lunedì 29 settembre 2008

8 NOVEMBRE,TUTTI A ROMA!

E’ arrivato il tempo della prima, grande manifestazione popolare de La Destra, un appuntamento a lungo atteso e che ora siamo finalmente in grado di organizzare.Lotta al carovita, affermazione dell’unità nazionale, democrazia contro oligarchie, attorno a questi temi dovrà svilupparsi la battaglia dell’unico movimento orgoglioso di stare a destra senza dover chiedere scusa ad alcuno.La organizzaremo per sabato 8 novembre, sospendendo per un pomeriggio i lavori congressuali previsti dal 7 al 9, per consentire anche a tutti gli iscritti che non saranno delegati di poter partecipare alla festa gioiosa di una comunità che non molla.Giovedì si riuniranno il comitato politico nazionale e a seguire la segreteria generale del congresso per alcuni adempimenti ormai necessari a seguito delle sciocchezze pronunciate in queste ore da chi ha ingannato un popolo che continua a credere. Adottate le iniziative necessarie, il partito si mobiliterà attorno ad una piattaforma e ci sarà uno staff che curerà nei dettagli piattaforma e organizzazione dell’evento.Abbiamo creato La Destra per dare una speranza a milioni di italiani e non sarà qualche decina di persone a frantumare questo bellissimo sogno. Se la prendono persino con il blog e non si rendono conto di quanto siano meschini.Noi siamo orgogliosi della nostra gente e l’attendiamo a Roma per gioire assieme nel nome di una proposta politica che non rinnega i propri padri e indica il futuro ai nostri figli.
Sen. Francesco Storace
Segretario Nazionale La Destra
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 28 settembre 2008

GIUSTO RIPULIRE PIAZZA SANT'AGOSTINO

"Bene hanno fatto le forze dell'ordine a chiudere il bar in Piazza Sant'Agostino; vuol dire che avevano tutti gli elementi per procedere in tal senso. Lasciano basiti le difese che si leggono sui giornali da parte di Rifondazione Comunista che è sempre più da parte di chi viola le leggi. Noi de La Destra viceversa, solidarizziamo con le forze dell'ordine perchè siamo sempre e comunque, per l'ordine e la legalità. Ma questa vicenda ha anche un significato politico: Rifondazione Comunista all'interno delle scelte della Giunta Fanfani non ha più voce in capitolo; sulla vicenda dell'area Lebole, sull'ordine e la sicurezza, sul Piano Strutturale, Fanfani ha deciso di fare da solo, scaricando così l'alleato scomodo. Purtroppo questa spaccatura all'interno della maggioranza, si ripercuoterà sullo sviluppo della città e sul suo futuro. La Destra ha già un suo programma politico per il governo della città; spiace che il PDL, oltrechè a dire no a qualsiasi provvedimento della giunta Fanfani, non contrapponga un programma dove poter far convergere tutte le forze politiche alternative alla sinistra e la società civile. Solo con i No non si governa una città."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 27 settembre 2008

IL CORAGGIO DI CHRISTIAN ABBIATI

"Ho votato La Destra alle scorse elezioni, e non rinnego niente del Ventennio, gli errori sono stati l'alleanza con Hitler, la guerra e le leggi razziali..." Parole di Christian Abbiati,portiere titolare del Milan. Da La Destra Arezzo va un applauso a lui, perchè nel periodo del pensiero unico, di AN antifascista, di un Berlusconi che si sente di Sinistra, e del conformismo a tutti i costi, quando una persona come lui trova il coraggio di dire quello che pensa, bè, dobbiamo ringraziarla e dirgli Bravo!. Tutti noi, dirigenti, iscritti, semplici militanti dobbiamo prendere forza e avere il coraggio di dire sempre le cose come stanno, con onestà e intelligenza; guardarsi allo specchio ogni mattina senza vergogna, conta molto più, a mio avviso, di qualsiasi poltrona di potere. Quindi avanti tutti, senza indugi..il domani appartiene a noi..
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra

giovedì 25 settembre 2008

ROMANI:UNA STANZA PER L'OPPOSIZIONE

"Dobbiamo essere in grado di poter svolgere il nostro lavoro, in queste condizioni non è possibile. Sono 3 anni che chiedo al Sindaco Brogi, una stanza all'interno del complesso comunale di Capolona dove l'opposizione può lavorare, ma purtroppo in tutto questo tempo niente è successo. La mattina, quando vado in Comune per visionare delibere, atti e quant'altro, sono costretto a chiedere in prestito stanze e computer a dipendenti che, forse giustamente, mal gradiscono la mia "intrusione". Tutto ciò è intollerabile, anche perchè, da Statuto, tutti i Consiglieri Comunali, devono essere messi in grado di fare il loro lavoro per dare risposte concrete a chi è stato eletto in Consiglio Comunale per questo. Presenterò, nel prossimo Consiglio Comunale, una mozione urgente al Sindaco per chiedere ancora una volta, che veniamo dotati di uno spazio e di un computer dove poter visionare atti e riunirci con gli altri Consiglieri di opposizione. Se avrò risposte vaghe o peggio, il rifiuto a questa mia richiesta, mi rivolgerò al Prefetto. Mi auguro che i Consiglieri Comunali del PDL, mi appoggino in questa battaglia che serve a tutta la minoranza."
Cristiano Romani
Consigliere Comunale Uniti per Capolona
Portavoce provinciale La Destra

martedì 23 settembre 2008

LA DESTRA AREZZO SULL'AREA LEBOLE

La nostra città credo sia uno dei pochi esempi nazionali , ma forse oserei dire anche internazionali, in cui l’urbanistica è una disciplina impropria , è una sorta di materia masticata ma non certo applicata in tutta la sua scientificità o cultura.
Si legge ,parlando della Lebole e di altri comparti , che la Lebole è argomento di grande strategia per il futuro del territorio e del suo sviluppo economico , che l’Interporto che si deve dotare di volumetrie di corredo alla grande opera infrastrutturale perché così possa essere fruibile dagli utilizzatori , ed infine l’altro argomento è l’urbanizzazione a nord come esempio di comparto ideale moderno e funzionale alle esigenze di una città che sta al passo con gli eventi, non dimenticando che l’altra settimana era l’aeroporto l’argomento del momento.
Tante buone intenzioni ma manca un filo conduttore , quel filo conduttore che stranamente si chiama urbanistica o per meglio dire, visto l’ampio raggio di azione , dovremmo dire più correttamente pianificazione territoriale.
Questo piano Strutturale che doveva essere il grande progetto di città esemplare,moderna, ambiziosa ,per cui dovevamo scomodare i più grandi architetti come Boigas krier ed infine Calthorpe , dove è finito ? probabilmente si è perso per strada ed il risultato finale si rivelerà un grande pasticcio all’italiana, un pathcwork fatto di varianti variatine ad hoc che sono servite ad accontentare le piccole e grandi clientele,le associazioni i gruppi di potere, sia di una che dell’altra specie e la città sarà sempre meno dei suoi cittadini, che al contrario dovranno assistere a trasformazioni che tutto rappresentano fuorché le proprie istanze .
Ma la cosa più deprecabile è la continua attribuzione di colpe relative al Piano Strutturale ,colpe che rimbalzano da uno schieramento all’altro , quando entrambi gli schieramenti hanno avuto l’opportunità di appropriarsi di questo strumento nei tempi e nei modi opportuni per realizzare un vero progetto di città ,ed il limite è stato che manca la volontà nel realizzare un progetto di città che appartenga ai propri cittadini, un luogo fatto di cultura e buon senso, un opera che restituisca ambizione e prestigio , e quindi come non si può condividere le perplessità del il primo cittadino che al di là di chi gli tira la giubba cerca di realizzare un obbiettivo che appartenga a tutti al di fuori dalle opportunità politiche e dagli interessi dei diversi poteri .
Quanto vorrei sentire parlare di connessioni urbanistiche e architettoniche ,oppure di organizzazione della città pubblica, di rapporto tra progetto verticale e orizzontale (architettura – viabilità) di relazione tra i servizi, di sinergie spaziali riferite all’eco sistema , riflettere nella scelta tra città lineare o circolare, la città come luogo della festa collettiva perché in fondo forse le città è per questo che sono nate , fenomeni e temi che appartengono alla scala del soggetto di cui ci occupiamo, pensare ed agire in una scala che non si ferma al comparto ed ai suoi rapporti edificabili ma che va ben oltre.
Personalità importanti del centro destra sono una vita che si riempiono la bocca con il concetto di territorio ,dell’argomento ne hanno fatto una bandiera ed un tema costante nei dibattiti e nei comizi ,territorio e filiera , argomento questo che ha rappresentato esclusivamente un ottimo slogan elettorale , nient’altro , altrimenti sarebbero in prima linea di fronte a scelte così importanti e con proposte concrete da esibire.
Vorrei ricordare a qualcuno che con me, tanti anni fa diede vita ad un movimento cittadino in virtù del grande amore per la propria terra , un movimento che non doveva permettere condizionamenti partitici che avrebbero compromesso e prevaricato l’interesse dei cittadini , doveva essere un movimento di Apoti come diceva Prezzolini , un movimento oltre la politica e le sue segreterie , un movimento che tutelava e consegnava alle generazioni future quello che ci proveniva dal passato possibilmente migliorando la qualità di questo grande patrimonio , una responsabilità etica morale che non consentisse di compromettere l’interesse generale della città, e quindi ora è arrivato il momento di dimostrare tanto attaccamento al territorio e alla propria città impegnandosi affinché le scelte che farà questa comunità siano quelle giuste per i cittadini che ne fanno parte.


Arch.R.Severi -vice portavoce della Destra







lunedì 22 settembre 2008

LA DESTRA AREZZO: A QUARATA SI RACCOLGONO LE FIRME

Dopo le denuncie de La Destra Arezzo, ora i cittadini hanno deciso di dire basta e di passare all'azione; da oggi in tutta la frazione di Quarata, verranno raccolte le firme per chiedere all'Amministrazione Comunale interventi urgenti in ambito sanitario e di riqualificazione urbana per il piccolo paese alle porte di Arezzo. "E' incredibile che dalla Giunta Comunale, nonostante la forte denuncia de La Destra Arezzo, dietro alle sollecitazioni degli abitanti, nessuno si sia minimamente mosso per risolvere la situazione- così inizia una nota di Cristiano Romani, portavoce provinciale de La Destra -. I piccioni stanno dando problemi sanitari, zanzare e zecche sono diminuite soltanto perchè fa freddo, il manto stradale è completamente disastrato, per non parlare dell'illuminazione totalmente carente e i rallentatori del traffico che sono distrutti e pericolosi. Per non parlare poi di fogne a cielo aperto ed erbacce che crescono in grandi quantita'. Sembra un paese del terzo mondo; tutto ciò è intollerabile. I cittadini di Quarata si aspettavano una risposta almeno dalla Circoscrizione,purtroppo nessuno si è fatto sentire; questo dimostra, ancora una volta, l'inutilità di questo Ente. Nel prossimo Consiglio Comunale consegneremo al Sindaco Fanfani, le firme raccolte. Deve rendersi conto del disagio che i cittadini provano a non essere minimamente considerati."

Cristiano Romani
Portavo ce provinciale La Destra Arezzo
cristiano.romani1@virgilio.it
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 20 settembre 2008

GRAZIE SILVIO!

Il Partito della Libertà, d’intesa con il Partito Democratico, sta mettendo a punto un nuovo sistema elettorale per le elezioni europee: sbarramento al 5% ed abolizione del voto di preferenza con liste bloccate.
Milioni di Italiani non potranno eleggere i loro rappresentanti, altri, più fortunati, concorreranno ad eleggere con il loro voto i nominati dalle segreterie di partito.
Non eletti dal popolo, quindi, ma nominati tra i prescelti dai partiti in base alla loro affidabilità e alla lealtà ai vertici dei medesimi.
Abbiamo subito gli effetti di una legge elettorale nazionale che ha impedito ad un milione di elettori di essere legittimamente rappresentato in Parlamento;
Abbiamo visto attribuire deputati a formazioni dello "zero virgola" come il movimento autonomista di Lombardo cui è stato concesso il collegamento con il PDL.
Abbiamo visto nominare sottosegretario tale Pizza, proprietario del simbolo della vecchio DC, che avrebbe potuto allearsi con il PDL in funzione anti Casini.
Le due principali coalizioni vogliono stabilizzare e normalizzare il quadro politico espropriando milioni di elettori della libertà di scegliere.
A chi vuole predisporre una legge elettorale truffa per le Europee che non trova alcuna logica riconducibile al "voto utile" (…), lungamente evocato ed invocato nelle recenti elezioni politiche, diciamo:
Gli Italiani vogliono che questo governo dia risposte concrete ai problemi reali del paese.
Togliere dalle strade di Napoli la "mondezza" lasciata dalla Sinistra non basta.
Gianni Alemanno, Sindaco di Roma e proveniente dalla disciolta Alleanza Nazionale, oltre a professare quotidianamente il suo antifascismo, aveva promesso l’espulsione di 20.000 Zingari che stuprano, rubano, accattonano e sfruttano i bambini.
Sono tutti al loro posto, altro che impronte digitali per censire i Rom!
Le famiglie italiane non arrivano alla 3^ settimana del mese e si regalano milioni di Euro al beduino libico Gheddafi che continua ad inviarci decine di migliaia di clandestini e disperati.
La vicenda Alitalia dimostra come sia possibile, sulla pelle dei lavoratori, agevolare una cordata di imprenditori e scaricare sui contribuenti l’enorme debito lasciato dalla gestione scellerata e clientelare dell’Azienda.
E’ questa l’Italia di Berlusconi?
Ma ci facciano il piacere!

Mauro Turenci
La Destra – Cortona Tricolore
E-Mail: m.turenci@alice.it

domenica 14 settembre 2008

SENZA PAROLE

Francesco Storace, Segretario nazionale La Destra, sul suo blog scrive:
"Penso ai giovani Caduti del Msi. Quelli che salutammo per troppe volte con il grido presente. Quelle bare le portammo a braccia tutti noi, c’era anche il segretario del Fronte della Gioventù che certo non sognava di diventare presidente della Camera dei Deputati.Penso ai Caduti di via Acca Larentia, assassinati perché uccidere un fascista non era reato.E penso che il 7 gennaio di quest’anno, Gianfranco Fini, accompagnato da tutti quelli che ora gli dicono bravo e ieri strillavano onore ai camerati assassinati, è andato a commemorarne il trentennale.Anche i giovani del Msi stavano dalla parte sbagliata, onorevole Fini?Provo enorme tristezza per le dichiarazioni che abbiamo ascoltato ieri e leggiamo oggi su tutti i giornali.Sono fascisti ma anche antifascisti, verrebbe da dire di quelli di Alleanza nazionale, incapaci di reagire condignità all’esaltazione di un valore che finora non conoscevamo – l’antifascismo – e che ha rappresentato nei tragici anni della nostra democrazia l’alibi per assassinare molti di quei ragazzi.Vergogna, devono provare vergogna quanti si piegano ad una logica che è solo di potere, che cancella ogni traccia di identità, che annulla le coscienze.Dov’è il pericolo fascista, onorevole Fini, se il presidente della Camera arriva ad esaltare l’antifascismo?Pensavamo che un capitolo fosse stato chiuso dagli elettori, con l’ascesa a Montecitorio e al Campidoglio di uomini comunque provenienti dalla storia del Msi. Ancora una volta una comunità mastica delusione.A noi resta l’orgoglio di aver fondato La Destra, che guarderà al futuro senza sputare sul passato.La pacificazione nazionale non passa per l’occultamento della verità. Il negazionismo alla rovescia è davvero difficile da comprendere e soprattutto da accettare.Noi siamo democratici senza l’obbligo di sentirci antifascisti."
Cristiano Romani, Portavoce provinciale La Destra Arezzo risponde:
"caro Francesco le tue parole sul blog toccano il cuore. Circa un anno e mezzo fa abbiamo fatto bene a venire via da quel partito fatto solo di carrieristi e affaristi. Ora rinnegano anche l’ideologia che li ha portati al potere. Se Fini, Matteoli, Gasparri, La Russa, Alemanno e compagnia bella sono al potere, lo devono anche e soprattutto a tutti quei caduti della RSI e a quei pionieri coraggiosi che nel 1946, ebbero l’ardire di non far morire un idea. Almirante diceva ..non rinnegare..non restaurare..; Fini ieri ha rinnegato la sua storia e ha offeso un’intera comunità. La prossima volta che un qualsiasi esponente di AN si presenterà ad una commemorazione per i caduti della RSI, con gentilezza ma con decisione, facciamogli capire che non sono più ben accetti, che non sono degni di stare in quel luogo, che non possono piangere i morti che loro hanno offeso.Con questa gente, priva di moralità, noi potremmo anche allearci, perchè noi siamo anticomunisti veri; ma siamo un’altra cosa, abbiamo un altra visione della vita. Per noi, i valori e le idee valgono molto più di qualsiasi altra cosa; anche della poltrona di Presidente della Camera dei Deputati.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
Coordinamento Provinciale La Destra Arezzo

sabato 13 settembre 2008

STORACE E ROMANI:SBAGLIATE E IRRESPONSABILI LE PAROLE DI FINI

“Con le sue dichiarazioni, è Fini a confermare chi è che vuole riportare l’Italia sessant’anni indietro, è lui che irresponsabilmente rinfocola odi e mette nel mirino dell’estrema sinistra quanti non si rassegnano a subire la verità di chi per decenni ha negato persino la tragedia delle foibe. Ci ha messo quarant’anni, l’onorevole Fini, per scoprire l’antifascismo che a Fiuggi era strumento ed ora è issato a valore, dimenticando i crimini commessi persino nell’immediato dopoguerra nel nome dell’antifascismo nel triangolo della morte. E’ Fini, per ragioni interne a un partito e a una coalizione, che vuole il ritorno dell’estremismo con le sue irresponsabili dichiarazioni di oggi. L’uomo che a Sorrento predicò il fascismo del 2000 fa scoprire ogni giorno di più quante falsità abbia propagato a chi credeva in lui. Si può essere tranquillamente democratici senza bisogno di essere antifascisti proprio perché ci sono stati antifascisti – in Italia e non solo nell’Urss - che tutto furono tranne che democratici; si può fare il presidente della Camera senza bisogno di ripetere quel che diceva il suo predecessore; ma non dica mai più quel che deve fare una comunità di destra che questo Paese ha amato per tantissimi anni e che non merita di essere offesa fino a questo punto”.
Francesco Storace
Segretario Nazionale La Destra
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
Coordinamento provinciale La Destra Arezzo
www.ladestraarezzo.blogspot.com

lunedì 8 settembre 2008

CRIMINALITA' A CAPOLONA: SUBITO MISURE AD HOC

"Spero che anche il Sindaco e la sua Giunta si stiano accorgendo che, purtroppo, Capolona non è più un isola felice; gli ultimi atti di vandalismo e di vero e proprio bullismo metropolitano stanno a dimostrare che ci vuole una risposta forte da parte delle autorità per impedire che la nostra Comunità venga sconvolta da simili episodi che non possono essere più tollerati. Propongo di convocare subito un Consiglio Comunale aperto per stabilire, mi auguro, con tutto i Consiglieri Comunali, di maggioranza e di opposizione, misure per fronteggiare questa ondata di criminalità. La Lista Uniti per Capolona propone fin da subito che vengano dati maggiori poteri alla nostra Polizia Municipale per fronteggiare la criminalità, magari attuando quel famoso Regolamento di Polizia Municipale mai attuato dall'Amministrazione; maggior collaborazione con la Polizia Municipale di Subbiano per il controllo del territorio anche nelle ore notturne; chiedere maggiori risorse e uomini alle Forze dell'Ordine per fare in modo che la Stazione dei Carabinieri di Subbiano sia operativa anche nelle ore notturne. Spero che su questo tema, la nostra comunità non si divida; sarebbe un regalo troppo grande fatto a chi vuole mettere in pericolo il nostro vivere civile."
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
Consigliere Comunale Uniti per Capolona

mercoledì 3 settembre 2008

QUARATA , UNA FRAZIONE ABBANDONATA A SE STESSA-

"Invasi dai piccioni, dalle zecche, dalle zanzare e al buio di notte; questa è la realtà di Quarata, dove oramai, gli abitanti esasperati non ne possono più e intendono far valere le proprie ragioni e, negli scorsi giorni, si sono rivolti a me per segnalarmi i tanti problemi che affliggono questa frazione. E' assolutamente vergognoso che una parte importante di Arezzo venga lasciata al degrado e all'incuria. La Destra Arezzo è convinta che non ci dovrebbe essere differenza tra il centro di Arezzo e le sue periferie, non esistono cittadini di serie A ne di serie B, tutti hanno gli stessi diritti. Nei prossimi giorni saranno raccolte firme per spronare l'Amministrazione Fanfani a fare qualcosa, sperando che qualcuno, da Palazzo cavallo, si svegli dal torpore nel quale è sprofondato.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com