martedì 29 luglio 2008

NO AL TAGLIO DELLA POLFER A SAN GIOVANNI VALDARNO

E' gia grave che in una stazione ferroviaria molto importante come San Giovanni Valdarno ci siano solo due agenti; gravissimo sarebbe il mancato potenziamento della struttura e la sua chiusura. Se Prodi ha sbagliato quando governava, non e' detto che chi governa ora lo debba seguire; anche perche' questo governo diceva di tenere tanto alla questione sicurezza e poi si tagliano uomini e risorse alle Forze dell'Ordine. Inoltre, quando si dice che le associazioni dei cittadini fungono da sentinelle del territorio, avrei maggiore cautela. Una cosa sono le associazioni dei cittadini che non devono garantire ne sicurezza ne ordine, altra cosa sono le forze dell'ordine che devono garantire la legalita'. Inoltre, il Valdarno in questi ultimi anni ha conosciuto una crescita costante e sostanziale di reati di tutti i tipi per cui chiudere un presidio di Polizia sarebbe un ulteriore indebolimento dello Stato sul territorio. Sicuramente se La Destra fosse stata al governo, nessun taglio e nessun presidio delle Forze di Polizia sarebbe stato ne tagliato ne chiuso.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

sabato 26 luglio 2008

CRISI POLITICA A BIBBIENA; PER FAVORE ANDATE A CASA

Per favore,andate a casa. La gente di Bibbiena e piu´ in generale tutto il Casentino, vi chiede di andare a casa. Basta con questo spettacolo indecoroso, basta con questo teatrino della politica. Siete divisi su tutto, il Sindaco Ferri oramai ha perso il controllo della baracca e regge soltanto perché attaccato alla poltrona. Quindi meglio farla finita qua. Mi auguro soltanto che non succeda come nelle ultime elezioni, dove qualcuno nel centro destra fece di tutto per far vincere la sinistra. Mi auguro che questa volta ci sia un progetto politico unitario, si riunisca tutto il popolo del centro destra e anche e soprattutto i delusi della sinistra e si coinvolga anche Nuovo Casentino. Per il centro destra l'occasione e' realmente storica,mi auguro che qualcuno non rovini tutto per uno scellerato patto politico.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

giovedì 24 luglio 2008

CORTONA:UNA BELLA SORPRESINA!!

I lettori più attenti di Cortona Notizie, 16 fogli patinati e a colori che l’Amministrazione Comunale invia ai cittadini per illustrare le sue iniziative, hanno scoperto che, nel Bilancio 2008, ben 30.000 Euro sono destinati alla manutenzione straordinaria delle scale mobili.
Per noi non è una sorpresa: è una previsione largamente scontata, un costo destinato a lievitare e meritevole di un doveroso approfondimento che la stampa locale, ubbidiente e servile con il potere politico, ci impedisce di fare.
Perché con lo scempio ambientale dello Spirito Santo, che modifica l’aspetto del cono collinare e prevede un imponente sbancamento per recuperare poche decine di posti auto… si è scelto l’accesso più complicato al Centro Storico?
Perché le scale mobili, soprattutto nei giorni festivi, quando maggiore è l’affluenza di residenti e turisti, sono sempre ferme?
Perché le rampe che conducono alle scale mobili sono state realizzate con grandi e sconnessi ciotoloni, rendendo un supplizio affrontarle per le signore e chi, per sventura, ha i tacchi o spinge una carrozzina?
Ora è arrivata, puntuale come un orologio, la sorpresina della “manutenzione straordinaria” destinata ad un corposo incremento perché le scale mobili sono esposte alle intemperie e non hanno nessuna copertura.
Fin dalle elezioni amministrative del 2004 avevamo proposto la realizzazione di un grande parcheggio sotterraneo a Porta Colonia con nessun impatto ambientale ed un accesso semplicissimo attraverso le Mura.
Nessuno, giornali ed emittenti locali, ha voluto divulgare il nostro programma amministrativo che è rimasto sepolto in qualche polveroso cassetto del Palazzo.
Adesso si sente parlare di una Zona ZTL in Via Dardano, l’unica strada del Centro Storico esposta ad un intenso traffico veicolare in ingresso.
La sua istituzione non è sufficiente a garantire benefici concreti ai residenti, agli esercizi commerciali e alle trattorie che si affacciano su una delle strade più interessanti di Cortona.
E le auto?
Ritorna impellente la necessità di un parcheggio che valorizzi quella parte della città e risolva un problema fortemente avvertito anche dai turisti.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a riscoprire e valutare attentamente la nostra proposta, cominciando a realizzare, nel modo meno problematico e dispendioso, quelle infrastrutture (viabilità e parcheggi) che lungamente aspettiamo.
A Cortona non c’è soltanto la COOP!
Mauro Turenci
E.mail: m.turenci@alice.it

QUALI SONO I FATTI DEL GOVERNO BERLUSCONI IN TEMA DI SICUREZZA?

La ricetta del Consigliere Paolucci in termine di "sicurezza cittadina" e' gia stata sconfitta, tanto e' vero che gli italiani non li hanno nemmeno fatti entrare in Parlamento (hanno preso gli stessi voti de La Destra, ed erano 4 partiti messi insieme con tanto di Presidente della Camera, Ministri, Deputati e Senatori); ma mi aspetterei dall'amico Sarri (in un articolo apparso su Arezzonotizie) che dice giustamente fatti e non parole, quali sono i fatti che il centro-destra intende proporre a Arezzo in termini di sicurezza. Anche perche', nonostante al governo dell'Italia ci sia (io non ne sono convinto) il centro-destra, qualche dubbio viene. Infatti mi si dovrebbe spiegare, e lo chiedo all'amico Sarri, come mai, nonostante l'Italia chieda maggiore sicurezza, maggiori uomini e mezzi per le forze dell'ordine, il Governo Berlusconi taglia centinaia e centinaia di milioni di euro alle Forze dell'Ordine, privandoli cosi' delle indispensabili necessita' per fare bene il proprio lavoro; facendo altresi' un regalo grande come una casa a Veltroni e Co. permettendogli di sfilare in segno di protesta contro i tagli di Tremonti. Mi si dovrebbe spiegare come mai, nonostante in campagna elettorale Berlusconi lo abbia piu' volte promesso, ancora non si e' smantellato un solo campo Rom, non si e' espulso un solo clandestino, non si sono incarcerati ancora i criminali clandestini ed espulsi. Mi si dovrebbe spiegare come mai, in assoluta controtendenza con tutti i paesi europei, come mai l'Italia, con il Governo Berlusconi, sia l'unico paese che taglia e non aumenta i fondi per le forze dell'ordine e permette che le nostre forze dell'ordine non possano fare il pieno di benzina alle volanti; abbiano divise vecchie che devono essere ricomprate soltanto con i soldi degli agenti, abbiano in dotazione auto che hanno oltre 350 mila km. Ecco, caro Sarri, questi sono solo alcuni fatti che non mi sarei aspettato da un governo che si ritiene (?!) di centro-destra, ma sono altresi' convinto che se La Destra fosse stata al governo (come Berlusconi aveva promesso), i tagli alle forze dell'ordine non ci sarebbero stati, come non avremmo permesso ad un Ministro della Repubblica Italiana di insultare l'Inno nazionale. Per noi de La Destra (quella vera) l'ordine, la sicurezza e la Patria e i suoi simboli vengono prima di ogni altra cosa. Anche di qualche poltrona da Ministro o Sottosegretario.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale de La Destra Arezzo

mercoledì 23 luglio 2008

ANCHE L'ACI AREZZO CI DA RAGIONE SUGLI AUTOVELOX

La Destra Arezzo e' molto contenta della presa di posizione sugli autovelox presa dall'ACI di Arezzo; questa battaglia l'abbiamo condotta per molti mesi in pefetta solitudine, se si esclude l'appoggio, dato quando e' venuto a Arezzo, del nostro Segretario Francesco Storace. Gli autovelox sono solo strumenti per fare cassa a danno degli automobilisti. Se non si fa prevenzione, se non si mettono le pattuglie per le strade, non si risolvera' mai il problema della sicurezza stradale. Nei prossimi mesi, l'Amministrazione Fanfani, installera' altre postazioni; La Destra Arezzo fara' una battaglia durissima. Mi auguro, anche alla luce della presa di posizione di oggi, che l'ACI di Arezzo e il suo Presidente Mennini, sia al nostro fianco per fermare questo inutile, dannoso e vessatorio provvedimento.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

lunedì 21 luglio 2008

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DE LA DESTRA TEODORO BUONTEMPO

Storace non si è dimesso e La Destra non confluirà nel Pdl "Non è vero che Storace si è dimesso da segretario de La Destra ese lo avesse fatto le dimissioni sarebbero state respinte con moltadeterminazione. Invito quindi tutti gli organi di stampa a smentire lanotizia che è stata diffusa nel pomeriggio di oggi. Storace resta ilsegretario con tutti i poteri che lo statuto gli attribuisce. Storaceha affermato che solo nel caso in cui al congresso, che si celebrerà anovembre, ci saranno più candidati alla segreteria de La Destra, luirinuncerà alla propria candidatura, rimanendo, in ogni caso, al suoposto, facendo tutto il suo dovere e contribuendo ad eleggere un altrosegretario. Dall´assemblea programmatica di Orvieto sono emerseinvece altre certezze: che la fiducia della base nei confronti delsegretario Storace non è in discussione; che La Destra, che fa partedel centrodestra, nonostante abbiano tentato di fiaccarne il ruolo el'unità, non rifiuta tavoli di confronto né dialoghi peralleanze con gli altri partiti del centrodestra, purchè si rispetti lanostra autonomia, la nostra libertà e il diritto di cittadinanza delnostro simbolo; che l'ipotesi di confluenza nel Pdl èassolutamente impraticabile. Oggi, dopo Orvieto. La Destra è più unitaed è diventata più chiara la sua prospettiva futura. Tutti credoabbiano capito che nessun tentativo esterno può indebolire la nostraforza identitaria e la volontà di assicurare all´Italia che La Destrac´è e ci sarà".
LA DESTRA AREZZO CONDIVIDE IN PIENO.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 19 luglio 2008

GIUSTO CHIUDERE I CALL CENTER ALLE ORE 21

Giusto chiudere i call center alle 21,ma la vera questione è che questi "esercizi commerciali" stanno nascendo come funghi qua e la per Arezzo senza alcun controllo. Questo se vogliamo è l'aspetto più grave. Perchè nessuno controlla? Perchè tutti gli esercizi pubblici sono sottoposti a controlli severissimi, e invece questi call center (per il 90% gestiti da immigrati extracomunitari) sembrano zone franche dove nessuno controlla? In più, c'è un aspetto di ordine pubblico. Molte volte, davanti a questi call center, ci sono ubriachi, schiamazzi e risse; quindi per La Destra Arezzo, l'ordinanza del Sindaco (e non ci capita molto spesso di essere d accordo con Fanfani) è giusta e va fatta rispettare. Con buona pace di movimenti e Comunisti vari.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

venerdì 18 luglio 2008

DOMANI E DOMENICA LA DESTRA AREZZO A ORVIETO

"Domani e Domenica tutta La Destra Arezzo sarà a Orvieto alla conferenza programmatica del partito; decideremo strategie politiche e regole congressuali, partendo da un punto fermo: il nostro Segretario nazionale Francesco Storace che detterà la linea politica anche in considerazione dei rapporti da tenere con il PDL- con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra Arezzo -. La Destra Arezzo sarà, come sempre, presente."

mercoledì 16 luglio 2008

GIUSTO SCHEDARE I BAMBINI ROM

Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra Arezzo, interviene sulla manifestazione dei centri sociali e dei partiti Comunisti contro le impronte digitali da prendere ai bambini Rom decisa dal Governo:
"I firmatari di questo articolo, sono i rappresentanti di quei partiti, che, quando erano al governo dell'Italia, ci hanno ricoperto di clandestini extracomunitari e di criminali, quindi non possono dare lezioni a nessuno , tanto meno al Governo che ha deciso, in maniera giusta, un provvedimento atto a salvaguardare i bambini rom sfruttati dai loro genitori. In più, ricordo ai firmatari, che l'Italia è un paese sovrano ed è nel pieno diritto di dotarsi di leggi e ordinamenti, quindi nessuna ingerenza nei nostri affari interni può e deve essere tollerata, nemmeno da parte del Parlamento Europeo. Da sabato 19 Luglio invito tutti gli aretini di buon senso a andare tutti al Circolo Aurora e al Circolo ARCI a tirare delle sonore "pernacchie" a chi, quando è stato al governo del paese, ci ha ricoperto di criminali e di clandestini."
Cristiano Romani Portavoce provinciale de La Destra

mercoledì 9 luglio 2008

NESSUNA CARITA' PER LA FAMIGLIA POVERA DI AREZZO

"La notizia della famiglia povera che non riesce a sfamare il loro bimbo, ha sconvolto tutti noi; e nel 2008 è francamente inaccettabile che questo succeda in una città civile come la nostra. Credo però che il problema non si risolva dando la carità (o contributo) del Comune di Arezzo di 300 euro, ma trovando un lavoro che permetta di vivere dignitosamente e senza difficoltà questa famiglia - con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra Arezzo -. La dignità di queste persone deve essere salvaguardata; discorsi del tipo "vedremo la disponibilità delle casse comunali" è inaccettabile; mi piacerebbe sapere quanti soldi vanno all'aiuto di immigrati extracomunitari (magari clandestini) presenti nel territorio aretino. Per La Destra - conclude Romani -, prima vengono gli italiani, poi tutti gli altri; quindi i soldi per questa famiglia devono essere trovati (e subito dopo un lavoro) e poi, pensiamo a aiutare tutti gli altri."

lunedì 7 luglio 2008

ANCHE SUBBIANO FA CASSA CON GLI AUTOVELOX

"Dopo Fanfani, anche Maggini, Sindaco di Subbiano decide di buttarsi sugli autovelox per fare cassa a danno dei cittadini e degli automobilisti. La Destra Arezzo è stata e sarà sempre contraria a questo tipo di provvedimento che ha il solo scopo di fare soldi sulle spalle dei cittadini senza risolvere il problema della sicurezza stradale - con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Storace -. La sicurezza sulle strade si ottiene soltanto mettendo in strada uomini e mezzi, non queste macchinette infernali che servono solo a riempire le casse vuote del comune di Subbiano. Mi auguro - conclude Romani - che tutta l'opposizione a Subbiano, faccia sentire la sua voce e si unisca a noi in questa battaglia che deve avere come scopo, la completa rimozione di queste macchinette infernali."

martedì 1 luglio 2008

SI ALLE IMPRONTE DIGITALI PER I BAMBINI ROM

"Ben vengano le impronte per i bambini rom; se tutto ciò serve per la sicurezza degli italiani e per la tutela di questi bambini che vengono sfruttati e picchiati dai loro genitori che li obbligano, invece di andare a scuola, a rubare e ad accattonare - con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra Arezzo -. Il Ministro dell'Interno fa bene a andare avanti e a non cedere alle pressioni; l'ordine e la sicurezza degli italiani viene prima di tutto."