giovedì 31 dicembre 2009

MASCALZONI!


Le tariffe autostradali aumentano ancora del 2,5%! Non bastavano gli aumenti dell'anno scorso. Ogni hanno questi signori (e sono estremamente gentile..)aumentano il pedaggio autostradale. Questi aumenti andranno a ricadere inesorabilmente sui pendolari che ogni giorno prendono l'autostrada per raggiungere il luogo di lavoro,colpirà chi viaggia per lavoro,colpirà le famiglie,colpirà gli autotrasportatori,colpirà il 90% della popolazione italiana. Intanto però, questi mascalzoni (questa è la parola esatta..),quando ci sono da fare nuove autostrade,raddoppi di carreggiata e quant'altro,vengono a chiedere soldi allo Stato (cioè a tutti noi..),facendo affari d'oro. Perchè le autostrade non se le finanziano? E inoltre:perchè questi mascalzoni non rendono pubblici i loro bilanci e i loro guadagni? In un tempo di crisi come questo,non si sentiva proprio il bisogno di un altro salasso. La Destra a livello nazionale,deve chiedere l'intervento del Ministro Scajola per cancellare questi vergognosi aumenti. Sicuramente la Famiglia Benetton,con le autostrade regalate dal Governo Prodi,sta facendo affari d'oro. A rimetterci,come sempre,siamo tutti noi.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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sabato 26 dicembre 2009

BUON NATALE E BUON 2010 A TUTTI!


La Destra Arezzo augura a tutti un felice buon Natale e uno splendido nuovo anno; sperando che sia un anno pieno di belle sorprese e felicita'.
LA DESTRA AREZZO
COORDINAMENTO PROVINCIALE
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martedì 22 dicembre 2009

SI DIMETTA!


"Portate panini,acqua e coperte se dovete viaggiare in treno." Queste sono le incredibili parole dell'ex sindacalista e attuale Amministratore delegato di FS, Moretti. 20 cm. di neve hanno messo in ginocchio l'Italia e soprattutto nelle stazioni,si sono registrati ritardi anche di 8 ore per i treni a lunga percorrenza. Per non parlare dell'Alta Velocità,bloccata,nemmeno si trattasse del Trenino del Casentino. E la gestione e sopratttutto le parole di Moretti fanno male e sanno di beffa soprattutto per chi,come me,fa il pendolare tutti i giorni e si trova a dover fronteggiare una situazione dei treni regionali che fa letteralmente schifo. I tanti uomini e donne delle FS che si sono prodigati per alleviare i disagi delle tante persone intrappolate nelle stazioni di tutta Italia,non meritano un dirigente tanto sprovveduto quanto improvvido nelle sue dichiarazioni. Intanto, La Destra deve chiedere con forza,a livello nazionale, che i clienti debbano essere risarciti. Anche perchè l'evento climatico,certamente eccezionale,di questi giorni era stato largamente preannunciato. Moretti è stato nominato da Prodi.. Qualcuno dovrebbe riflettere,anche perchè Arezzo ha pagato,tanto e troppo,i troppi tagli ai treni sotto il "regno di Moretti.."
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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domenica 20 dicembre 2009

QUALITA' DELLA VITA: AREZZO CROLLA PER COLPA DELLA GIUNTA


Arezzo crolla nelle classifiche della qualità per la vita. Questo perchè nella nostra città si vive sempre peggio. Degrado ovunque,servizi sociali non all'altezza,strade piene di buche,in questi giorni addirittura frazioni abbandonate a se stesse per la neve,trasporti pubblici e infrastrutture insufficienti. L'unica responsabilità è della Giunta Fanfani. In pochi anni dall'inizio del proprio mandato,Arezzo ha conosciuto soltanto emergenze e problemi non risolti da parte di questa Amministrazione. I cittadini aretini sono scontenti, tutte le categorie economiche sono scontente. E' venuto il tempo che tutte le forze sociali,politiche ed economiche si riuniscano in un unico progetto alternativo a questa Giunta che si è dimostrata assolutamente incapace di governare questa città e i suoi fenomeni. La Destra è pronta a fare e a dare il suo contributo di uomini e di idee.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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lunedì 14 dicembre 2009

SIAMO TUTTI CON BERLUSCONI


Sconvolti. Arrabbiati. Determinati. Solidali. Questo è il popolo de La Destra Arezzo che si stringe intorno al nostro Presidente Berlusconi,fatto oggetto di una vile aggressione. Stasera sarò alla manifestazione del PDL di Arezzo per esprimere la solidarietà nostra e di tanti cittadini aretini. Lo avevamo scritto 10 giorni fa e siamo stati brutti profeti. C'è mancato poco che non lo uccidessero. Ma se qualcuno pensa che sia soltanto il gesto di un folle, si sbaglia di grosso. Questo folle è stato armato dai vari Di Pietro, La Repubblica, Anno Zero, Ballarò, Casini, Fini, i magistrati che vogliono tutti eliminare (anche fisicamente) il Premier. In queste ore quante lacrime di coccodrillo, quante finte solidarietà. Vergogna! I toni esasperati portano a questo. Le accuse di essere un dittatore,un fascista, un piduista, uno stragista,un corruttore di giudici,armeranno altre menti malate. Stai attento Berlusconi. I poteri forti e questi Giuda e politici cialtroni e corrotti ti vogliono eliminare. Con qualsiasi mezzo. La Destra si è già schierata (almeno a Arezzo..) senza se e senza ma. Siamo tutti con Berlusconi.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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sabato 5 dicembre 2009

LE SPESE INUTILI DEL SINDACO BROGI


Addetti stampa, programmatori e controllori di computer,consulenze varie assolutamente inutili per decine di migliaia di euro all'anno. Queste sono le spese inutili della Giunta di centro-sinistra di Capolona. Peccato che l'addetto stampa (una società aretina, il cui Presidente ha convenzioni molto sostanziose con altri Comuni,per esempio quello di Arezzo..),sia personale del Sindaco,senza che il Consiglio Comunale se ne possa avvalere. Era proprio necessario un addetto stampa del Sindaco per un Comune con poco più di 5000 abitanti? Inoltre,il Sindaco Brogi aveva preso un impegno di fronte al Consiglio Comunale (dietro una mia interrogazione) a cessare questa convenzione a metà del 2009;invece questa convenzione è stata rinnovata fino a fine anno. Programmatori e controllori di pc fanno parte delle convenzioni. Peccato che i Consiglieri di minoranza,quando vanno in Comune per guardare atti e delibere,debbano chiedere in prestito il pc ai dipendenti del Comune,disturbandoli nel loro lavoro,nonostante il Sindaco Brogi avesse preso un impegno a dotare i Consiglieri Comunali di un pc per la consultazione di atti,cosa che,dopo quasi un anno e mezzo,non è avvenuta. Per non parlare di consulenze e incarichi dati in giro,cosa questa che non se ne sente l'utilità,visto il personale numeroso e qualificato del Comune. E' scandaloso tagliare risorse ai cittadini e ai servizi e poi tollerare lo sperpero di denaro pubblico in questo modo. Denuncierò la cosa nel prossimo Consiglio Comunale.
CRISTIANO ROMANI
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA
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giovedì 3 dicembre 2009

IL FUORI ONDA....


Oramai non ci sono più dubbi, l'uomo ha gettato la maschera. Fini vuole fare le scarpe a Berlusconi. Il tono del famoso fuori onda la dice lunga su cosa pensi Fini di Berlusconi. Che i due non si fossero mai amati è cosa nota, ma ora siamo al disprezzo totale e alla guerra intestina dentro il PDL dai risvolti inquietanti e imprevedibili. I distinguo e le prese di posizione di Fini oramai non si contano più,in un gioco al massacro di cui può avvantaggiarsi soltanto una sinistra oramai morta e sepolta. Che cosa vuole Fini? Dove vuole andare Fini? Tutti se lo chiedono ma nessuno sa dare una risposta certa. Nel PDL è minoritario, molti addirittura vorrebbero cacciarlo, il fatto è che,tra non molto, per Fini, nel PDL, non ci sarà più posto. Chi prenderà il posto di Fini nel centro-destra? Una riflessione politica mia personale, mi porta a dire che dovrebbe essere La Destra. Una destra sociale,nazionale,popolare. Una destra che mantega fede agli impegni presi sia con gli elettori che con la coalizione. La Destra che deve essere alleata del PDL, ma non deve sciogliersi in esso. C'è spazio a destra. Uno spazio che storicamente non può e non deve coprire la Lega, ma che dobbiamo coprire noi. Uno spazio immenso in questa fase storica. Saremo in grado?
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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REFERENDUM CONTRO LE MOSCHEE ANCHE A AREZZO


Se faranno le moschee a Arezzo, La Destra è pronta a raccogliere le firme per indire un referendum cittadino contro le moschee. Credo che un partito di destra debba prendere una posizione molto netta e forte contro l'invasione dell'Islam nel nostro paese. Molti cittadini incontrati in questi giorni,anche a seguito del referendum svizzero,hanno espresso la loro convinzione che anche a Arezzo si debba dire un No forte e netto contro le moschee sul territorio del nostro Comune. Già nei mesi scorsi, La Destra aveva preso una posizione contraria alle moschee che,magari nei fondi o nei garage, si stanno creando in varie zone di Arezzo; inoltre avevamo chiesto che gli Imam facessero,nelle mani del Prefetto, una dichiarazione contro il terrorismo che, a tutt'oggi, non è stata fatta. Per questo,visto che non è stata presa una posizione così netta e forte contro il terrorismo da parte dei rappresentanti islamici a Arezzo, ci mobiliteremo contro le moschee. Per difendere la nostra cultura e i nostri valori.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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sabato 28 novembre 2009

LO UCCIDERANNO...


Morirà. Di questo passo, Berlusconi morirà. La guerra che le procure della Repubblica di tutta Italia, gli stanno scatenando contro; il milionario divorzio chiesto dalla ex moglie; il risarcimento milionario all'"integerrimo e onesto" imprenditore De Benedetti, finiranno per fiaccare un uomo dalla tempra forte e combattiva, ma che ha sempre 73 anni,come Berlusconi. Nemici all'interno della coalizione di governo, non mancano,anzi..La guerra scatenata contro di lui è totale. Chi gli è vicino,lo descrive provato e stanco,quasi apatico, anche se la voglia di combattere è la stessa. Siamo di fronte a uno dei passi più drammatici della storia della nostra Repubblica. Bene ha fatto il Presidente della Repubblica a richiamare ai propri doveri i magistrati,sempre più divi della tv e sempre meno in prima linea per combattere il crimine. Bene ha fatto, a mio avviso, il Premier a serrare le fila della sua coalizione; le decisioni si prendono a maggioranza, chi ci sta bene, chi non ci stà è fuori. Berlusconi ha pestato tanti piedi,ha rotto tanti equilibri, ha tanti nemici che vogliono che si tolga di mezzo, per riprendere quello che pensano loro,magari riportando la storia dell'Italia, indietro di qualche anno. Vedo tanti movimenti al centro..(Rutelli, Fini, Casini..),i poteri forti,tutti impegnati a disarcionare il Cavaliere. Ci riusciranno? Non so.. L'uomo Berlusconi ci ha abituato a sorprese inimmaginabili. Forse ce la farà anche stavolta..
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.


L'acqua deve rimanere un bene pubblico e accessibile a tutti. Diciamo quindi con forza NO alla privatizzazione di questo bene essenziale e primario per tutti. Da questo governo non ci saremmo aspettati che portasse a compimento un progetto che era stato portato avanti dalla sinistra. Le grandi multinazionali,metteranno le mani su un bene di inestimabile valore, indispensabile per la vita umana. Noi aretini, proviamo quotidianamente sulla nostra pelle e sulle nostre tasche, la disastrosa esperienza di Nuove Acque. Per questo,nelle prossime settimane,La Destra sarà nelle piazze per raccogliere le firme contro questo provvedimento che, se da un lato, riempirà le tasche delle multinazionali, svuoterà quelle della povera gente. L'acqua è e deve rimanere un bene pubblico.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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domenica 22 novembre 2009

STRONZO E' CHI RINNEGA LE PROPRIE IDEE..


Diciamolo chiaramente: da uomini e donne di destra, abbiamo sempre combattuto chi, per proprio tornaconto personale e politico, cambia idea frequentemente. Il Presidente della Camera, oramai, ci ha abituato a una giornaliera e continua piroetta a 360 gradi di quelle che, fino a poco tempo fa,erano le sue idee. Definire "Stronzi" chi combatte l'immigrazione clandestina,mettendo addirittura in discussione la legge che porta anche il suo nome, fa rimanere sbigottiti. Ma oramai, dall'On. Fini, ci aspettiamo di tutto. Ben inteso. Se lui cambia idea spesso, lo può fare. Ma la domanda che ci poniamo è questa: ma ai suoi elettori, quegli elettori di destra che hanno sempre votato per lui, credendo che fosse un politico coerente,un politico che credeva in certi valori, mettendo gli italiani sempre al primo posto, cosa gli racconterà ora? Come si giustificherà? E' per questo che in Italia c'è bisogno di una destra vera che creda in un partito moderno con valori antichi. Per questo,ancora oggi,mi sento ancora più di destra. E se per l'On. Fini contesta le mie idee definendomi stronzo, be, posso dirgli che sono orgoglioso di essere stronzo e di avere le mie idee e valori. Valori autenticamente di destra.
CRISTIANO ROMANI
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sabato 21 novembre 2009

LA DESTRA: IL PRESIDENTE CAROTI SI DIMETTA


Il Presidente Caroti si deve dimettere. Lo chiediamo con forza. Quello che è successo è di una gravità assoluta. Il dott. Caroti era colui che, nella legislatura Lucherini, veniva in Consiglio Comunale con i guanti bianchi, per simboleggiare le "mani Pulite" contro il malaffare. Quei guanti bianchi,ora, sono sporchi di sangue. Sangue di un'omicida che, è stato ricevuto con tutti gli onori, nella Sala del Consiglio Comunale. Per questo si deve dimettere. Per restituire dignità e decoro ad una istituzione profanata. E dovrebbero dimettersi anche i Consiglieri di Rifondazione, Paolucci e Tulli, che quella manifestazione l'hanno voluta e promossa. Da loro, in questi giorni, nemmeno una parola sulla vicenda. Forse l'imabarazzo è evidente. O forse, consapevolmente, hanno voluto fare un brutto tiro, al massimo rappresentante, in Consiglio Comunale, del loro partito.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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mercoledì 18 novembre 2009

AREZZO:INDEGNI GLI ONORI AL SIG. D'ALESSANDRO


Suscitano sconcerto gli onori resi dal Presidente del Consiglio Comunale dott. Caroti al sig. D'Alessandro. Molti aretini sono indignati. Ricordiamo a tutti che il sig. D'Alessandro fu condannato, con sentenza definitiva, per l'omicidio del sig. Donatello Gorgai. Dopo essere stato rinchiuso, il sig. D'Alessandro è evaso dal carcere di Arezzo ed è stato latitante per decenni. Oggi, questo signore, che è potuto tornare in Italia soltanto perchè per la legge,non è più perseguibile,viene ricevuto, con tutti gli onori nella Sala del Consiglio Comunale di Arezzo. Gli aretini sanno bene che tale onoreficenza è stata resa per le note posizioni di Sinistra del sig. D'Alessandro,soprattutto in merito alla vicenda della targa del Legionario Ceccherelli, ma,addirittura omaggiarlo come fosse un eroe da parte della massima istituzione aretina, sinceramente ci pare troppo. La Destra,insieme a tanti aretini, grida la sua indignazione. Non vorremmo che un domani, visto che il terrorista Battisti verrà estradato in Italia per scontare la pena, il dott. Caroti,gli intitoli la Sala del Consiglio Comunale.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
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venerdì 13 novembre 2009

CORTONA:LA CENTRALE A BIOMASSE NON LA VOGLIAMO!


Uno dei limiti più grandi dell’amministrazione comunale di Cortona, da sempre nelle mani della Sinistra, è stato quello di non riuscire a favorire lo sviluppo economico, creando ricchezza, occupazione e posti di lavoro. Alla cementificazione indiscriminata del nostro territorio, regalato agli speculatori che hanno potuto edificare ovunque capannoni da affittare, distruggendo la nostra meravigliosa vallata, ha corrisposto la fuga dei nostri imprenditori che hanno deciso di intraprendere e sviluppare le loro attività nei comuni vicini.
Paradossalmente la sola ipotesi che ben sei società fossero disposte ad investire nel nostro Comune per produrre energia ed occupazione in un periodo di grave crisi economica avrebbe dovuto rappresentare un fiore all’occhiello per il potere politico alle prese con un imbarazzante fardello.
Perché tanto riserbo, allora, nel portare a termine questa operazione?
Perché la cittadinanza e le forze politiche non sono state avvisate visto che le istanze delle sei società decise ad operare nello stesso capannone (…) sono state esaminate nella Conferenza dei Servizi della provincia il 13 gennaio 2009?
Per fare chiarezza occorre informare la cittadinanza che le centrali a biomassa sono alimentate da materiali di origine organica vegetale o animale che non hanno subito il processo di fossilizzazione come il petrolio ed il carbone.
Per esempio, dalla fermentazione di vegetali ricchi di zuccheri come le barbabietole, la canna da zucchero e il mais è possibile ricavare combustibile per motori a scoppio, dal girasole e dalla soia è possibile ottenere il cosiddetto biodiesel.
La coltivazione intensiva dei prodotti da trasformare in carburante deve avvenire in aree molto estese e si sta traducendo in autentici disastri ambientali: nei paesi in via di sviluppo vengono distrutte le foreste, arrecando danni incalcolabili all’ambiente per coltivare in maniera intensiva vegetali a crescita veloce destinati creare energia.
La combustione del materiale produce quantità importanti di ossidi di azoto e diossina mettendo a repentaglio la salute pubblica.
E’ forse questo il motivo ignobile per cui si è operato nella massima segretezza, temendo la sollevazione dell’opinione pubblica che puntualmente c’è stata?
Cortona non ha bisogno di una Centrale a Biomasse.
Cortona deve essere amata e rispettata, valorizzata per il suo immenso patrimonio culturale e non può tollerare ai piedi del cono collinare, vicino ad un frantoio e a case di civile abitazione, nella sua campagna che ospita agriturismi ed aziende agricole, ciminiere che producono cloruri e diossina.
Suscita grande perplessità la notizia che il combustibile da utilizzare per i primi due anni sia olio di palma da importare dall’Africa e non sia prodotto in alcun modo dal nostro territorio.
Con la viabilità disastrosa che siamo costretti ad affrontare per l’insipienza e l’incapacità di questi amministratori è raccapricciante immaginare sulla strada dell’Ossaia il transito incessante di grandi autocisterne che trasportano olio prodotto in un altro continente!
A Castiglion Fiorentino una forte mobilitazione popolare ha impedito che l’ex zuccherificio venisse convertito in centrale a Biomasse ed è singolare che un tentativo analogo sia stato portato a termine proprio a Cortona, nel secondo Comune della provincia di Arezzo, in un territorio a vocazione turistica destinato a subire danni incalcolabili.
Il Piano Regolatore Generale del 1990 prevede che, nella sottozona D.2.5 dove sorge lo stabilimento, le attività produttive esistenti non debbano essere in contrasto con l’ “importante assetto ambientale circostante”. Il nuovo Regolamento urbanistico, di prossima attuazione, curiosamente declassa l’area in zona agricola E3: è davvero compatibile una centrale destinata a produrre energia con quel contesto così delicato?
Il problema non può essere rappresentato soltanto, con inquietante approssimazione, da un forte odore simile a quello delle patatine fritte e la natura delle emissioni, secondo il sindaco pari a “5 - 6 motori diesel da camion”, non ci tranquillizzano affatto.

La produzione di energia alternativa avrebbe meritato un ampio dibattito per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica e le scelte che siamo costretti a subire non possono essere dettate soltanto da fini speculativi e da incentivi di natura economica concessi a sei società fantasma.
Siamo proprio sicuri, senza dover importare olio di palma dall’Africa, che nel nostro territorio non sia possibile reperire altra “biomassa”?
Ci risulta, ad esempio, che i liquami di animali possano essere trasformati in Biogas e gli insediamento zootecnici presenti nel nostro Comune avrebbero potuto, con una politica intelligente e lungimirante, produrre ricchezza per tutta la nostra comunità e non danni ambientali come talvolta è accaduto in passato.
L’insensibilità di questi amministratori che governano, è utile ricordarlo, con il consenso di una larghissima parte di opinione pubblica e con il favore di un’imprenditoria miope ed arruffona è destinata a produrre soltanto disastri.
Sono voluto andare a vedere cosa resta dell’impianto termale di Manzano, costato miliardi di vecchie lire che, secondo qualche mente malata avrebbe dovuto fare concorrenza a Chianciano e Montecatini con un’acqua dalle virtù terapeutiche molto presunte.
In fondo, a quella cupola un po’ surreale, destinata ad ospitare una volta all’anno (…) la Sagra del Piccione, eravamo tutti affezionati: ne rimane un cumulo immenso ed impressionante di macerie.
Non è consegnando il nostro territorio alla speculazione che si fanno gli interessi dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli e meno garantiti.
La Destra aderisce al Comitato dei cittadini contro la Centrale a Biomasse e censura duramente il comportamento della maggioranza di Sinistra.
Siamo sicuri che i Cortonesi non lasceranno strumentalizzare la loro legittima protesta, in un incredibile gioco delle parti, da chi è contiguo, complementare e funzionale ad un’Amministrazione che non meritiamo affatto.
Mauro Turenci
La Destra – Cortona
E-Mail: m.turenci@alice.it

TRENINO DEL CASENTINO: AUMENTI INGIUSTIFICATI!


Il trenino del Casentino da un servizio pubblico pessimo. Ma in questi giorni, oltre al danno, si è aggiunta la beffa. Aumenti di oltre il 20% del biglietto. Tanti pendolari del Casentino e di Capolona, si sono rivolti a me, gridando allo scandalo e chiedendo un intervento. Molta gente ha protestato alla LFI, senza ottenere nessuna risposta. Non è più possibile continuare così. I disservizi della tratta Arezzo-Stia sono quotidiani; il servizio del treno per il Casentino serve a pochissime persone, vuoi per la frequenza dei trasporti, vuoi perchè la linea non serve alle aziende che non si servono del trasporto ferroviario per portare le loro merci (nonostante snodi faraonici pagati con i soldi di tutti noi, e mai utilizzati..). Presenterò, nel prossimo Consiglio Comunale, una interrogazione urgente al Sindaco di Capolona, per sapere cosa intende fare e agire nei confronti della LFI, contro questi aumenti ingiustificati. Il conto di una politica dei trasporti fallimentare della Provincia di Arezzo, della LFI e della Regione Toscana, non la possono e non la devono pagare i cittadini aretini.

CRISTIANO ROMANI

CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA


LA MUNNEZZA..IN CAMPANIA




Sono stati tolti i rifiuti dalle strade di Napoli..ma sarà difficile togliere la Munnezza dalla Campania. Quella Munnezza che opprime tutti i campani, quella gente onesta che vorrebbe ribellarsi al malcostume e alla criminalità ma non ci riesce. Qui non è questione se Cosentino sia colluso con la camorra o se Bassolino ha fatto i suoi loschi interessi sulla pelle dei campani. E' sentore comune che, tanto, che vinca uno o l'altro alle prossime elezioni, non cambierà nulla. La Munnezza rimarrà sempre. E allora mi va di fare una provocazione. Estrema. Forse, per risolvere i problemi della Campania, bisognerebbe che la politica si facesse da parte. Magari i problemi si risolverebbero, sciogliendo la Regione Campania e affidare l'incarico del governo di quella Regione a un Prefetto che ristabilisca l'ordine e la legalità. In fondo, se la Camorra e la Mafia sono stati sconfitti in Italia, lo si deve a una lungimirante decisione di Mussolini: nominare il Prefetto Cesare Mori per debellare la criminalità organizzata. Ci riusci. Perchè non riprovarci anche ora?


CRISTIANO ROMANI


PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO




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sabato 7 novembre 2009

CI COPRIRANNO DI RIFIUTI


Il No della Sinistra Radicale e i tentennamenti della Giunta Fanfani in tema di rifiuti, costeranno ad Arezzo molto caro. Rischiamo di ripetere anche qua, un altro caso Napoli. La Destra si è, da molto tempo, espressa per il raddoppio del termovalorizzatore. Il collasso che tra qualche tempo subiranno le discariche oramai sature, costringerebbe ad una assunzione di responsabilità da parte di chi, purtroppo, in questo momento, stà governando Arezzo. Invece si naviga a vista. E chi ne subirà le conseguenze, saranno i cittadini di Arezzo. Anche la favola che la raccolta differenziata risolverebbe tutti i problemi dei rifiuti, sta svanendo, come dimostrano tutte le recenti indagini fatte in materia. Manca poco al 2011. Anche da questa vicenda, si nota come sarebbe catastrofico per Arezzo, se Fanfani governasse ancora. Per questo è indispensabile che tutte le forze del centro-destra si riuniscano per creare un grande progetto politico e alternativo a questa Giunta. La Destra è pronta ad assumersi questa responsabilità.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


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venerdì 23 ottobre 2009

E BRAVO MARRAZZO....


E bravo Marrazzo... Bravissimo.. Colui che ha fatto della morale, della rettitudine, della trasparenza il suo essere politico, fin dai tempi di "Mi manda Rai 3", si trova nel fango per un bel video che lo ritrae in mutande con un trans e (sembra) con qualche striscia bianca vicina a una carta di credito.. Non c'è che dire.. Un grande Presidente della Regione Lazio. E ora i moralisti a tutto tondo, che fanno? I vari Repubblica, Ezio Mauro, Scalfari, L'Unità, PD, Sinistra radicale, ben pensanti che hanno sparato addosso al Premier per le sue disinvolte attività sessuali, cosa dicono? Che pareri esprimono? Come nella peggiore politica, questi signori non dicono nulla, minimizzano, tentano di coprire. Bravi, veramente bravi. Ma le famose 10 domande, perchè ora non le pongono al bravo Marrazzo? Ben inteso, ognuno nella sua vita privata, può fare quello che vuole, ma qui siamo di fronte a ben altro. Siamo di fronte all'ipocrisia più totale. Ipocrisia della Sinistra. Se c'è stata una qualche forma di ricatto, bene hanno fatto ad arrestare i CC che hanno tentato un'estorsione. Ma il problema c'è e rimane. Mancano pochi mesi alle elezioni regionali. Speriamo che anche Marrazzo sia uno di quei governatori che, finite le elezioni, torneranno a lavorare. Così potranno fare della loro vita privata e sessuale quello che vogliono. Senza dover giustificare il loro comportamento. Vero Marrazzo?

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


LA VERGOGNA MASTELLA


Era proprio necessario per Berlusconi imbarcare nal PDL, l'ex Ministro della Giustizia del Governo Prodi, Mastella? Era proprio necessario imbarcare lui e tutto quello che questo personaggio si porta dietro? Era proprio necessario imbarcare nel PDL, le sue clientele, i suoi ambigui rapporti con i "Ras" locali, tutto quello che lui rappresenta in termini di vecchia politica, in termini di raccomandazioni, pressioni, lottizzazioni, etc..? Salvo la doverosa presunzione di innocenza, credo che Mastella (e sua moglie..) rappresenti la politica che gli italiani non vogliono più, la politica degli interessi trasversali, quella del border-line per quanto riguarda la legalità, quella delle lottizzazioni selvagge, quella, tanto per fare nomi, dei notabili del pentapartito Gava-De Lorenzo-Pomicino. Credo che La Destra su questo debba essere molto chiara e avere idee precise: ci deve essere un accordo con le altre forze di centro-destra; non può mai, e dico mai, esserci accordo con questi personaggi. Non dimentichiamo mai, che se l'Italia è nelle condizioni pessime di ora, lo si deve esclusivamente a gente come Mastella che ci ha governato per 50 anni.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


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martedì 20 ottobre 2009

LA DESTRA AREZZO IN PIAZZA CONTRO IL CANONE RAI


Sabato 24 Ottobre, La Destra Arezzo sarà in piazza per raccogliere le firme contro il canone RAI. E' venuto il momento di dire basta a una RAI politicizzata e schierata, a seconda di chi vince, con i potenti di turno. Diciamo basta ad una RAI che, con i soldi nostri, venga politicizzata e schierata a seconda delle convenienze politiche. Basta a una RAI che serve soltanto, sempre con i nostri soldi, a piazzare politici e beneficiari magari trombati. Per questo, saremo in piazza per raccogliere le firme contro il canone RAI. A livello nazionale, stiamo predisponendo i moduli per la rinuncia legale al pagamento del canone RAI che saranno distribuiti ai cittadini di Arezzo e provincia, appena saranno ultimati. Gli orari dei nosto gazebo sono: la mattina al mercato settimanale di Arezzo, alla rotatoria di Via Giotto, dalle 9.30 alle 13; il pomeriggio o in Piazza san Jacopo o in Piazzetta san Michele dalle 15.30 alle 19.


CRISTIANO ROMANI


PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA




cristiano.romani1@virgilio.it

domenica 18 ottobre 2009

QUANTO COSTANO I VIAGGI IN PALESTINA?

Tanti cittadini di Arezzo vorrebbero sapere quanto è costata la trasferta istituzionale dei consiglieri comunali di Rifondazione Comunista Paolucci e Tulli in Terra Santa. Si, vorrebbero saperlo visto che le finanze pubbliche non navigano nell'oro e soprattutto non risulta a nessuno che i due consiglieri siano "ambasciatori della pace" del Comune di Arezzo. Credo che nessuno di noi voglia la guerra, ma molti cittadini di Arezzo, non credono che il viaggio, a spese dei contribuenti aretini, di Paolucci e Tulli, serva per portare la pace in quei martoriati territori. Per cui, sarebbe interessante sapere e capire, quanto è costata la visita istituzionale dei due "ambasciatori" aretini che, all'atto pratico, non ci sembra aver portato alcun risultato pratico per Arezzo e la sua gente.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA

QUALCUNO HA PERSO LA TESTA...


Qualcuno vuol consegnare le chiavi di casa nostra a chi, quasi quotidianamente, vuole cancellare la nostra civiltà. C'è qualcuno che pensa che, per sconosciuti calcoli politici, si possa cancellare la nostra millenaria tradizione cristiana. C'è qualcuno che oramai è più a sinistra di Rifondazione Comunista. E meno male che c'è stata una sollevazione generale a questa strampalata idea della religione musulmana a scuola. Meno male che gran parte del PDL, la Lega, la quasi totalità dei vescovi con in testa Monsignor Bagnasco e La Destra (l'unica rimasta in Italia), hanno lanciato un NO deciso e intransigente. C'è da chiedersi se quelli che un tempo si definivano di destra e ora sono più a sinistra di Rifondazione, come faranno a ripresentarsi davanti ai loro elettori. C'è da chiedersi se, quando hanno queste folli idee, non gli venga il dubbio che forse qualcosa, nella loro strategia politica non va, visto che gli unici a essere d'accordo con queste strampalate idee sono D'Alema e Franceschini. Non gli viene forse il dubbio che forse, hanno perso la testa e anche un pò la dignità?..

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

mercoledì 14 ottobre 2009

CAPOLONA: UNIAMO TUTTE LE OPPOSIZIONI


Rappresentiamo il 51 % dei capolonesi. Siamo la maggioranza. E' stupido che ci dividiamo. E' stupido non parlare ad una sola voce. Sarebbe delittuoso, tra 3 anni, riconsegnare il nostro paese, a una sinistra divisa su tutto, ma tenuta insieme soltanto dal potere. In Consiglio Comunale, i consiglieri di maggioranza, presentano interrogazioni che mettono in imbarazzo e difficoltà, Sindaco e Giunta. Il congresso del PD, fa venire fuori visioni politiche diverse e vecchi rancori personali. Abbiamo il dovere di dare una speranza nuova per Capolona. Per questo rivolgo un appello al PDL, con il suo Capogruppo Filippo Cerofolini e ai Socialisti con Aldo Buonavita. Mettiamoci intorno a un tavolo. Cominciamo a creare un progetto, facciamo pre-consiliari insieme. costruiamo l'alternativa. Le idee ci sono, l'esperienza ne abbiamo, gli uomini sono di assoluto valore. Diamo un progetto concreto e visibile. Diamo speranza a Capolona. La gente chiede il rinnovamento. A noi, il compito di renderlo concreto. La Destra è disponibile a intraprendere un percorso; gli altri hanno le stesse intenzioni?

CRISTIANO ROMANI

CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA


LE BESTIE IN MEZZO A NOI


Sembrava un atto di un folle, di uno squilibrato. Invece no. Purtroppo no. L'attentato alla caserma militare di Milano è stata opera di un gruppo o se volete di una "cellula" dei fondamentalisti islamici. Le frasi pronunciate dal kamikaze prima di farsi esplodere, e successivamente, gli arresti dei fiancheggiatori, stanno facendo venire fuori una realtà inquietante. Non c'è da stare allegri. Pochi giorni fa, avevamo definito coloro che hanno ucciso i nostri soldati, delle bestie. Forse tutti pensavano che questo fosse un problema lontano migliaia di chilometri, un problema che non ci avrebbe mai riguardato. Invece no. Loro, le bestie, sono in mezzo a noi. E la colpa, purtroppo, è soltanto nostra. Si, è nostra, di noi italiani, perchè, in nome della politica dell'accoglienza a tutti i costi, abbiamo fatto entrare in Italia, la feccia di tutto il mondo. Certo, anche gente bisognosa. Ma molti no. Molti, sopratutto i fondamentalisti islamici, ci guardano con odio. Per loro, noi siamo gli infedeli e in quanto tali, dobbiamo essere eliminati. Anche per la mia città, Arezzo, sono molto preoccupato. Interi quartieri sono abitati da questa gente. Speriamo che non sia troppo tardi. Speriamo di potersi difendere. Basta con la politica dell'accoglienza a tutti i costi. Basta con le frontiere aperte. Basta con l'accogliere tutte le miserie del mondo. Selezionamo la gente che entra. Vediamo con che intenzioni vengono. Abbiamo il dovere di difenderci. Per noi. Ma soprattutto per le generazioni che verranno. Voglio che in Italia possiamo ancora guardarci negli occhi e non farlo mai attraverso il burqa.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


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giovedì 8 ottobre 2009

AREZZO NON ASPETTA LA VERIFICA


Si scannano per le poltrone. E intanto Arezzo affoga nel degrado. Buche nelle strade, sporcizia, degrado ovunque, insicurezza latente, il senso dell'abbandono che, nonostante i proclami della Giunta Fanfani, è oramai sotto gli occhi di tutti. Mentre la maggioranza di centro-sinistra è alle prese con la verifica per decidere nuovi assetti e soprattutto nuovi assessori, gli aretini si sentono abbandonati a se stessi. La Destra sta lanciando questo grido da oramai due anni, per molti versi inascoltato. E' venuto il tempo di lanciare un programma alternativo alla Giunta Fanfani per la guida della città. E' venuto il tempo che tutti i partiti, le forze sociali e la società civile di Arezzo che non si riconosce nell'attuale maggioranza, si sieda intorno a un tavolo e elabori una valida alternativa di governo. Faccio appello all'On. Bianconi, alla Consigliera Angiolini e a tutti i dirigenti dei partiti del centro-destra affinchè si metta in moto il processo che possa cambiare governo a questa città. La Destra è pronta a fare la sua parte, portando idee, uomini e valori. Gli aretini guardano a noi con fiducia. Non deludiamoli.

LA DESTRA AREZZO

COORDINAMENTO PROVINCIALE


cristiano.romani1@virgilio.it

L'ASSALTO FINALE


Ci siamo. Con la sentenza della Corte Costituzionale, a pochi giorni dalla sentenza sul Lodo Mondadori, tutte e due estremamente negative per Berlusconi, siamo all'assalto finale per far cadere il Cavaliere e il suo Governo. I poteri forti, gran parte della magistratura, e qualche esponente importante della maggioranza di Governo, non vogliono più Berlusconi tra i piedi. Per questo si stanno concentrando contro di lui. Ma l'uomo ha la fibra forte. Reagirà. Eccome se lo farà. Già ci sono i primi assaggi. Penso che il suo motto è: "..muoia Sansone con tutti i filistei..". L'attacco a Napolitano è stato frontale, iroso ma calcolato. E nei prossimi giorni ne vedremo delle belle. Nonostante il "pompiere Fini", Berlusconi non si fermerà. E' forte del consenso della gente e dei sondaggi che lo danno sempre in testa. Chi si illude di andare al Governo buttando giù Berlusconi, non si illuda. Il PD, forse Fini e quanti altri aspirano al "trono" di Palazzo Chigi, dovranno aspettare un bel pò prima di sedersi su quella poltrona. Mi permetto di dare un consiglio al Cavaliere: se fossi in lui, rovescerei il tavolo e andrei a elezioni anticipate. Imbarcando anche La Destra e magari spurgando un pò il PDL (dai falsi amici..) e con la Lega in forte ascesa, vincerebbe col 65%. Gli italiani, nonostante i tanti difetti del Cavaliere (e ne ha tantissimi, primo fra tutti averci dato una parola che non ha mantenuto..), sono con lui.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA
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mercoledì 23 settembre 2009

REGIONALI 2010: LA DESTRA CHE FA?

E' di poco fa la notizia che il PDL e l'UDC hanno quasi raggiunto un accordo per le prossime elezioni regionali. Di questo non possiamo che essere contenti. Sarebbe ora che, con un grande fronte che non si riconosce nell'attuale maggioranza, anche la Toscana passasse nelle mani del centro-destra dopo la disastrosa Giunta Martini. Ma la domanda che mi sorge spontanea è: perchè l'UDC viene cercato e La Destra no? Semplice. Perchè in Toscana quasi non esistiamo. A livello regionale non c'è una classe dirigente eletta da qualcuno, che abbia portato risultati, che sia stata legittimata da un voto congressuale. Quasi nessuno dei dirigenti che "dirige" il partito in Toscana si è messo in discussione sul "campo", misurandosi in competizioni elettorali. Ai coordinamenti regionali, quasi non va più nessuno. Qualcuno che "dirige" il partito nemmeno conosce il territorio che "dirige". E meno male che in tutta la Toscana, la situazione non è quella che ho descritto. Infatti ci sono state province dove, nelle scorse campagne elettorali, La Destra un accordo con le altre forze del centro-destra (al primo o al secondo turno) lo ha trovato, siamo stati cercati, ci è stata data una legittimità politica molto importante. I risultati, in queste province, si sono visti. Parlando della mia provincia, Arezzo, i risultati sono stati più che lusinghieri, e grazie al nostro determinante contributo, per la prima volta dopo 60 anni, siamo giunti al ballottaggio. Siamo tra le prime 10 province d'Italia per numero di voti presi e per le percentuali. Pensavamo che simili risultati sarebbero stati apprezzati, che la nostra esperienza politica, insieme a tutte quelle province della Toscana e d'Italia che hanno dimostrato sul campo, di avere numeri, uomini e strategia politica, avrebbero potuto dire la loro negli organi dirigenziali regionali e nazionali del nostro partito. Invece niente. Eppure il nostro partito di queste cose, ha drammaticamente bisogno. Non si può continuare a dire che siamo determinati in tanti parti d'Italia a 8 mesi dalle elezioni e poi, quando si aprono le urne, si scopre il "magro" bottino che abbiamo conseguito. Se non c'è strategia politica e organizzativa, se non ci presentiamo all'opinione pubblica come un partito nuovo con valori autenticamente di destra, se non siamo presenti nei grandi network, telegiornali, quotidiani e canali televisivi nazionali, se non riusciamo a essere presenti fisicamente nei grandi drammi che la nostra società subisce quotidianamente, La Destra non verrà cercata da nessuno. Non possiamo prescindere dalle alleanze, ma se vuoi che qualcuno ti cerchi, devi essere appetibile. Noi non lo siamo. Per questo ho paura che anche stavolta finirà come le scorse volte. Serve uno scatto di reni, serve cambiare marcia. Per ora tutto questo non si avverte. Anzi, tutt'altro.. Sono stato in silenzio nei mesi scorsi aspettando una svolta che non c'è stata. Ora è il momento di battere i pugni sul tavolo, addirittura di rovesciare il tavolo, se non vogliamo che La Destra si riduca a un circolo culturale per pochi intimi. Di destra, in Italia, c'è ancora tanto bisogno. Sta a noi decretarne il suo proseguimento.
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
cristiano.romani1@virgilio.it

domenica 20 settembre 2009

LE BESTIE


Inchiniamoci davanti ai 6 nostri eroi caduti nel compito del loro dovere. Inchiniamoci davanti a quelle 6 bare che mestamente tornano in Patria con il Tricolore addosso. Inchiniamoci davanti a queste 6 vite spezzate per mano di un terrorismo fanatico, religioso e integralista che non accenna a piegare la testa ma che anzi, ogni giorno, prende sempre più forza. Purtroppo c'è un filo di sangue che lega questi 6 eroi italiani caduti nel compimento del dovere e la tragica fine di quella ragazza musulmana, brutalmente sgozzata dal padre, soltanto perchè voleva vivere come tutti noi e amava un italiano. C'è un filo di brutalità che unisce queste due tragedie. Quel filo trova nell'integralismo religioso il suo fine. Questo integralismo viene portato avanti non da essere umani ma da bestie. Bestie con le fattezze da essere umani. Bestie che si fanno saltare in aria e uccidono ragazzi che vogliono soltanto portare un aiuto a delle terre martoriate da fame e miseria. Bestie come quel padre che, in maniera fredda e calcolata, uccide la figlia sgozzandola. Bestie che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura, con la nostra civiltà. Bestie con la quale non può e non deve esserci dialogo. Bestie alla quale non può e non deve essere concesso alcun diritto, men che meno il voto. Bestie alle quali non possono essere concessi luoghi di culto. Con le bestie non si dialoga.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


domenica 13 settembre 2009

SVELATO IL PROGETTO DI FINI..







I grandi politologi non avevano capito.. I tanti scienziati che masticano politica nemmeno.. Ma alla fine il disegno di Fini si è svelato.. E' bastato che andasse alla Festa dell'UDC di Casini per svelare all'Italia qual'è il disegno politico del Presidente della Camera. La sostanza è questa: si butta giù Berlusconi, si confina la Lega e si crea un nuovo governo con Fini, Casini, l'appoggio interessato dei centristi di Rutelli, più i tanti che abbandoneranno Berlusconi. Follia? Non credo.. Basta vedere le dichiarazioni di Rutelli subito dopo che aveva parlato Fini: "..Un governo con Fini e Casini? Perchè no?..". Il disegno di Fini è rispettabile e ambizioso. Ma quel centro-destra che sogna Fini non è il mio centro-destra. Non sono per un centro-destra che dia libero campo agli immigrati; non voglio un centro-destra che veda nelle file governative gente come De Mita, Cuffaro e Co., non voglio un centro-destra che sia integralista cattolico, ma nemmeno che releghi la religione cristiana a un ruolo subalterno, non voglio un centro-destra che sia la esatta riedizione del pentapartito che tanti danni ha provocato all'Italia. Usando molto pragmatismo (e qualche volta turandomi il naso..) preferisco di gran lunga un governo di centro-destra con Berlusconi e Bossi. Governo populista? Può darsi. Ma se usciamo con la schiena dritta da questa tragica crisi, la si deve anche a questo esecutivo; se la spazzatura a Napoli è stata tolta, se tra poco i terremotati d'Abruzzo avranno una casa a pochi mesi dal terremoto, se i clandestini li rimandiamo al mittente e non ci facciamo invadere, be, lo si deve a questo Governo. La domanda che noi de La Destra dobbiamo porci è questa: siamo in grado noi di fare una proposta politica autenticamente di destra alternativa a Fini? Siamo noi in grado di captare quella domanda di destra che viene da tanti elettori delusi da AN? Siamo noi in grado di rappresentare quella destra sociale, nazionale e popolare che Fini non rappresenta più? Abbiamo noi uomini in grado di proporre una valida proposta di Governo? Siamo noi credibili? A queste domande noi dobbiamo rispondere, altrimenti, nei nuovi scenari politici che si stanno prospettando, noi non avremmo spazio.. Sicuramente io non parlo come Fini..



CRISTIANO ROMANI



PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO






giovedì 10 settembre 2009

MALASANITA' PUGLIESE: PD E PDL ALLEATI...


Quando ci sono di mezzo gli affari.... Purtroppo di brutti affari si tratta, e per di più sulla pelle della povera gente bisognosa di cure. Questo è ciò che avviene in Puglia, sotto la sciagurata gestione del Rifondarolo Vendola. Ma quello che lascia a bocca aperta è la santa alleanza che c'è tra deputati e maggiorenti del PD e del PDL. Insomma, un ciclone giudiziario che rischia di travolgere tutto e tutti. Sembra che anche il "puro" D'Alema sia invischiato con i suoi uomini in questa melassa maleodorante. L'impressione di tutti è che, anche se tra qualche mese, Vendola perderà le elezioni regionali, nulla sotto il bel sole della Puglia cambierà. Il malaffare resterà. Anche se vincerà il centro-destra. Ecco perchè è importante che ci sia La Destra; non solo in Puglia, ma in tutta Italia. La Destra, soprattutto quando è alleata del PDL (e mi auguro che lo sia in tutta Italia), deve essere quella forza moralizzatrice, intransigente e decisa all'interno del centro-destra. Un valore imprescindibile per La Destra deve essere l'onestà. Sempre. Ma ancora di più, quando di mezzo c'è gente che soffre.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


mercoledì 9 settembre 2009

LA GUERRA


Se le stanno dando di santa ragione. Berlusconi minimizza; Fini contrattacca e accusa. Insomma, dentro il PDL è guerra aperta. Visto che la sinistra non esiste più, che l'opposizione è inesistente, che Di Pietro urla al vento, al PDL non è rimasto che farsi male da solo. Che cosa si nasconde sotto? Forse tante cose. Le elezioni regionali si stanno avvicinando, La Lega sta facendo man bassa al Nord, Berlusconi fa la voce grossa, e quindi agli ex AN rimarrebbero le briciole. Ma forse c'è anche dell'altro. Sicuramente tutti i maggiorenti del PDL candidati alla successione del Cavaliere, si stanno posizionando e stanno sparando le loro cartucce; ma Fini lo sta facendo con più veemenza di altri. Da uomo di Destra quale io sono, molte posizioni di Fini mi lasciano stupefatto, ma forse facendo così, il Primo Ministro Fini non lo farà mai. Inoltre, è bene dirselo con chiarezza, Berlusconi e Fini non si sono mai sopportati. Troppo diversi politicamente e umanamente, stili di vita e caratteri totalmente diversi. Ben inteso, in questo momento sono molto più vicino alle posizioni di Berlusconi che non a quelle di Fini. Dove porterà questo scontro? Probabilmente a nulla. Quando qualcuno avrà ceduto qualcosa all'altro, si firmerà una sorta di armistizio; anche perchè è in ballo la sorte del Governo. Ma alla prossima "curva", la guerra riprenderà, con più violenza di ora. Probabilmente Berlusconi si sta pentendo di non aver avuto La Destra al suo fianco al Governo....

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 8 settembre 2009

NO AL VOTO AGLI IMMIGRATI


No al voto agli immigrati. Lo vogliamo gridare forte a chi, in questi giorni, chiede a gran voce, il voto amministrativo per gli immigrati. Da anni se ne discute. Ancora non è stato fatto niente. Mi auguro che anche in futuro, non se ne farà niente. Primo: non è nel programma del Governo Berlusconi, infatti siamo convinti che se qualcuno, in campagna elettorale avesse detto che il PDL era per dare il voto agli immigrati, avrebbe preso molti meno voti. Secondo: deve votare soltanto chi ha la cittadinanza italiana. Per ottenerla, devi essere un cittadino modello, devi risiedere da almeno 10 anni in Italia, devi anche dimostrare di amarla questa Patria. Noi non ci stiamo a dare le chiavi di casa a chi è straniero; vota soltanto chi è italiano. Inoltre siamo assolutamente contrari anche alla riduzione del tempo per ottenere la cittadinanza italiana. Qualcuno propone 5 anni. Per noi è una sciocchezza. I 10 anni devono rimanere. Chi vuole decidere chi ci governa a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale deve dimostrare, in un lasso di tempo abbastanza breve, di meritare la cittadinanza. La Destra Arezzo, nei prossimi giorni, farà manifestazioni in tutto il territorio provinciale contro il voto agli immigrati. L'Italia agli italiani!

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

lunedì 31 agosto 2009

CAPOLONA: QUANTI CRIMINALI CI RISIEDONO?


La notizia è di qualche giorno fa, ma è trapelata solo oggi: a Capolona è stato arrestato un pericoloso criminale rumeno, ricercato per vari gravi reati. I cittadini di Capolona sono attoniti. Nessuno sapeva che questo criminale risiedesse proprio nel bel mezzo di Capolona. Sembra inoltre che questo individuo avesse preso anche la residenza. Credo che sia lecito chiedersi se tutto ciò corrisponde alla realtà. Infatti, già da tempo, in Consiglio Comunale, avevo proposto che, chiunque prendesse la residenza nel nostro territorio, fosse attentamente controllato dal punto di vista penale; negando, eventualmente, la residenza a chi si fosse macchiato di reati. Come mai tutto ciò non è stato fatto? Anche in considerazione del fatto che, negli ultimi tempi, la popolazione è aumentata con un grande incremento di persone senza la cittadinanza italiana, credo che sia dovere di un'amministrazione attenta alla sicurezza e all'ordine pubblico, valutare attentamente chi diventa cittadino di Capolona. Nel prossimo Consiglio Comunale presenterò un'interrogazione urgente al Sindaco e riproporrò con forza il mio ordine del giorno, e chiederò di votarlo. Così i cittadini di Capolona valuteranno chi ha realmente a cuore la loro sicurezza.
CRISTIANO ROMANI
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA
cristiano.romani1@virgilio.it

LA VERGOGNA CHIAMATA EUROPA.


L'Europa chiede spiegazioni all'Italia sugli extracomunitari respinti in Libia che stavano per attraccare sulle nostre coste. Se fossimo gente che non si indigna ci sarebbe da ridere. Invece, visto che siamo gente dal sangue caldo, ci indignamo. E parecchio. I burocrati di Bruxelles, con tanto di portavoci e portaborse, non fanno mancare la loro voce critica ogni volta che il nostro paese, legittimamente, fa valere il proprio diritto alla sovranità nazionale. Il Governo fa bene a respingere gli extracomunitari che, senza alcun diritto ne permesso, vengono nel nostro paese. Fa bene a blindare le coste contro questa invasione senza freni. Siamo tutti d'accordo. Gli extracomunitari vanno aiutati. Si; ma a casa loro. Basta frontiere aperte. Basta invasioni barbariche. Basta prendersi la miseria di tutto il mondo. Prima vengono gli italiani, poi tutti gli altri. Se poi, i burocrati di Bruxelles hanno l'animo tanto gentile e caritatevole, perchè non prendono a casa loro tutte le persone bisognose del mondo. Siamo sicuri che nelle loro lussuose case e con i loro ricchi stipendi, potranno sfamare e alloggiare tanta gente bisognosa, togliendola dalle barche e dalle strade.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


sabato 29 agosto 2009

CORTONA: LA DESTRA SULLA CHIUSURA DELLA MENSA DEL SODO


La Destra di Cortona sente il dovere di intervenire sulla chiusura della mensa della scuola primaria a tempo pieno “Venuti” del Sodo di Cortona e di manifestare la sua solidarietà agli alunni, ai loro genitori e ai dipendenti comunali che hanno curato per anni ed in maniera lusinghiera tale servizio.
Non è nostra intenzione strumentalizzare la questione, ma non possiamo non condividere le ragioni della protesta che ha portato rapidamente a raccogliere le firme di tutti i genitori.
La risposta del sindaco Vignini, costretto a fissare un incontro con i papà e le mamme di quei bambini, è tardiva e dimostra emblematicamente le gravi responsabilità del nostro Comune.
Nella lettera che ha inviato alle famiglie e al dirigente scolastico del 1° circolo di Cortona, il sindaco ha sostenuto che non vi era “la possibilità materiale di mettere in atto i necessari lavori di ristrutturazione a causa dei tempi burocratici relativi a progettazione e bando, considerando anche il fatto che le ditte fermano ad agosto le proprie attività. Così l’Amministrazione ha dovuto intraprendere un’altra strada con l’intenzione di tutelare la salute degli utenti e di creare il minor disagio possibile. Il piano di intervento prevede la fornitura dei pasti del centro cottura di Terontola” come già avviene per le altre scuole del nostro Comune. La lettera prosegue ritenendo inevitabile “la chiusura della cucina della scuola, che non dispone di una dispensa a norma, non rispetta una corretta filiera di lavoro e, soprattutto, necessita di un ampliamento per consentire una corretta gestione in relazione all’aumentato numero di pasti”.
Noi de La Destra ci permettiamo di ricordare a Vignini che il sopralluogo tecnico dell’ASL per verificare le condizioni igienico-sanitarie della mensa risale al 2008 e c’erano, pertanto, i tempi tecnici per dare una risposta soddisfacente alle esigenze dei bambini e delle famiglie.
La verità è che la Sinistra che governa il nostro territorio sta perseguendo la politica indiscriminata dei tagli…. del tutto simile a quella del Governo che, soltanto a parole, dice di avversare.
La Destra è invece assolutamente contraria al taglio dei servizi pubblici, qualunque sia il colore dell’Amministrazione che li ispira.
A tutt’oggi, non esiste nel nostro Comune una valida programmazione della politica scolastica. Lo dimostrano gli affannosi tentativi che sono stati compiuti non più di due mesi fa, in piena campagna elettorale, per salvare la scuola elementare di Cortona.
Per questo motivo il sindaco ha tardato tanto ad accettare un incontro con i genitori degli alunni della scuola elementare a tempo pieno del Sodo di Cortona. La gestione dei servizi pubblici richiede cura, rigore e trasparenza. Un amministratore capace non ha alcun problema ad accettare il confronto con i propri cittadini. Le argomentazioni della protesta sono pienamente condivisibili: l’ottimo funzionamento della mensa attuale, la presenza di oltre cento alunni in questa scuola, il fatto che i tempi di cottura e di distribuzione dei cibi incidano sulla qualità degli stessi nonché sulle condizioni sanitarie.
Dubitiamo che queste argomentazioni possano essere prese seriamente in considerazione da chi ci amministra, adombrando ragioni di bilancio che non sussistono quando si tratta di favorire gli amici.
Restiamo sconcertati dalle parole del sindaco che non ha remore nell’affermare che la chiusura della mensa del Sodo rientra in una “programmazione di interventi sul servizio mensa che proseguirà negli anni”. Così come non crediamo che possa diventare uno strenuo difensore dei servizi pubblici chi milita ancora in un partito, il PDL, che governa con ministri dalle forbici molto più taglienti ed appuntite di quelle di un sindaco di provincia.

LA DESTRA CORTONA


NO ALLA MOSCHEA A SAIONE


La notizia è passata quasi in silenzio sui quotidiani aretini. Tra poco nella zona Saione a Arezzo sorgerà un luogo dove i musulmani potranno ritrovarsi e pregare o fare i loro sermoni. La Destra Arezzo si schiera decisamente contro la realizzazione di questo luogo. Crediamo che non ci siano le condizioni perchè questo avvenga, anche perchè i musulmani devono ancora dimostrare che nei loro sermoni, non vi siano incitamenti all'odio religioso contro i cristiani, non ci sia incitamento al terrorismo e non ci sia proselitismo per ingrossare le file dei terroristi islamici. I musulmani di Arezzo e chi è predisposto a fare sermoni, è disponibile a tradurre in italiano quello che viene detto durante queste funzioni religiose? E' disponibile a comunicare al Questore e al Prefetto, i nomi di chi farà i sermoni garantendo che non siano vicini al terrorismo? Inoltre, sono disponibili a firmare un documento nel quale viene affermato che anche i cristiani devono avere i loro luoghi di culto in tutti quei paesi dove la religione musulmana è più forte? Sono disponibili a fare delle pubbliche dichiarazioni in cui condannano fortemente gli assassini dei cristiani in quei paesi dove ancora si uccide chi non è musulmano? Ecco, se si realizzano tutte queste condizioni, è possibile avviare un dialogo anche per la realizazione di un luogo di culto per i musulmani. In caso contrario, La Destra Arezzo manifesterà e raccoglierà firme contro la realizzazione di questo luogo di culto.

LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

IL CT..SCHIERATO


Che il nostro amato CT Marcello Lippi fosse juventino (tanto da sbilanciarsi decisamente sulla vittoria del campionato della sua amata, facendo infuriare il tecnico dell'Inter Mourinho..) lo sapevamo; ma che addirittura scendesse nel campo della politica a favore del PD e contro il Governo (anche se sapevamo tutti le sue tendenze politiche, nonostante barche e miliardi..), pochi se lo sarebbero aspettati. Prima la sua dichiarazione che avrebbe votato alle primarie del PD (con preferenza al candidato Marino..), poi, qualche giorno dopo, si è schierato contro la tessera del tifoso dicendo palesemente che gli sembrava un provvedimento in odor di schedatura. Apparte che simili giudizi non competono a lui (non si occupa di ordine pubblico..), ma soprattutto, la FIGC ha espresso parere positivo al provedimento. Ora le cose sono due: o Lippi, con il suo carico di notorietà, vuole entrare in politica oppure, visto il ruolo che ricopre, dovrebbe esimersi dall'esprimere giudizi che non gli competono. Noi vorremmo che si realizzasse la seconda opzione: faccia bene il Commissario Tecnico della Nazionale e lasci stare la politica. In caso contrario, lasci miliardi e prestigio e scenda in campo per il PD. Vedrà che amministrare uno Stato e garantire ordine pubblico è molto più difficile che allenare una squadra di calcio ( e soprattutto molto meno remunerativo...).

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

mercoledì 26 agosto 2009

GIUSTIZIA E' FATTA


Finalmente! Dopo quasi 9 anni, la giustizia europea si è espressa. Il carabiniere Placanica sparò per difendersi. Sparò perchè un individuo voleva ferirlo (forse ucciderlo) tirandogli addosso un estintore. Sparò perchè non c'era altro da fare. 9 lunghi anni ci sono voluti perchè venisse fuori quello che tutta Italia sapeva già. E cioè, che in quei giorni, Genova fu messa a ferro e fuoco da balordi imbevuti di ideologia che avevano come unico scopo, creare disordini e violenza individuando come unico nemico lo Stato e le Forze dell'Ordine che lo difendevano. La sinistra, su questa morte, ci ha speculato. I giornali hanno scritto di tutto (molte volte grossolane bugie). La famiglia Giuliani ha tenuto conferenze e addittato tutto e tutti, pontificando e facendoci la morale. Ma forse, se Carlo Giuliani è morto, la colpa è anche la loro; magari un sano schiaffone quando ci voleva, avrebbe evitato questa tragedia. Ora il Governo faccia la sua parte. Riabiliti quel povero carabiniere. Cancelli l'intestazione di un'aula del Senato a Carlo Giuliani. Faccia ricorso contro i 40 mila euro da dare alla famiglia Giuliani. Nemmeno un euro deve essere versato da parte dello Stato, a chi si macchiò di simili crimini.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 25 agosto 2009

NON PIEGHIAMOCI AL CAMMELLIERE


No alle Frecce Tricolori a Tripoli. No ai festeggiamenti che il nostro paese farà al dittatore-cammelliere. Il nostro simbolo, il simbolo della nostra Patria, le Frecce Tricolori devono rimanere qua. Il cammelliere ha ancora le mani insanguinate dopo aver stretto quelle del terrorista liberato alcuni giorni fa. Noi abbiamo ancora negli occhi, le umiliazioni e le provocazioni che il cammelliere ha fatto quando è stato ricevuto, con tutti gli onori, sul nostro suolo patrio. Basta con i ricatti di questo sanguinario dittatore. Da noi ha avuto soldi (tanti, troppi..), riconoscimenti e ricchi contratti per il suo gas. In cambio qualche Banca nazionale è stata salvata, abbiamo il gas libico e qualche barcone di clandestini viene bloccato. Ma in cambio, purtroppo, abbiamo dato la nostra dignità. E' venuto il momento di dire basta. Stamani c'è un bellissimo articolo di Maurizio Belpietro. Invito tutti a leggerlo. Chiarisce tanti aspetti e dice a Berlusconi di avere un sussulto di dignità di fronte a questo sanguinario dittatore. Il Premier è uomo saggio. Sono sicuro che saprà ascoltare il grido di indignazione che si sta levando da tutto il popolo italiano.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


lunedì 17 agosto 2009

ACCOLTELLAMENTO TRA RUMENI: LA COLPA E' DELLA GIUNTA.


Chiudere i locali dopo che sono stati commessi delitti, è come piangere sul latte versato o chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Purtroppo è così che si muove la Giunta Fanfani. Se a Arezzo c'è una impennata di reati è perchè, da parte dell'amministrazione comunale, non c'è controllo del territorio. Avevamo proposto le ronde, ma la Giunta e i Consiglieri di maggioranza (più qualche Presidente di Circolo del PDL che non conta oramai più nulla..), hanno affossato di fatto questa soluzione. Se non ci fossero le forze dell'ordine con il Questore e i suoi uomini, saremmo in mezzo al bronx di americana memoria. Qualcuno parla di Fanfani candidato per il centro-destra o a capo di una lista civica alternativa alla sinistra. Bè, con questi presupposti, i voti de La Destra, il Sindaco Fanfani non li avrà mai. Un'ultima annotazione sulle carceri: mi spiega Fanfani cosa ha fatto per l'edilizia carceraria quando era al Governo? Sbaglio o il nostro Sindaco era Responsabile della Giustizia per la Margherita?
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 16 agosto 2009

IL SOLE D'AGOSTO FA MALE..


Si sa, il sole d'agosto fa male. Soprattutto per chi soffre troppo il caldo. Può capitare infatti che quando si è colpiti da insolazione, si possano dire cose senza senso. Per esempio, in questi giorni, mi è capitato di sentire parlare alla TV persone importanti che magari hanno sofferto troppo il caldo. Ho sentito dire da queste persone che si devono inserire le gabbie salariali, che a scuola si deve insegnare il dialetto, che Roma è ladrona e che l'Inno di Mameli non lo conosce nessuno e anzi agli italiani è venuto sulle scatole e che si dovrebbe cantare il Va' Pensiero. Tutte cose che, se non fossero dette da eminenti personalità del Governo, farebbero sorridere. Invece a noi, che quando sentiamo l'Inno nazionale ci alziamo in piedi e abbiamo i brividi anche solo a cantarlo, tutto ciò fa arrabbiare. E molto. Siamo sicuri che dentro il Governo qualcuno si sta pentendo amaramente di aver dato carta bianca alla Lega. Ben inteso. La Lega ha anche dato un'impronta positiva all'azione di Governo. Lotta alla criminalità, all'immigrazione clandestina, contrasto ai fenomeni mafiosi, sono tutti elementi estremamente positivi. Maroni è un ottimo Ministro degli Interni. Ma ora Bossi e co. stanno andando fuori dal seminato. Molto positivo il Federalismo, ma tutto quello che si dice in questi giorni, è follia pura. Si all'Italia Federalista, no all'Italia divisa in tre. Io sono Italiano, non padano. L'Italia è una sola, la Padania non esiste. Forse, se La Destra fosse stata al governo con Berlusconi e la Lega, forse Bossi e Co., queste sparate..molto pericolose..non le avrebbero fatte. Viva l'Italia.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

venerdì 14 agosto 2009

FAMIGLIA AGNELLI..SOPRA LA LEGGE.


Si parla di fondi neri in Svizzera, si parla di denaro nero transitato da Torino a chissà quale Banca nei paradisi fiscali, si parla di evasione fiscale. Si parla di reati. Anche gravi. Reati commessi da una delle famiglie più potenti d'Italia; quella stessa famiglia che chiedeva finanziamenti a fondo perduto allo Stato quando era in crisi e poi, invece, quando le cose andavano bene, divideva tra i soci i dividendi. In pratica socializzava le perdite e intascava gli utili. Si parla della famiglia che per tanti anni, ha fatto ( e forse fa ancora..) il bello e il cattivo tempo in campo economico, politico e non solo.. Si parla della famiglia che ha avuto, per prima, gli incentivi sulla rottamazione. Si parla della famiglia che ha avuto in regalo (da Prodi) tutte le aziende che producevano auto in Italia (Alfa Romeo, Lancia e Autobianchi, ultimamente anche la Bertone..). Si parla della famiglia che, assumeva gli operai quando le cose andavano bene, e li metteva in cassa integrazione (facendoli pagare a tutti noi..) ai primi venti di crisi. Si parla della famiglia Agnelli. Ma lo si parla nel male, pe ri reati che prima descrivevo. Ma stranamente, i giudici che si occupano della vicenda, si sono affrettati a dire che non ci sono ipotesi di reato.. Tutto ciò lascia a bocca aperta e stupefatti. Se l'Italia ha il più alto debito pubblico, lo si deve anche alla famiglia Agnelli che scaricava i suoi fallimenti imprenditoriali, su tutti noi. Ora che i soldi di tutti noi, probabilmente, sono serviti a far arricchire qualcuno (magari in maniera illecita..), bè, per i giudici, è tutto regolare.. Strano paese l'Italia. davvero strano..

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


domenica 9 agosto 2009

CAPOLONESI IN RIVOLTA PER LE BOLLETTE DEI RIFIUTI.


Non sono bastati i bidoni spariti vicino ai centri commerciali, in questi giorni stanno anche arrivando le bollette dei rifiuti con aumenti anche del 40%. Da quando è entrato in vigore il nuovo progetto per la raccolta differenziata porta a porta, i cittadini di Capolona, in modo responsabile, hanno provveduto a dividere i rifiuti prodotti. Ma si sono sobbarcati anche molti disagi, primo fra tutti quello di tenere i rifiuti in casa per qualche giorno. Ma nonostante questo, in questi giorni, a tutti i cittadini di Capolona, stanno arrivando dei veri e propri salassi. Il Sindaco, presentando il progetto, aveva annunciato che, soltanto per quest'anno, ci sarebbero stati dei modestissimi rincari, nell'ordine di pochi euro. Invece è tutto il contrario. In più, le bollette, arrivavano a ottobre, mentre quest'anno sono state anticipate a agosto. Tutto ciò è innaccettabile. Molte famiglie e molti piccoli commercianti sono in difficoltà. Chiedo al Sindaco di convocare un Consiglio Comunale urgente e aperto alla cittadinanza per chiarire tutti i punti di questa controversa vicenda. La Destra è favorevole alla raccolta differenziata porta a porta, è assolutamente contraria a questa speculazione che si sta facendo sulle spalle dei cittadini capolonesi.
CRISTIANO ROMANI
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA
cristiano.romani1@virgilio.it