domenica 27 gennaio 2008

317 NO ALL'ACQUA PRIVATIZZATA

"La Destra Arezzo vuol ringraziare tutti gli aretini di Arezzo e provincia per il grande contributo di firme,di idee e di adesioni al nostro partito,per dare forza alla proposta di Legge contro la privatizzazione dell'acqua-così inizia una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale La Destra-. Tantissima gente si è fermata ai nostri gazebo per firmare la nostra proposta di Legge che verrà presentata prossimamente in Consiglio Regionale,oltre 317 aretini sono stufi di pagare bollette salatissime con acqua di scarsa qualità per un bene che viceversa,dovrebbe essere garantito a tutti. Questa-conclude Romani-è solo una delle prime battaglie sociali che La Destra di Storace porterà avanti. Il luogo naturale della Destra,quella vera,è in mezzo alla gente.

venerdì 25 gennaio 2008

GLI APPUNTAMENTI DE LA DESTRA AREZZO

Oggi La Destra Arezzo sarà presente,con Cristiano Romani,Portavoce provinciale;Roberto Severi V.Portavoce,Ilaria Barbetti e David Romani dirigenti provinciali al convegno organizzato dai Circoli del Buongoverno sulla Libertà di Informazione con Maurizio Belpietro,Direttore di Panorama.
Domani,Sabato 25 Gennaio 2008 dalle ore 9 fino alle 12,30 La Destra sarà in Piazza Giotto e il pomeriggio dalle ore 15 in Piazza San Jacopo per raccogliere le firme contro la privatizzazione dell'acqua nel quadro del "Progetto H2O".
Lo rende noto il Coordinamento provinciale de La Destra Arezzo.

giovedì 24 gennaio 2008

ALLE URNE SENZA TENTENNAMENTI E PASTROCCHI

"La Destra di Arezzo a fianco del senatore Storace è pronta alle elezioni politiche per dare un governo di destra al paese.Nessuno si azzardi (nemmeno l'inquilino del Quirinale) a proporre soluzioni per rimandare la volontà popolare-così inizia una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo-.Oggi è il giorno della liberazione;liberazione da Prodi che ha governato malissimo,dal governo di centro-sinistra che ha distrutto l'Italia,liberazione di una classe politica incapce di dare risposte concrete alla gente. Per cui è indispensabile andare alle urne,con un centro-destra unito (e pazienza se qualche ex amico fa le bizze,noi ci saremo) per rimettere in cammino la nostra amata Patria. Avanti senza tentennamenti!!! L'ora della riscossa-conclude Romani-è appena iniziata; a noi l'arduo compiuto di farla diventare realtà duratura."

martedì 22 gennaio 2008

LA DESTRA AREZZO IN PIAZZA PERCHE' L'ACQUA TORNI A ESSERE DI TUTTI

"Sabato 26 Gennaio,la mattina al mercato in Piazza Giotto e il pomeriggio in Piazza San Jacopo, La Destra Arezzo scenderà in piazza per dire NO alla privatizzazione degli acquedotti.Una mobilitazione nazionale che interesserà anche la nostra provincia-così una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale La Destra di Arezzo-. L'iniziativa servirà a raccogliere le firme utili per presentare in Consiglio Regionale la proposta di legge denominata Progetto H2O,una proposta che tende a mantenere pubblica la gestione degli acquedotti contro le speculazioni dei privati e di multinazionali che bramano per aggiudicarsi il vasto business delle acque. La proposta di legge-continua Romani-,oltre al mantenimento della gestione pubblica senza scopo di lucro sulle bollette,prevede che si garantisca una quota gratuita di acqua a tutte le famiglie,per poi andare verso una tariffazione crescente rispetto a quote di consumo;tale provvedimento servirà a sensibilizzare i consumatori al risparmio idrico. L'acqua è un bene primario di tutti su cui nessuno può lucrare o speculare come se fosse un "prodotto da banco".Qui non si parla di utili e fatturati,qui è in gioco la sussistenza delle nostre famiglie che non possono pagare un diritto fondamentale dell'uomo.Dobbiamo-prosegue Romani-tutelare la gestione pubblica di questo servizio. Vederemo-conclude Romani-quali formazioni politiche avranno il coraggio di schierarsi a favore degli speculatori e contro un diritto naturale di ogni cittadino."

LA DESTRA AREZZO INCONTRA L'UGL PROVINCIALE

"Nel quadro degli incontri con le varie forze politiche e sindacali che La Destra di Arezzo sta conducendo,domani 23 Gennaio 2008 alle ore 16.30,presso la sede dell'UGL di Arezzo si terrà un incontro tra Cristiano Romani,Portavoce provinciale de La Destra,David Romani Responsabile provinciale de La Destra per i Rapporti con le Organizzazioni sindacali e Antonino Armao,Responsabile provinciale dell'UGL di Arezzo." Lo rende noto il Coordinamento provinciale de La Destra di Arezzo.

lunedì 21 gennaio 2008

LA DESTRA SI ACCORDA CON LA FIAMMA TRICOLORE

"I Coordinamenti regionali de La Destra e della Fiamma Tricolore hanno raggiunto un accordo politico in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera.Noi faremo in modo che questo accordo sia operativo anche nel territorio aretino-con queste parole inzia una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo-.Ho gia dato mandato alla Dirigente provinciale per i Rapporti con le altre forze di Destra per Arezzo,dott.ssa Ilaria Barbetti di prendere contatto con il Coordinatore provinciale de La Fiamma Tricolore per un incontro. E' un passo importante in vista di quella unità politica di tutte le forze della destra italiana tanto auspicata e voluta da Francesco Storace;noi perseguieremo questo obbiettivo sul nostro territorio.Le cose che ci uniscono sono molto più di quelle che ci dividono,per cui è venuto il momento di superare i vecchi steccati che ci dividevano. Questo anche nell'ottica-prosegue Romani-della grande collaborazione che La Destra di Arezzo ha da tempo con le altre forze del centro-destra,in particolare con Forza Italia con la Consigliera Rossella Angiolini,il suo Coordinatore dott. D'Ettore,la Coordinatrice Comunale Lucia Tanti e con i Circoli del Buongoverno. Inoltre buoni rapporti abbiamo con l'UDC,la Lega Nord e la Nuova DC di Rotondi. Nei prossimi mesi,insieme alle altre forze del centro-destra,faremo iniziative comuni e grandi manifestazioni promosse da La Destra. La Destra-conclude Romani-è nata per rappresentare quei valori della destra italiana che da troppo tempo nessuno rappresenta più. Il nostro obbiettivo è mandare a casa i comunisti per avere il coraggio di cambiare la politica italiana e aretina in un'ottica di unità;consapevoli del fatto però,che se i nostri valori verranno meno,non faremo sconti a nessuno."

sabato 19 gennaio 2008

NON SI CHIUDE IL CUORE DI AREZZO

"Non si risolve il problema criminalità chiudendo Piazza Guido Monaco;la criminalità si sconfigge con il presidio del territorio,con la prevenzione e la repressione. Se il proposito di Fanfani si avverasse,sarebbe una sconfitta per tutti i cittadini di Arezzo e sarebbe l'ennesima dimostrazione di incapacità di governare della Giunta Fanfani-con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo-. L'allarme lanciato da La Destra e il sorgere di tanti comitati che hanno posto il problema della sicurezza come emergenza cittadina,è stato del tutto inascoltato dalla Giunta di centro-sinistra;al Corpo dei Vigili Urbani mancano oltre 60 agenti,mancano di mezzi,di uomini e di risorse;ci sono poche pattuglie di Polizia e Carabinieri;abbiamo un Assessore alla Sicurezza che non ha mezzi ne risorse e forse capacità,per fronteggiare una simile emergenza. La risposta-conclude Romani-non può e non deve essere la chiusura del cuore di Arezzo,Piazza Guido Monaco. Così facendo i criminali avrebbero vinto due volte."

mercoledì 16 gennaio 2008

ROMANI E SEVERI OGGI DA STORACE

Cristiano Romani e Roberto Severi, rispettivamente Portavoce e Vice Portavoce de La Destra di Arezzo oggi saranno a Roma dal Segretario Nazionale Senatore Francesco Storace per una riunione di tutti i Portavoce provinciali toscani de La Destra. Lo rende noto il Direttivo provinciale de La Destra.

PIENA SOLIDARIETA' AL PAPA

"Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al Santo Padre e al Vescovo Bassetti per la vergognosa intolleranza ideologica di gruppi di pseudostudenti di sinistra ideologizzati e vagabondi imbeccati da professori che, non hanno permesso al Santo Padre (purchè invitato), di poter esprimere il suo pensiero in una importante Università come La Sapienza -con queste parole inizia la nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo-. Quello che è successo ieri all'Università La Sapienza scuote le coscienze, indigna credenti e non,impone che la politica prenda posizione su valori che si stanno mettendo in dubbio. Non era mai successo che si impedisse al Sommo Pontefice di parlare e poter esprimere il suo pensiero; accade oggi in Italia e questo deve portare tutti a riflettere e a vigilare. La Destra di Arezzo-conclude Romani-esprime sconcerto e rabbia e invita tutti i politici con un buon di buon senso, a emarginare questi gruppi di pseudostudenti e tutti quei professori che li imbevono di ideologie morte e sepolte.La scuola italiana non ha bisogno di questa gente."

venerdì 11 gennaio 2008

NO AI RIFIUTI DI NAPOLI IN VALDARNO

"Che Bassolino,la Jervolino e Pecoraro Scanio si tengano i rifiuti a Napoli. Quà in Valdarno la munnezza della Campania non deve arrivare; la gente del Valdarno non merita questo-così inizia una nota di Cristiano Romani,Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo-. La disponibilità data per accogliere le migliaia di tonnellate di rifiuti della Campania da parte del Presidente Martini e del suo Assessore competente è stata a dir poco irresponsabile; gia gli abitanti del Valdarno sopportano ogni giorno l'arrivo di centinaia di TIR da tutta Italia con migliaia di tonnellate di rifiuti e,sovraccaricarli anche della sporcizia di Napoli, sarebbe un evento disastroso. Faccio appello a tutte le forze politiche del centro-destra per una manifestazione comune in difesa del Valdarno e per gridare un forte NO a questo scempio che si stà consumando. La Destra,se la gente lo vorrà, è pronta ad azioni clamorose per bloccare i TIR che arrivano dalla Campania. Intanto-conclude Romani-mettiamo a dispozione una linea diretta per eventuali informazioni e adesioni alla protesta. Info line La Destra Arezzo 348/7498161 e-mail: cristiano.romani1@virgilio.it Blog: www.ladestraarezzo.blogspot.com

giovedì 10 gennaio 2008

A AREZZO EMERGENZA RIFIUTI COME A NAPOLI?

"La Destra di Arezzo,gia molti mesi fa aveva lanciato l'allarme;se non raddoppiamo il termovalorizzatore e non aumentiamo la raccolta differenziata,rischiamo di fare la fine di Napoli e della Campania. Questo,in una terra civile come la nostra,è inconcepibile-così inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo, che interviene sul problema dello smaltimento dei rifiuti-. La cosa che lascia esterefatti è che il Sindaco Fanfani,con un vistoso dietro-front,dica che non ci sono le condizioni per realizzare la seconda linea del termovalorizzatore. Ma di quali condizioni parla? Forse di quelle politiche stretto com'è tra i niet di Rifondazione e dei Verdi. Arezzo non può permettersi i No dei Verdi e della Sinistra estrema,perchè poi il risultato sarebbe quello che avremmo in Campania. Inoltre-continua Romani-come è stato dimostrato, i termovalorizzatori rappresentano un grande volano di sviluppo in termini di posti di lavoro e di produzione dell'energia per il territorio che li ospita. Nonostante gli allarmismi infondati di Roggiolani, i rischi per la salute sono molti limitati ripetto alle discariche. E' chiaro che per gli abitanti di San Zeno dovranno essere attuate tutte quelle infrastrutture e i controlli sanitari per limitarne i disagi ma,una politica responsabile deve guardare all'interesse generale. E questo La Destra di Arezzo vuol fare. Chiedo-conclude Romani-una presa di posizione forte e chiara anche di tutti i partiti del centro-destra. Chi si tirasse fuori da questa ottica in nome magari di un facile consenso,condannerebbe,ancora una volta, il centro-destra qua a Arezzo,alla sconfitta."

mercoledì 9 gennaio 2008

APPUNTAMENTI DE LA DESTRA DI AREZZO

Questa sera, alle ore 18,30 al Caffè dei Costanti, in Piazza SanFrancesco di Arezzo, Cristiano Romani e tutti i dirigenti provinciali de La Destra, sono invitati dai Circoli del Buongoverno di Daniela Manganelli per una manifestazione. Lo rende noto il Coordinamento provinciale de La Destra di Arezzo.

lunedì 7 gennaio 2008

LA SITUAZIONE CATASTROFICA DELLA VIABILITA' IN CASENTINO

"Il blog de La Destra di Arezzo è sempre più letto. Lo testimonia il fatto che tanti navigatori del web ci scrivono.Oggi ci ha scritto un abitante del Casentino, per segnalare i gravi disagi della viabilità di questa bellissima valle, con una strada di fondovalle (le varianti e le bretelle sono un'aspirina dato a un malato terminale) che non risponde più alle esigenze di cittadini, industrie e turisti: se poi ci mettiamo il fallimento del Trenino del Casentino, con i disservizi che da ma con i tanti, troppi miliardi spesi per ammodernare la linea e per comprare il nuovo treno, l'Elfo,che il più delle volte è fermo, comprenderete tutti che il disastro è completo. A voi le riflessioni; spero che il Presidente della Provincia (che è un casentinese) legga e rifletta sui disastri della sua gestione..."
CRISTIANO ROMANI
PORTAVOCE PROVINCIALE LA DESTRA

Quasi settimanalmente vengono pubblicati sulla stampa locale articoli che denunciano la grave situazione dei trasporti ferroviari con cui gli aretini ormai convivono senza speranze.
In particolare la situazione casentinese e dei treni ad Alta velocità verso le grandi città ormai non sono più sostenibili.
Sembra quasi che quando a pagare siano i cittadini tutto debba tacere ed andare avanti senza la minima preoccupazione.
Come mai i politici della nostra città e della nostra provincia tacciono?
Parliamo prima del Casentino.
In una valle dove l’industria ha fatto storia e che ancora tutt’oggi vede diverse aziende medio-grandi crescere ed aumentare il loro posizionamento in Italia e nel mondo che sia il trasporto su gomma l’unico modo per trasportare la merce è davvero grave. Se poi pensiamo che la statale Umbro-Casentinese non è un’autostrada a quattro corsie la cosa diventa ancora più seria.
Decine e decine di TIR viaggiano quotidianamente, anche la notte, su e in giù per il Casentino che dovrebbe essere una terra paessagisticamente da conservare e non da inquinare.
Le aziende quindi non sono messe bene e il singolo cittadino? Beh forse ancora peggio.
Il mitico trenino del Casentino percorre la tratta STIA – AREZZO di 50 KM circa in 1.20 ore.
In 50 KM circa ci sono oltre 10 fermate. Binario unico, quindi scambi con lunghe soste.
In una situazione del genere allora la LFI cosa fa? Acquista treni nuovi il mitico ELFO, che sarebbe anche funzionalmente più veloce del vecchio mitico trenino del Casentino, ma che per colpa della tratta non riesce a sprigionare tutta la sua potenza.
Infine come la ciliegina sulla torta mettiamoci il fatto che l’ultimo collegamento da Arezzo per il Casentino è alle ore 20:28 con l’autobus che sostituisce il treno. Questo vuol dire per fare un esempio che un lavoratore che termina alle 20:00 di lavorare in Pescaiola non riuscirà a prenderlo di conseguenza è costretto a venire in macchina.



venerdì 4 gennaio 2008

CHE NON SI AZZARDINO A AUMENTARSI LO STIPENDIO

"Che non si azzardino, i nostri onorevoli parlamentari, a aumentarsi lo stipendio. Non esiteremmo un solo istante a scendere in Piazza con la gente e per la gente per dar voce alla protesta del popolo-così inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo e provincia-. Bene ha fatto il nostro segretario nazionale, sen.Francesco Storace, a rinunciare fin da subito al probabile aumento di stipendio. Oggi un uomo a Bari si è dato fuoco spinto dai debiti che non riusciva più a pagare; le famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, petrolio in ascesa senza freni, aumento indiscriminato di tasse, autostrade, canone tv, mutui alle stelle, etc..etc.. E la casta che fa? Vuole aumentarsi lo stipendio. Invito tutti i politici a una seria riflessione; c'è il rischio concreto-conclude Romani-che la corda, se tirata troppo, si rompa; e allora sarebbero dolori per tutti."