venerdì 4 gennaio 2008

CHE NON SI AZZARDINO A AUMENTARSI LO STIPENDIO

"Che non si azzardino, i nostri onorevoli parlamentari, a aumentarsi lo stipendio. Non esiteremmo un solo istante a scendere in Piazza con la gente e per la gente per dar voce alla protesta del popolo-così inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo e provincia-. Bene ha fatto il nostro segretario nazionale, sen.Francesco Storace, a rinunciare fin da subito al probabile aumento di stipendio. Oggi un uomo a Bari si è dato fuoco spinto dai debiti che non riusciva più a pagare; le famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, petrolio in ascesa senza freni, aumento indiscriminato di tasse, autostrade, canone tv, mutui alle stelle, etc..etc.. E la casta che fa? Vuole aumentarsi lo stipendio. Invito tutti i politici a una seria riflessione; c'è il rischio concreto-conclude Romani-che la corda, se tirata troppo, si rompa; e allora sarebbero dolori per tutti."

2 commenti:

Sole Che Sorgi ha detto...

Sono stata costretta a chiudere la mia piccola azienda, che avevo creato circa 10 anni fa nell’aretino.
Durante il 2007 il lavoro è andato sempre più diminuendo, mentre sono continuate a salire le tasse, i balzelli, i costi delle materie prime.
I clienti si sono fatti sempre meno numerosi, grazie anche al meraviglioso clima di incertezza che serpeggia sempre di più nella nostra amata Italia.
Gli studi di settore mi dicevano che ero ricca. Anzi, che dovevo esserlo.
In realtà, spese a go-go, aumenta il bollo della macchina, i canoni di luce, acqua, gas, il circolo vizioso è una giostra che non si ferma più. E io pago.
E non ho nulla in cambio! Non ho la certezza che i fior di migliaia di euro versati all’I.N.P.S. mi si trasformino in uno straccio di pensione decorosa.
Non ho la certezza di avere buone infrastrutture. Non parliamo della sanità… non ho nulla in cambio dei miei sacrifici. Il mutuo consigliatomi a tasso variabile inizia ad essere pesante. Tanto pesante. Troppo pesante.
La sera vado a dormire sfiduciata nel domani. I clienti si fanno sempre più rari. la concorrenza più o meno leale mi distrugge. Eppure non sono una stupida, offro un prodotto di altissimo livello, ad un prezzo equo.
In questi giorni, in sordina, i nostri cari governanti si aumentano il già più che lauto stipendio.
Poco per volta. Per questa volta sono solo circa 200 euro in più al mese.
In pochi ( Storace e pochissimi altri) hanno il buon gusto di rinunciare.
Sempre più carica, questa povera misera zattera che è la nostra Patria, cui tutti si aggrappano, rischia di affondare portandosi dietro la spina dorsale dell’economia, la piccola e media impresa che ha fatto crescere allora il nostro Paese.
Io chiudo.
Sono nervosa, delusa. Incazzata.
Sole.

Cristiano Romani ha detto...

cara sole
quello che scrivi, tocca il cuore e disegna l italia di oggi..sembra però che il palazzo non se ne accorga..con un presidente della repubblica che sta sul colle e non si occupa dei problemi della gente..con un presidente del consiglio che pur di sopravvivere..venderebbe l'anima al diavolo..facendo scivolare sempre più nel baratro la nostra patria. L'unica risposta che possiamo dare alla gente è quella che oggi in italia c'è una speranza..che è quella di più destra (quella vera..non AN)dentro il centro-destra..se la gente ci darà la forza..allora il cambiamento sarà possibile..sennò..credo che altre occasioni non ne avremo..
per ora ti mando un grosso abbraccio
cristiano romani
portavoce provinciale la destra