giovedì 10 gennaio 2008

A AREZZO EMERGENZA RIFIUTI COME A NAPOLI?

"La Destra di Arezzo,gia molti mesi fa aveva lanciato l'allarme;se non raddoppiamo il termovalorizzatore e non aumentiamo la raccolta differenziata,rischiamo di fare la fine di Napoli e della Campania. Questo,in una terra civile come la nostra,è inconcepibile-così inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra di Arezzo, che interviene sul problema dello smaltimento dei rifiuti-. La cosa che lascia esterefatti è che il Sindaco Fanfani,con un vistoso dietro-front,dica che non ci sono le condizioni per realizzare la seconda linea del termovalorizzatore. Ma di quali condizioni parla? Forse di quelle politiche stretto com'è tra i niet di Rifondazione e dei Verdi. Arezzo non può permettersi i No dei Verdi e della Sinistra estrema,perchè poi il risultato sarebbe quello che avremmo in Campania. Inoltre-continua Romani-come è stato dimostrato, i termovalorizzatori rappresentano un grande volano di sviluppo in termini di posti di lavoro e di produzione dell'energia per il territorio che li ospita. Nonostante gli allarmismi infondati di Roggiolani, i rischi per la salute sono molti limitati ripetto alle discariche. E' chiaro che per gli abitanti di San Zeno dovranno essere attuate tutte quelle infrastrutture e i controlli sanitari per limitarne i disagi ma,una politica responsabile deve guardare all'interesse generale. E questo La Destra di Arezzo vuol fare. Chiedo-conclude Romani-una presa di posizione forte e chiara anche di tutti i partiti del centro-destra. Chi si tirasse fuori da questa ottica in nome magari di un facile consenso,condannerebbe,ancora una volta, il centro-destra qua a Arezzo,alla sconfitta."

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