare le varie teorie urbanistiche perché qui l’urbanistica o per meglio dire la pianificazione territoriale non è cosa.
E quindi per Castiglion Fiorentino questo non è possibile ,anzi si sostiene l’ipotesi contraria , si collauda una sorta di sperimentazione ,infatti invece di allontanare le connessioni viarie da i punti di maggior affluenza si tende ad avvicinarli verso il costruito praticando una sorta di autolesionismo.
Complimenti perché non è da tutti percorrere una teoria così complicata ma allo stesso tempo audace , tra l’altro per complicarsi le cose si sceglie addirittura di avvicinare questa nuova viabilità ad un sito storico paesistico di primaria importanza come quello della Chiesa della Consolazione che da antica memoria evoca la sua impronta Vasariana , forse in un impulso di forte globalizzazione l’Amministrazione Comunale si è voluta ispirasi al new urbanism, che tra le sue teorie sostiene la connessione tra nuovo e antico , forse però con realizzazioni perlomeno diverse e meno audaci , in questo caso si è molto frainteso in materia architettonica ed urbanistica , qui sembra che a tutti gli effetti si voglia realizzare un percorso contro qualsiasi logica , in virtù chissà di quale strategia , ci deve essere una grande motivazione a parere nostro perché addirittura nel percorso previsto dall’amministrazione, la strada si immetterà tra due abitazioni privandole di una appropriata resede , poi se sarà necessario , credo o potremmo aspettarci che a questo punto si può anche pensare di demolire i fabbricati ,ripeto se necessario.
Povera Italia e più precisamente e sentitamente povera Toscana , ma in che mani siamo ?
Pur avendo oggi la consapevolezza che il territorio, la nostra storia i nostri monumenti sono l’unica realtà concreta che abbiamo facciamo di tutto per devastare il nostro patrimonio, complimenti di nuovo perché ce ne vuole di coraggio per sostenere di queste progettualità e la cosa che mi fa specie è che neanche un minimo di pudore provano questi amministratori nel presentare certe ipotesi , spero soltanto una cosa che i cittadini e quant’altri amino questa terra, quando si troveranno nell’urna a dare fiducia a certi politici, se lo ricordino, solo questo spero e vediamo se per l’ennesima volta ha ragione Andreotti quando dice ogni popolo ha i politici che merita.

Arch.Roberto Severi- vice portavoce LA DESTRA AREZZO
La Destra Castiglion Fiorentino

lunedì 29 settembre 2008

8 NOVEMBRE,TUTTI A ROMA!

E’ arrivato il tempo della prima, grande manifestazione popolare de La Destra, un appuntamento a lungo atteso e che ora siamo finalmente in grado di organizzare.Lotta al carovita, affermazione dell’unità nazionale, democrazia contro oligarchie, attorno a questi temi dovrà svilupparsi la battaglia dell’unico movimento orgoglioso di stare a destra senza dover chiedere scusa ad alcuno.La organizzaremo per sabato 8 novembre, sospendendo per un pomeriggio i lavori congressuali previsti dal 7 al 9, per consentire anche a tutti gli iscritti che non saranno delegati di poter partecipare alla festa gioiosa di una comunità che non molla.Giovedì si riuniranno il comitato politico nazionale e a seguire la segreteria generale del congresso per alcuni adempimenti ormai necessari a seguito delle sciocchezze pronunciate in queste ore da chi ha ingannato un popolo che continua a credere. Adottate le iniziative necessarie, il partito si mobiliterà attorno ad una piattaforma e ci sarà uno staff che curerà nei dettagli piattaforma e organizzazione dell’evento.Abbiamo creato La Destra per dare una speranza a milioni di italiani e non sarà qualche decina di persone a frantumare questo bellissimo sogno. Se la prendono persino con il blog e non si rendono conto di quanto siano meschini.Noi siamo orgogliosi della nostra gente e l’attendiamo a Roma per gioire assieme nel nome di una proposta politica che non rinnega i propri padri e indica il futuro ai nostri figli.
Sen. Francesco Storace
Segretario Nazionale La Destra
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 28 settembre 2008

GIUSTO RIPULIRE PIAZZA SANT'AGOSTINO

"Bene hanno fatto le forze dell'ordine a chiudere il bar in Piazza Sant'Agostino; vuol dire che avevano tutti gli elementi per procedere in tal senso. Lasciano basiti le difese che si leggono sui giornali da parte di Rifondazione Comunista che è sempre più da parte di chi viola le leggi. Noi de La Destra viceversa, solidarizziamo con le forze dell'ordine perchè siamo sempre e comunque, per l'ordine e la legalità. Ma questa vicenda ha anche un significato politico: Rifondazione Comunista all'interno delle scelte della Giunta Fanfani non ha più voce in capitolo; sulla vicenda dell'area Lebole, sull'ordine e la sicurezza, sul Piano Strutturale, Fanfani ha deciso di fare da solo, scaricando così l'alleato scomodo. Purtroppo questa spaccatura all'interno della maggioranza, si ripercuoterà sullo sviluppo della città e sul suo futuro. La Destra ha già un suo programma politico per il governo della città; spiace che il PDL, oltrechè a dire no a qualsiasi provvedimento della giunta Fanfani, non contrapponga un programma dove poter far convergere tutte le forze politiche alternative alla sinistra e la società civile. Solo con i No non si governa una città."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 27 settembre 2008

IL CORAGGIO DI CHRISTIAN ABBIATI

"Ho votato La Destra alle scorse elezioni, e non rinnego niente del Ventennio, gli errori sono stati l'alleanza con Hitler, la guerra e le leggi razziali..." Parole di Christian Abbiati,portiere titolare del Milan. Da La Destra Arezzo va un applauso a lui, perchè nel periodo del pensiero unico, di AN antifascista, di un Berlusconi che si sente di Sinistra, e del conformismo a tutti i costi, quando una persona come lui trova il coraggio di dire quello che pensa, bè, dobbiamo ringraziarla e dirgli Bravo!. Tutti noi, dirigenti, iscritti, semplici militanti dobbiamo prendere forza e avere il coraggio di dire sempre le cose come stanno, con onestà e intelligenza; guardarsi allo specchio ogni mattina senza vergogna, conta molto più, a mio avviso, di qualsiasi poltrona di potere. Quindi avanti tutti, senza indugi..il domani appartiene a noi..
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

giovedì 25 settembre 2008

ROMANI:UNA STANZA PER L'OPPOSIZIONE

"Dobbiamo essere in grado di poter svolgere il nostro lavoro, in queste condizioni non è possibile. Sono 3 anni che chiedo al Sindaco Brogi, una stanza all'interno del complesso comunale di Capolona dove l'opposizione può lavorare, ma purtroppo in tutto questo tempo niente è successo. La mattina, quando vado in Comune per visionare delibere, atti e quant'altro, sono costretto a chiedere in prestito stanze e computer a dipendenti che, forse giustamente, mal gradiscono la mia "intrusione". Tutto ciò è intollerabile, anche perchè, da Statuto, tutti i Consiglieri Comunali, devono essere messi in grado di fare il loro lavoro per dare risposte concrete a chi è stato eletto in Consiglio Comunale per questo. Presenterò, nel prossimo Consiglio Comunale, una mozione urgente al Sindaco per chiedere ancora una volta, che veniamo dotati di uno spazio e di un computer dove poter visionare atti e riunirci con gli altri Consiglieri di opposizione. Se avrò risposte vaghe o peggio, il rifiuto a questa mia richiesta, mi rivolgerò al Prefetto. Mi auguro che i Consiglieri Comunali del PDL, mi appoggino in questa battaglia che serve a tutta la minoranza."
Cristiano Romani
Consigliere Comunale Uniti per Capolona
Portavoce provinciale La Destra

martedì 23 settembre 2008

LA DESTRA AREZZO SULL'AREA LEBOLE

La nostra città credo sia uno dei pochi esempi nazionali , ma forse oserei dire anche internazionali, in cui l’urbanistica è una disciplina impropria , è una sorta di materia masticata ma non certo applicata in tutta la sua scientificità o cultura.
Si legge ,parlando della Lebole e di altri comparti , che la Lebole è argomento di grande strategia per il futuro del territorio e del suo sviluppo economico , che l’Interporto che si deve dotare di volumetrie di corredo alla grande opera infrastrutturale perché così possa essere fruibile dagli utilizzatori , ed infine l’altro argomento è l’urbanizzazione a nord come esempio di comparto ideale moderno e funzionale alle esigenze di una città che sta al passo con gli eventi, non dimenticando che l’altra settimana era l’aeroporto l’argomento del momento.
Tante buone intenzioni ma manca un filo conduttore , quel filo conduttore che stranamente si chiama urbanistica o per meglio dire, visto l’ampio raggio di azione , dovremmo dire più correttamente pianificazione territoriale.
Questo piano Strutturale che doveva essere il grande progetto di città esemplare,moderna, ambiziosa ,per cui dovevamo scomodare i più grandi architetti come Boigas krier ed infine Calthorpe , dove è finito ? probabilmente si è perso per strada ed il risultato finale si rivelerà un grande pasticcio all’italiana, un pathcwork fatto di varianti variatine ad hoc che sono servite ad accontentare le piccole e grandi clientele,le associazioni i gruppi di potere, sia di una che dell’altra specie e la città sarà sempre meno dei suoi cittadini, che al contrario dovranno assistere a trasformazioni che tutto rappresentano fuorché le proprie istanze .
Ma la cosa più deprecabile è la continua attribuzione di colpe relative al Piano Strutturale ,colpe che rimbalzano da uno schieramento all’altro , quando entrambi gli schieramenti hanno avuto l’opportunità di appropriarsi di questo strumento nei tempi e nei modi opportuni per realizzare un vero progetto di città ,ed il limite è stato che manca la volontà nel realizzare un progetto di città che appartenga ai propri cittadini, un luogo fatto di cultura e buon senso, un opera che restituisca ambizione e prestigio , e quindi come non si può condividere le perplessità del il primo cittadino che al di là di chi gli tira la giubba cerca di realizzare un obbiettivo che appartenga a tutti al di fuori dalle opportunità politiche e dagli interessi dei diversi poteri .
Quanto vorrei sentire parlare di connessioni urbanistiche e architettoniche ,oppure di organizzazione della città pubblica, di rapporto tra progetto verticale e orizzontale (architettura – viabilità) di relazione tra i servizi, di sinergie spaziali riferite all’eco sistema , riflettere nella scelta tra città lineare o circolare, la città come luogo della festa collettiva perché in fondo forse le città è per questo che sono nate , fenomeni e temi che appartengono alla scala del soggetto di cui ci occupiamo, pensare ed agire in una scala che non si ferma al comparto ed ai suoi rapporti edificabili ma che va ben oltre.
Personalità importanti del centro destra sono una vita che si riempiono la bocca con il concetto di territorio ,dell’argomento ne hanno fatto una bandiera ed un tema costante nei dibattiti e nei comizi ,territorio e filiera , argomento questo che ha rappresentato esclusivamente un ottimo slogan elettorale , nient’altro , altrimenti sarebbero in prima linea di fronte a scelte così importanti e con proposte concrete da esibire.
Vorrei ricordare a qualcuno che con me, tanti anni fa diede vita ad un movimento cittadino in virtù del grande amore per la propria terra , un movimento che non doveva permettere condizionamenti partitici che avrebbero compromesso e prevaricato l’interesse dei cittadini , doveva essere un movimento di Apoti come diceva Prezzolini , un movimento oltre la politica e le sue segreterie , un movimento che tutelava e consegnava alle generazioni future quello che ci proveniva dal passato possibilmente migliorando la qualità di questo grande patrimonio , una responsabilità etica morale che non consentisse di compromettere l’interesse generale della città, e quindi ora è arrivato il momento di dimostrare tanto attaccamento al territorio e alla propria città impegnandosi affinché le scelte che farà questa comunità siano quelle giuste per i cittadini che ne fanno parte.


Arch.R.Severi -vice portavoce della Destra







lunedì 22 settembre 2008

LA DESTRA AREZZO: A QUARATA SI RACCOLGONO LE FIRME

Dopo le denuncie de La Destra Arezzo, ora i cittadini hanno deciso di dire basta e di passare all'azione; da oggi in tutta la frazione di Quarata, verranno raccolte le firme per chiedere all'Amministrazione Comunale interventi urgenti in ambito sanitario e di riqualificazione urbana per il piccolo paese alle porte di Arezzo. "E' incredibile che dalla Giunta Comunale, nonostante la forte denuncia de La Destra Arezzo, dietro alle sollecitazioni degli abitanti, nessuno si sia minimamente mosso per risolvere la situazione- così inizia una nota di Cristiano Romani, portavoce provinciale de La Destra -. I piccioni stanno dando problemi sanitari, zanzare e zecche sono diminuite soltanto perchè fa freddo, il manto stradale è completamente disastrato, per non parlare dell'illuminazione totalmente carente e i rallentatori del traffico che sono distrutti e pericolosi. Per non parlare poi di fogne a cielo aperto ed erbacce che crescono in grandi quantita'. Sembra un paese del terzo mondo; tutto ciò è intollerabile. I cittadini di Quarata si aspettavano una risposta almeno dalla Circoscrizione,purtroppo nessuno si è fatto sentire; questo dimostra, ancora una volta, l'inutilità di questo Ente. Nel prossimo Consiglio Comunale consegneremo al Sindaco Fanfani, le firme raccolte. Deve rendersi conto del disagio che i cittadini provano a non essere minimamente considerati."

Cristiano Romani
Portavo ce provinciale La Destra Arezzo
cristiano.romani1@virgilio.it
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 20 settembre 2008

GRAZIE SILVIO!

Il Partito della Libertà, d’intesa con il Partito Democratico, sta mettendo a punto un nuovo sistema elettorale per le elezioni europee: sbarramento al 5% ed abolizione del voto di preferenza con liste bloccate.
Milioni di Italiani non potranno eleggere i loro rappresentanti, altri, più fortunati, concorreranno ad eleggere con il loro voto i nominati dalle segreterie di partito.
Non eletti dal popolo, quindi, ma nominati tra i prescelti dai partiti in base alla loro affidabilità e alla lealtà ai vertici dei medesimi.
Abbiamo subito gli effetti di una legge elettorale nazionale che ha impedito ad un milione di elettori di essere legittimamente rappresentato in Parlamento;
Abbiamo visto attribuire deputati a formazioni dello "zero virgola" come il movimento autonomista di Lombardo cui è stato concesso il collegamento con il PDL.
Abbiamo visto nominare sottosegretario tale Pizza, proprietario del simbolo della vecchio DC, che avrebbe potuto allearsi con il PDL in funzione anti Casini.
Le due principali coalizioni vogliono stabilizzare e normalizzare il quadro politico espropriando milioni di elettori della libertà di scegliere.
A chi vuole predisporre una legge elettorale truffa per le Europee che non trova alcuna logica riconducibile al "voto utile" (…), lungamente evocato ed invocato nelle recenti elezioni politiche, diciamo:
Gli Italiani vogliono che questo governo dia risposte concrete ai problemi reali del paese.
Togliere dalle strade di Napoli la "mondezza" lasciata dalla Sinistra non basta.
Gianni Alemanno, Sindaco di Roma e proveniente dalla disciolta Alleanza Nazionale, oltre a professare quotidianamente il suo antifascismo, aveva promesso l’espulsione di 20.000 Zingari che stuprano, rubano, accattonano e sfruttano i bambini.
Sono tutti al loro posto, altro che impronte digitali per censire i Rom!
Le famiglie italiane non arrivano alla 3^ settimana del mese e si regalano milioni di Euro al beduino libico Gheddafi che continua ad inviarci decine di migliaia di clandestini e disperati.
La vicenda Alitalia dimostra come sia possibile, sulla pelle dei lavoratori, agevolare una cordata di imprenditori e scaricare sui contribuenti l’enorme debito lasciato dalla gestione scellerata e clientelare dell’Azienda.
E’ questa l’Italia di Berlusconi?
Ma ci facciano il piacere!

Mauro Turenci
La Destra – Cortona Tricolore
E-Mail: m.turenci@alice.it

domenica 14 settembre 2008

SENZA PAROLE

Francesco Storace, Segretario nazionale La Destra, sul suo blog scrive:
"Penso ai giovani Caduti del Msi. Quelli che salutammo per troppe volte con il grido presente. Quelle bare le portammo a braccia tutti noi, c’era anche il segretario del Fronte della Gioventù che certo non sognava di diventare presidente della Camera dei Deputati.Penso ai Caduti di via Acca Larentia, assassinati perché uccidere un fascista non era reato.E penso che il 7 gennaio di quest’anno, Gianfranco Fini, accompagnato da tutti quelli che ora gli dicono bravo e ieri strillavano onore ai camerati assassinati, è andato a commemorarne il trentennale.Anche i giovani del Msi stavano dalla parte sbagliata, onorevole Fini?Provo enorme tristezza per le dichiarazioni che abbiamo ascoltato ieri e leggiamo oggi su tutti i giornali.Sono fascisti ma anche antifascisti, verrebbe da dire di quelli di Alleanza nazionale, incapaci di reagire condignità all’esaltazione di un valore che finora non conoscevamo – l’antifascismo – e che ha rappresentato nei tragici anni della nostra democrazia l’alibi per assassinare molti di quei ragazzi.Vergogna, devono provare vergogna quanti si piegano ad una logica che è solo di potere, che cancella ogni traccia di identità, che annulla le coscienze.Dov’è il pericolo fascista, onorevole Fini, se il presidente della Camera arriva ad esaltare l’antifascismo?Pensavamo che un capitolo fosse stato chiuso dagli elettori, con l’ascesa a Montecitorio e al Campidoglio di uomini comunque provenienti dalla storia del Msi. Ancora una volta una comunità mastica delusione.A noi resta l’orgoglio di aver fondato La Destra, che guarderà al futuro senza sputare sul passato.La pacificazione nazionale non passa per l’occultamento della verità. Il negazionismo alla rovescia è davvero difficile da comprendere e soprattutto da accettare.Noi siamo democratici senza l’obbligo di sentirci antifascisti."
Cristiano Romani, Portavoce provinciale La Destra Arezzo risponde:
"caro Francesco le tue parole sul blog toccano il cuore. Circa un anno e mezzo fa abbiamo fatto bene a venire via da quel partito fatto solo di carrieristi e affaristi. Ora rinnegano anche l’ideologia che li ha portati al potere. Se Fini, Matteoli, Gasparri, La Russa, Alemanno e compagnia bella sono al potere, lo devono anche e soprattutto a tutti quei caduti della RSI e a quei pionieri coraggiosi che nel 1946, ebbero l’ardire di non far morire un idea. Almirante diceva ..non rinnegare..non restaurare..; Fini ieri ha rinnegato la sua storia e ha offeso un’intera comunità. La prossima volta che un qualsiasi esponente di AN si presenterà ad una commemorazione per i caduti della RSI, con gentilezza ma con decisione, facciamogli capire che non sono più ben accetti, che non sono degni di stare in quel luogo, che non possono piangere i morti che loro hanno offeso.Con questa gente, priva di moralità, noi potremmo anche allearci, perchè noi siamo anticomunisti veri; ma siamo un’altra cosa, abbiamo un altra visione della vita. Per noi, i valori e le idee valgono molto più di qualsiasi altra cosa; anche della poltrona di Presidente della Camera dei Deputati.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
Coordinamento Provinciale La Destra Arezzo

sabato 13 settembre 2008

STORACE E ROMANI:SBAGLIATE E IRRESPONSABILI LE PAROLE DI FINI

“Con le sue dichiarazioni, è Fini a confermare chi è che vuole riportare l’Italia sessant’anni indietro, è lui che irresponsabilmente rinfocola odi e mette nel mirino dell’estrema sinistra quanti non si rassegnano a subire la verità di chi per decenni ha negato persino la tragedia delle foibe. Ci ha messo quarant’anni, l’onorevole Fini, per scoprire l’antifascismo che a Fiuggi era strumento ed ora è issato a valore, dimenticando i crimini commessi persino nell’immediato dopoguerra nel nome dell’antifascismo nel triangolo della morte. E’ Fini, per ragioni interne a un partito e a una coalizione, che vuole il ritorno dell’estremismo con le sue irresponsabili dichiarazioni di oggi. L’uomo che a Sorrento predicò il fascismo del 2000 fa scoprire ogni giorno di più quante falsità abbia propagato a chi credeva in lui. Si può essere tranquillamente democratici senza bisogno di essere antifascisti proprio perché ci sono stati antifascisti – in Italia e non solo nell’Urss - che tutto furono tranne che democratici; si può fare il presidente della Camera senza bisogno di ripetere quel che diceva il suo predecessore; ma non dica mai più quel che deve fare una comunità di destra che questo Paese ha amato per tantissimi anni e che non merita di essere offesa fino a questo punto”.
Francesco Storace
Segretario Nazionale La Destra
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
Coordinamento provinciale La Destra Arezzo
www.ladestraarezzo.blogspot.com

lunedì 8 settembre 2008

CRIMINALITA' A CAPOLONA: SUBITO MISURE AD HOC

"Spero che anche il Sindaco e la sua Giunta si stiano accorgendo che, purtroppo, Capolona non è più un isola felice; gli ultimi atti di vandalismo e di vero e proprio bullismo metropolitano stanno a dimostrare che ci vuole una risposta forte da parte delle autorità per impedire che la nostra Comunità venga sconvolta da simili episodi che non possono essere più tollerati. Propongo di convocare subito un Consiglio Comunale aperto per stabilire, mi auguro, con tutto i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di opposizione, misure per fronteggiare questa ondata di criminalità. La Lista Uniti per Capolona propone fin da subito che vengano dati maggiori poteri alla nostra Polizia Municipale per fronteggiare la criminalità, magari attuando quel famoso Regolamento di Polizia Municipale mai attuato dall'Amministrazione; maggior collaborazione con la Polizia Municipale di Subbiano per il controllo del territorio anche nelle ore notturne; chiedere maggiori risorse e uomini alle Forze dell'Ordine per fare in modo che la Stazione dei Carabinieri di Subbiano sia operativa anche nelle ore notturne. Spero che su questo tema, la nostra comunità non si divida; sarebbe un regalo troppo grande fatto a chi vuole mettere in pericolo il nostro vivere civile."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
Consigliere Comunale Uniti per Capolona

mercoledì 3 settembre 2008

QUARATA , UNA FRAZIONE ABBANDONATA A SE STESSA-

"Invasi dai piccioni, dalle zecche, dalle zanzare e al buio di notte; questa è la realtà di Quarata, dove oramai, gli abitanti esasperati non ne possono più e intendono far valere le proprie ragioni e, negli scorsi giorni, si sono rivolti a me per segnalarmi i tanti problemi che affliggono questa frazione. E' assolutamente vergognoso che una parte importante di Arezzo venga lasciata al degrado e all'incuria. La Destra Arezzo è convinta che non ci dovrebbe essere differenza tra il centro di Arezzo e le sue periferie, non esistono cittadini di serie A ne di serie B, tutti hanno gli stessi diritti. Nei prossimi giorni saranno raccolte firme per spronare l'Amministrazione Fanfani a fare qualcosa, sperando che qualcuno, da Palazzo cavallo, si svegli dal torpore nel quale è sprofondato.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

venerdì 29 agosto 2008

LA DESTRA AREZZO CON FRANCESCO STORACE

"Il Direttivo provinciale de La Destra Arezzo, all'unanimità, appoggia senza riserve e senza tentennamenti, la mozione del nostro Segretario nazionale Francesco Storace. La Destra Arezzo ribadisce con forza, in vista della stagione congressuale del partito, che siamo disposti a metterci intorno a un tavolo per discutere di alleanze, progetti politici con i partiti del PDL ma, non siamo assolutamente disponibili a nessun tipo di annessioni in un progetto politico che non è nostro e non lo sarà mai. Come dice Francesco Storace nella sua mozione: "..essere di destra vuol dire arrivare a governare ma anche non governare a tutti i costi, svendendo noi stessi,anima compresa;essere di destra vuol dire anche saper rinunciare a incarichi, a maggioranze e a prebende,essere di destra vuol dire avere una dignità da difendere,essere di destra vuol dire non tradire quel milione di italiani che ci hanno votato perchè eravamo fuori dagli schemi..". Questo per noi vuol dire essere di destra, La Destra. Avanti senza indugi con Francesco Storace.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

LA DESTRA AREZZO FAVOREVOLE ALL'AEREOPORTO DI MOLIN BIANCO

L’aeroporto questo evento che da tempo pone l’imbarazzo delle presenti e passate amministrazioni nella misura di un fenomeno devastante per il nostro territorio, una iniziativa da stoppare in quanto rappresenta un pericolo imminente, la devastante trasformazione di una piccola città in metropoli smisurata e caotica.
A quante confuse e allarmanti esclamazioni e dichiarazioni insensate dobbiamo ancora assistere, credo che l’esatta misura del problema sfugga ancora a molti degli addetti ai lavori, il fenomeno per quanto possa sembrare singolare è e rappresenta la nuova città, una città non addensata e circoscritta ,ma aperta e plurale più leggibile nelle reti di più appropriate distanze , quindi forse tecnicamente potremmo definire giustamente una piccola metropoli nel senso etimologico del nome ,no la metropoli come artificio assoluto come corpo smisurato e indefinitamente iterato che irrompe nella quieta scena provinciale italiana sovrapponendosi all’ immagine aulica della città rinascimentale.
Quindi sempre più l’Italia dovrà assistere a paesaggi fatti di valli percorse da fiumi e da un fascio di strade ,autostrade e ferrovie ,colline ove sulle sommità si profilano ville e centri antichi e in basso capannoni e campi coltivati o abbandonati e affianco del fiume la ferrovia e in un tratto pianeggiante un piccolo aeroporto, per quanto singolare questa è la descrizione del territorio che appartiene a questo secolo o a questo tempo.
Gli elementi di questa nuova realtà si collocano in uno spazio posizionale ,uno spazio della relazione a distanza tra le parti e del continuo rapporto tra queste e la forma del territorio, la presa d’atto di un modo ,già presente, di usare e produrre una organizzazione spaziale fondata sui sistemi della mobilità che permettono di collegare in rete antichi e novi centri.
E quindi si faccia largo la politica del buon senso ,la politica che non privilegia i condomini o i circoli ma che promuove l’interesse collettivo , aldilà delle posizioni politico partitiche ben fa il Sindaco a promuovere iniziative che aiutino il territorio anche in virtù di un nuovo modo di promuovere e concepire la politica ritornando in qualche modo al municipalismo come dice Martinotti –la nuova realtà metropolitana si sovrappone all’antica realtà urbana o municipale senza eliminarla .le due entità convivono sul territorio e nelle menti degli uomini.


Arch Roberto Severi
Vice portavoce prov. LA DESTRA

giovedì 28 agosto 2008

SOLIDARIETA' AL PASTICCERE AGGREDITO

"Voglio esprimere la mia piena solidarietà alla famiglia Benucci per la vile aggressione di cui sono stati oggetto alcune sere fa, ad opera di imbecilli che nulla hanno a che fare con lo spirito e con i valori dei cittadini di Capolona e Subbiano. Mi auguro che questi bulli vengano assicurati alla giustizia con delle pene esemplari. Non ci può essere spazio per persone simili nelle nostre comunità. Non ci può essere spazio per chi, forse in preda a deliri di onnipotenza, aggredisce chi, in quel momento stà facendo, e bene, il suo lavoro. Stamani, sono andato personalmente a dare solidarietà alla famiglia Benucci e promuoverò nel prossimo Consiglio Comunale, un'ordine del giorno che esprima solidarietà e che inviti le istituzioni a vigilare perchè questi atti non si ripetano."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
Consigliere Comunale Capolona

martedì 26 agosto 2008

FANFANI SCONFESSA I SUOI CONSIGLIERI COMUNALI

Al di la del politichese con cui il primo cittadino si è espresso, è chiara a tutti la presa di distanza del Sindaco Fanfani dalle dichiarazioni dei suoi consiglieri comunali per quello che riguarda l'ampliamento di Molin Bianco. Fanfani è a favore, i suoi consiglieri contrari. Il punto è un altro; come può essere governata bene questa città se il Sindaco la pensa in un modo e chi lo sostiene in un altro?
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

A CASA GLI IMMIGRATI CLANDESTINI

"Il Casentino non può accollarsi l'onere degli immigrati clandestini; grave e sbagliata è stata la decisione di mandarli a Bibbiena. Gli immigrati clandestini devono essere rispediti, senza se e senza ma, a casa loro. Noi non possiamo accollarci le miserie di tutto il mondo. Lo impone la grave crisi economica dell'Italia, lo impone il buon senso. Crediamo che gli italiani abbiano già dato troppo in materia di accoglienza e di integrazione. Ora basta. Non ci rassicurano le dichirazioni del Ministro dell'Interno; può anche essere vero che sono state raddoppiate le espulsioni (poche centinaia); ma purtroppo sono raddoppiati anche gli sbarchi (molte migliaia). Il Governo deve invece prevedere azioni forti contro quei paesi del Meditterraneo che, in barba a qualsiasi accordo, continuano a permettere che migliaia di disperati partano dalle loro coste per arrivare alle nostre. Intanto faccio appello a tutte le istituzioni perchè, il prima possibile, da Bibbiena, gli immigrati clandestini inviati li, vengano rimandati nel loro paese di origine il prima possibile."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra