giovedì 31 maggio 2012

AREZZO:CRIMINALITA' IN AUMENTO MA I VIGILI URBANI NON INTERVENGONO....

In quindici giorni presso il punto vendita OVS di Arezzo,si sono verificati numerosi episodi di criminalità. Nel primo epidosio, risalente a quindici giorni fà, un Sorvegliante dell'anti-taccheggio di turno in servizio è stato preso a calci e pugni in faccia, alla testa, al torace e alle gambe, che è finito in Ospedale con 20 giorni di prognosi. Nel secondo episodio, alcune Commesse sono state letteralmente spintonate e scagliate a terra dalla violenza furiosa di due donne dall'accento straniero dell'Est, La realtà di Arezzo adesso, purtroppo, è questa qui. Ovviamente in nessuno dei due casi sono stati identificati i ladri colpevoli degli eventi, anche perchè se vogliamo, le Forze dell'Ordine che dovrebbero assicurare la Sicurezza al Cittadino non sono presenti sul territorio soprattutto per il numero insufficiente di operatori. Nell'ultimo evento è arrivata la Polizia dopo 45 minuti. Due giorni fa, davanti al supermercato BILLA di Via Vittorio Veneto di Arezzo è scoppiata, non si sa per quale motivo, una rissa tra extra-comunitari. I Vigili Urbani che stavano a poche decine di metri dalla scena, dopo che si sono soffermati qualche secondo per vedere l'evolversi dell'evento, hanno proseguito dritto come se niente fosse. Tutto ciò è inaccettabile;non è possibile che operatori che dovrebbero garantire la sicurezza,scappano quando ci sono episodi che richiederebbero il loro intervento. Se Fanfani avesse a cuore la sicurezza della città,aprirebbe subito un'inchiesta interna,ma sappiamo per certo che cosi non sarà. Arezzo ha bisogno di una nuova politica per la sicurezza,una nuova politica che non può essere garantita da questa maggioranza che,è impegnata più a fare vertici per mantenere il potere che a risolvere i problemi della città. LA DESTRA AREZZO DIPARTIMENTO SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO

sabato 26 maggio 2012

COMUNE DI CAPOLONA,PAESE DEL BENGODI:ASSUNZIONI ANCHE PER LO "STAFF DEL SINDACO"

"Sembra che al Comune di Capolona,sotto la gestione Brogi,non si conosca crisi;soprattutto per quanto riguarda le assunzioni di dipendenti pubblici. Addirittura ci possiamo permettere il lusso,di assumere personale nello "Staff del Sindaco". Non importa se per le strade ci sono crateri enormi e le auto ci spaccano gli ammortizzatori e la gente ci cade,non importa se tanta gente che non ce la fa a arrivare alla fine del mese,si rivolge ai Servizi sociali e gli viene risposto che non ci sono soldi; non importa se le Case popolari alla Casella sono già fatiscenti e necessitano di altri interventi,non importa se il degrado la fa da padrona in tutto il territorio di Capolona,non importa se non ci sono operai comunali per fare i normali lavori di manutenzione ordinaria e quotidiana;l'importante è che il Sindaco abbia il "Suo" staff, e che annualmente,venga allargato con altre assunzioni.Infatti nella delibera 70 della Giunta Comunale,si legge testualmente: • l’incremento della percentuale di servizio part - time (dal 66,67% al 91,67%), per il posto occupato dalla dipendente, sig.ra ............., istruttore direttivo amministrativo - contabile - Categoria “D1”, da effettuare previa modifica della dotazione organica del personale dell’Ente; • l’assunzione di un dipendente di categoria “C1”, assegnato all’Ufficio di staff del Sindaco (part - time al 50%), per un periodo commisurato alla capacità di spesa dell’Ente; • l’assunzione di un dipendente di categoria “C1”, mediante l’attivazione dell’istituto della mobilità fra Enti, ex art. 30, d. lgs.vo 30.03.2001 n. 165, profilo professionale di “istruttore tecnico”; Tutto ciò è inaccettabile. Un Comune come quello di Capolona,non può avere uno "Staff del Sindaco"; dentro la macchina comunale,ci sono valenti dipendenti che possono sopperire e soddisfare qualsiasi richiesta amministrativa del Sindaco,non si ravvisa la necessità di spendere decine di migliaia di euro all'anno (dalle delibere sembra dai 12.000 ai 30.000 euro annuali..)per soddisfare le smanie di grandezza del Sindaco. Presenterò una interrogazione urgente al Sindaco per avere maggiori delucidazioni in merito a questa decisione e chiederò inoltre,con una mozione che dovrà essere votata da tutti i consiglieri comunali,che questo provvedimento venga ritirato. Voglio vedere se qualcuno,anche in maggioranza,ha il coraggio di avallare una simile scelta. CRISTIANO ROMANI CONSIGLIERE COMUNALE

mercoledì 16 maggio 2012

GLI INFERMIERI DELLO SCUDO LASCIATI SENZA PSICOLOGO DAL COMUNE

Siamo stati molto contenti della visita di Benedetto XVI ad Arezzo, ma lo sfarzo ostentato,non ci è piaciuto; soprattutto in un periodo di crisi come questo. Quello che abbiamo notato con certezza è che, per fare i lavori ad Arezzo, o si aspetta le elezioni amministrative e deve venire il Santo Padre. Strade pulitissime, manti stradali nuovi, tombini sigillati. Le spese sostenute sono state eccessive,soprattutto perchè gli aretini vedono,giorno dopo giorno,tagliati i servizi essenziali per mancanza di fondi. Tanto è vero che abbiamo saputo,in questi giorni,che è stato tolto lo psicologo agli infermieri del Calcit Scudo; quegli operatori sanitari,per intenderci,che assistono i malati di tumore terminale e le loro famiglie. Purtroppo i tagli colpiscono coloro che meno se lo meritano,ma quello che ci lascia senza parole e l'aver tolto lo psicologo agli infermieri del Calcit Scudo, si proprio quelle persone straordinarie, che aiutano i nostri cari a lasciarci senza sofferenze. Invece di finanziare Arezzo Wave,la Giunta Fanfani dovrebbe trovare i soldi per chi,come Lo Scudo,fa un lavoro meritorio e che dovrebbe avere,in un'amministrazione attenta ai bisogni della gente,molta più considerazione di quella che ora ha. LA DESTRA AREZZO COORDINAMENTO PROVINCIALE