lunedì 31 agosto 2009

CAPOLONA: QUANTI CRIMINALI CI RISIEDONO?


La notizia è di qualche giorno fa, ma è trapelata solo oggi: a Capolona è stato arrestato un pericoloso criminale rumeno, ricercato per vari gravi reati. I cittadini di Capolona sono attoniti. Nessuno sapeva che questo criminale risiedesse proprio nel bel mezzo di Capolona. Sembra inoltre che questo individuo avesse preso anche la residenza. Credo che sia lecito chiedersi se tutto ciò corrisponde alla realtà. Infatti, già da tempo, in Consiglio Comunale, avevo proposto che, chiunque prendesse la residenza nel nostro territorio, fosse attentamente controllato dal punto di vista penale; negando, eventualmente, la residenza a chi si fosse macchiato di reati. Come mai tutto ciò non è stato fatto? Anche in considerazione del fatto che, negli ultimi tempi, la popolazione è aumentata con un grande incremento di persone senza la cittadinanza italiana, credo che sia dovere di un'amministrazione attenta alla sicurezza e all'ordine pubblico, valutare attentamente chi diventa cittadino di Capolona. Nel prossimo Consiglio Comunale presenterò un'interrogazione urgente al Sindaco e riproporrò con forza il mio ordine del giorno, e chiederò di votarlo. Così i cittadini di Capolona valuteranno chi ha realmente a cuore la loro sicurezza.
CRISTIANO ROMANI
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA
cristiano.romani1@virgilio.it

LA VERGOGNA CHIAMATA EUROPA.


L'Europa chiede spiegazioni all'Italia sugli extracomunitari respinti in Libia che stavano per attraccare sulle nostre coste. Se fossimo gente che non si indigna ci sarebbe da ridere. Invece, visto che siamo gente dal sangue caldo, ci indignamo. E parecchio. I burocrati di Bruxelles, con tanto di portavoci e portaborse, non fanno mancare la loro voce critica ogni volta che il nostro paese, legittimamente, fa valere il proprio diritto alla sovranità nazionale. Il Governo fa bene a respingere gli extracomunitari che, senza alcun diritto ne permesso, vengono nel nostro paese. Fa bene a blindare le coste contro questa invasione senza freni. Siamo tutti d'accordo. Gli extracomunitari vanno aiutati. Si; ma a casa loro. Basta frontiere aperte. Basta invasioni barbariche. Basta prendersi la miseria di tutto il mondo. Prima vengono gli italiani, poi tutti gli altri. Se poi, i burocrati di Bruxelles hanno l'animo tanto gentile e caritatevole, perchè non prendono a casa loro tutte le persone bisognose del mondo. Siamo sicuri che nelle loro lussuose case e con i loro ricchi stipendi, potranno sfamare e alloggiare tanta gente bisognosa, togliendola dalle barche e dalle strade.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


sabato 29 agosto 2009

CORTONA: LA DESTRA SULLA CHIUSURA DELLA MENSA DEL SODO


La Destra di Cortona sente il dovere di intervenire sulla chiusura della mensa della scuola primaria a tempo pieno “Venuti” del Sodo di Cortona e di manifestare la sua solidarietà agli alunni, ai loro genitori e ai dipendenti comunali che hanno curato per anni ed in maniera lusinghiera tale servizio.
Non è nostra intenzione strumentalizzare la questione, ma non possiamo non condividere le ragioni della protesta che ha portato rapidamente a raccogliere le firme di tutti i genitori.
La risposta del sindaco Vignini, costretto a fissare un incontro con i papà e le mamme di quei bambini, è tardiva e dimostra emblematicamente le gravi responsabilità del nostro Comune.
Nella lettera che ha inviato alle famiglie e al dirigente scolastico del 1° circolo di Cortona, il sindaco ha sostenuto che non vi era “la possibilità materiale di mettere in atto i necessari lavori di ristrutturazione a causa dei tempi burocratici relativi a progettazione e bando, considerando anche il fatto che le ditte fermano ad agosto le proprie attività. Così l’Amministrazione ha dovuto intraprendere un’altra strada con l’intenzione di tutelare la salute degli utenti e di creare il minor disagio possibile. Il piano di intervento prevede la fornitura dei pasti del centro cottura di Terontola” come già avviene per le altre scuole del nostro Comune. La lettera prosegue ritenendo inevitabile “la chiusura della cucina della scuola, che non dispone di una dispensa a norma, non rispetta una corretta filiera di lavoro e, soprattutto, necessita di un ampliamento per consentire una corretta gestione in relazione all’aumentato numero di pasti”.
Noi de La Destra ci permettiamo di ricordare a Vignini che il sopralluogo tecnico dell’ASL per verificare le condizioni igienico-sanitarie della mensa risale al 2008 e c’erano, pertanto, i tempi tecnici per dare una risposta soddisfacente alle esigenze dei bambini e delle famiglie.
La verità è che la Sinistra che governa il nostro territorio sta perseguendo la politica indiscriminata dei tagli…. del tutto simile a quella del Governo che, soltanto a parole, dice di avversare.
La Destra è invece assolutamente contraria al taglio dei servizi pubblici, qualunque sia il colore dell’Amministrazione che li ispira.
A tutt’oggi, non esiste nel nostro Comune una valida programmazione della politica scolastica. Lo dimostrano gli affannosi tentativi che sono stati compiuti non più di due mesi fa, in piena campagna elettorale, per salvare la scuola elementare di Cortona.
Per questo motivo il sindaco ha tardato tanto ad accettare un incontro con i genitori degli alunni della scuola elementare a tempo pieno del Sodo di Cortona. La gestione dei servizi pubblici richiede cura, rigore e trasparenza. Un amministratore capace non ha alcun problema ad accettare il confronto con i propri cittadini. Le argomentazioni della protesta sono pienamente condivisibili: l’ottimo funzionamento della mensa attuale, la presenza di oltre cento alunni in questa scuola, il fatto che i tempi di cottura e di distribuzione dei cibi incidano sulla qualità degli stessi nonché sulle condizioni sanitarie.
Dubitiamo che queste argomentazioni possano essere prese seriamente in considerazione da chi ci amministra, adombrando ragioni di bilancio che non sussistono quando si tratta di favorire gli amici.
Restiamo sconcertati dalle parole del sindaco che non ha remore nell’affermare che la chiusura della mensa del Sodo rientra in una “programmazione di interventi sul servizio mensa che proseguirà negli anni”. Così come non crediamo che possa diventare uno strenuo difensore dei servizi pubblici chi milita ancora in un partito, il PDL, che governa con ministri dalle forbici molto più taglienti ed appuntite di quelle di un sindaco di provincia.

LA DESTRA CORTONA


NO ALLA MOSCHEA A SAIONE


La notizia è passata quasi in silenzio sui quotidiani aretini. Tra poco nella zona Saione a Arezzo sorgerà un luogo dove i musulmani potranno ritrovarsi e pregare o fare i loro sermoni. La Destra Arezzo si schiera decisamente contro la realizzazione di questo luogo. Crediamo che non ci siano le condizioni perchè questo avvenga, anche perchè i musulmani devono ancora dimostrare che nei loro sermoni, non vi siano incitamenti all'odio religioso contro i cristiani, non ci sia incitamento al terrorismo e non ci sia proselitismo per ingrossare le file dei terroristi islamici. I musulmani di Arezzo e chi è predisposto a fare sermoni, è disponibile a tradurre in italiano quello che viene detto durante queste funzioni religiose? E' disponibile a comunicare al Questore e al Prefetto, i nomi di chi farà i sermoni garantendo che non siano vicini al terrorismo? Inoltre, sono disponibili a firmare un documento nel quale viene affermato che anche i cristiani devono avere i loro luoghi di culto in tutti quei paesi dove la religione musulmana è più forte? Sono disponibili a fare delle pubbliche dichiarazioni in cui condannano fortemente gli assassini dei cristiani in quei paesi dove ancora si uccide chi non è musulmano? Ecco, se si realizzano tutte queste condizioni, è possibile avviare un dialogo anche per la realizazione di un luogo di culto per i musulmani. In caso contrario, La Destra Arezzo manifesterà e raccoglierà firme contro la realizzazione di questo luogo di culto.

LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

IL CT..SCHIERATO


Che il nostro amato CT Marcello Lippi fosse juventino (tanto da sbilanciarsi decisamente sulla vittoria del campionato della sua amata, facendo infuriare il tecnico dell'Inter Mourinho..) lo sapevamo; ma che addirittura scendesse nel campo della politica a favore del PD e contro il Governo (anche se sapevamo tutti le sue tendenze politiche, nonostante barche e miliardi..), pochi se lo sarebbero aspettati. Prima la sua dichiarazione che avrebbe votato alle primarie del PD (con preferenza al candidato Marino..), poi, qualche giorno dopo, si è schierato contro la tessera del tifoso dicendo palesemente che gli sembrava un provvedimento in odor di schedatura. Apparte che simili giudizi non competono a lui (non si occupa di ordine pubblico..), ma soprattutto, la FIGC ha espresso parere positivo al provedimento. Ora le cose sono due: o Lippi, con il suo carico di notorietà, vuole entrare in politica oppure, visto il ruolo che ricopre, dovrebbe esimersi dall'esprimere giudizi che non gli competono. Noi vorremmo che si realizzasse la seconda opzione: faccia bene il Commissario Tecnico della Nazionale e lasci stare la politica. In caso contrario, lasci miliardi e prestigio e scenda in campo per il PD. Vedrà che amministrare uno Stato e garantire ordine pubblico è molto più difficile che allenare una squadra di calcio ( e soprattutto molto meno remunerativo...).

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


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mercoledì 26 agosto 2009

GIUSTIZIA E' FATTA


Finalmente! Dopo quasi 9 anni, la giustizia europea si è espressa. Il carabiniere Placanica sparò per difendersi. Sparò perchè un individuo voleva ferirlo (forse ucciderlo) tirandogli addosso un estintore. Sparò perchè non c'era altro da fare. 9 lunghi anni ci sono voluti perchè venisse fuori quello che tutta Italia sapeva già. E cioè, che in quei giorni, Genova fu messa a ferro e fuoco da balordi imbevuti di ideologia che avevano come unico scopo, creare disordini e violenza individuando come unico nemico lo Stato e le Forze dell'Ordine che lo difendevano. La sinistra, su questa morte, ci ha speculato. I giornali hanno scritto di tutto (molte volte grossolane bugie). La famiglia Giuliani ha tenuto conferenze e addittato tutto e tutti, pontificando e facendoci la morale. Ma forse, se Carlo Giuliani è morto, la colpa è anche la loro; magari un sano schiaffone quando ci voleva, avrebbe evitato questa tragedia. Ora il Governo faccia la sua parte. Riabiliti quel povero carabiniere. Cancelli l'intestazione di un'aula del Senato a Carlo Giuliani. Faccia ricorso contro i 40 mila euro da dare alla famiglia Giuliani. Nemmeno un euro deve essere versato da parte dello Stato, a chi si macchiò di simili crimini.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 25 agosto 2009

NON PIEGHIAMOCI AL CAMMELLIERE


No alle Frecce Tricolori a Tripoli. No ai festeggiamenti che il nostro paese farà al dittatore-cammelliere. Il nostro simbolo, il simbolo della nostra Patria, le Frecce Tricolori devono rimanere qua. Il cammelliere ha ancora le mani insanguinate dopo aver stretto quelle del terrorista liberato alcuni giorni fa. Noi abbiamo ancora negli occhi, le umiliazioni e le provocazioni che il cammelliere ha fatto quando è stato ricevuto, con tutti gli onori, sul nostro suolo patrio. Basta con i ricatti di questo sanguinario dittatore. Da noi ha avuto soldi (tanti, troppi..), riconoscimenti e ricchi contratti per il suo gas. In cambio qualche Banca nazionale è stata salvata, abbiamo il gas libico e qualche barcone di clandestini viene bloccato. Ma in cambio, purtroppo, abbiamo dato la nostra dignità. E' venuto il momento di dire basta. Stamani c'è un bellissimo articolo di Maurizio Belpietro. Invito tutti a leggerlo. Chiarisce tanti aspetti e dice a Berlusconi di avere un sussulto di dignità di fronte a questo sanguinario dittatore. Il Premier è uomo saggio. Sono sicuro che saprà ascoltare il grido di indignazione che si sta levando da tutto il popolo italiano.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


lunedì 17 agosto 2009

ACCOLTELLAMENTO TRA RUMENI: LA COLPA E' DELLA GIUNTA.


Chiudere i locali dopo che sono stati commessi delitti, è come piangere sul latte versato o chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Purtroppo è così che si muove la Giunta Fanfani. Se a Arezzo c'è una impennata di reati è perchè, da parte dell'amministrazione comunale, non c'è controllo del territorio. Avevamo proposto le ronde, ma la Giunta e i Consiglieri di maggioranza (più qualche Presidente di Circolo del PDL che non conta oramai più nulla..), hanno affossato di fatto questa soluzione. Se non ci fossero le forze dell'ordine con il Questore e i suoi uomini, saremmo in mezzo al bronx di americana memoria. Qualcuno parla di Fanfani candidato per il centro-destra o a capo di una lista civica alternativa alla sinistra. Bè, con questi presupposti, i voti de La Destra, il Sindaco Fanfani non li avrà mai. Un'ultima annotazione sulle carceri: mi spiega Fanfani cosa ha fatto per l'edilizia carceraria quando era al Governo? Sbaglio o il nostro Sindaco era Responsabile della Giustizia per la Margherita?
CRISTIANO ROMANI
PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 16 agosto 2009

IL SOLE D'AGOSTO FA MALE..


Si sa, il sole d'agosto fa male. Soprattutto per chi soffre troppo il caldo. Può capitare infatti che quando si è colpiti da insolazione, si possano dire cose senza senso. Per esempio, in questi giorni, mi è capitato di sentire parlare alla TV persone importanti che magari hanno sofferto troppo il caldo. Ho sentito dire da queste persone che si devono inserire le gabbie salariali, che a scuola si deve insegnare il dialetto, che Roma è ladrona e che l'Inno di Mameli non lo conosce nessuno e anzi agli italiani è venuto sulle scatole e che si dovrebbe cantare il Va' Pensiero. Tutte cose che, se non fossero dette da eminenti personalità del Governo, farebbero sorridere. Invece a noi, che quando sentiamo l'Inno nazionale ci alziamo in piedi e abbiamo i brividi anche solo a cantarlo, tutto ciò fa arrabbiare. E molto. Siamo sicuri che dentro il Governo qualcuno si sta pentendo amaramente di aver dato carta bianca alla Lega. Ben inteso. La Lega ha anche dato un'impronta positiva all'azione di Governo. Lotta alla criminalità, all'immigrazione clandestina, contrasto ai fenomeni mafiosi, sono tutti elementi estremamente positivi. Maroni è un ottimo Ministro degli Interni. Ma ora Bossi e co. stanno andando fuori dal seminato. Molto positivo il Federalismo, ma tutto quello che si dice in questi giorni, è follia pura. Si all'Italia Federalista, no all'Italia divisa in tre. Io sono Italiano, non padano. L'Italia è una sola, la Padania non esiste. Forse, se La Destra fosse stata al governo con Berlusconi e la Lega, forse Bossi e Co., queste sparate..molto pericolose..non le avrebbero fatte. Viva l'Italia.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

venerdì 14 agosto 2009

FAMIGLIA AGNELLI..SOPRA LA LEGGE.


Si parla di fondi neri in Svizzera, si parla di denaro nero transitato da Torino a chissà quale Banca nei paradisi fiscali, si parla di evasione fiscale. Si parla di reati. Anche gravi. Reati commessi da una delle famiglie più potenti d'Italia; quella stessa famiglia che chiedeva finanziamenti a fondo perduto allo Stato quando era in crisi e poi, invece, quando le cose andavano bene, divideva tra i soci i dividendi. In pratica socializzava le perdite e intascava gli utili. Si parla della famiglia che per tanti anni, ha fatto ( e forse fa ancora..) il bello e il cattivo tempo in campo economico, politico e non solo.. Si parla della famiglia che ha avuto, per prima, gli incentivi sulla rottamazione. Si parla della famiglia che ha avuto in regalo (da Prodi) tutte le aziende che producevano auto in Italia (Alfa Romeo, Lancia e Autobianchi, ultimamente anche la Bertone..). Si parla della famiglia che, assumeva gli operai quando le cose andavano bene, e li metteva in cassa integrazione (facendoli pagare a tutti noi..) ai primi venti di crisi. Si parla della famiglia Agnelli. Ma lo si parla nel male, pe ri reati che prima descrivevo. Ma stranamente, i giudici che si occupano della vicenda, si sono affrettati a dire che non ci sono ipotesi di reato.. Tutto ciò lascia a bocca aperta e stupefatti. Se l'Italia ha il più alto debito pubblico, lo si deve anche alla famiglia Agnelli che scaricava i suoi fallimenti imprenditoriali, su tutti noi. Ora che i soldi di tutti noi, probabilmente, sono serviti a far arricchire qualcuno (magari in maniera illecita..), bè, per i giudici, è tutto regolare.. Strano paese l'Italia. davvero strano..

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


domenica 9 agosto 2009

CAPOLONESI IN RIVOLTA PER LE BOLLETTE DEI RIFIUTI.


Non sono bastati i bidoni spariti vicino ai centri commerciali, in questi giorni stanno anche arrivando le bollette dei rifiuti con aumenti anche del 40%. Da quando è entrato in vigore il nuovo progetto per la raccolta differenziata porta a porta, i cittadini di Capolona, in modo responsabile, hanno provveduto a dividere i rifiuti prodotti. Ma si sono sobbarcati anche molti disagi, primo fra tutti quello di tenere i rifiuti in casa per qualche giorno. Ma nonostante questo, in questi giorni, a tutti i cittadini di Capolona, stanno arrivando dei veri e propri salassi. Il Sindaco, presentando il progetto, aveva annunciato che, soltanto per quest'anno, ci sarebbero stati dei modestissimi rincari, nell'ordine di pochi euro. Invece è tutto il contrario. In più, le bollette, arrivavano a ottobre, mentre quest'anno sono state anticipate a agosto. Tutto ciò è innaccettabile. Molte famiglie e molti piccoli commercianti sono in difficoltà. Chiedo al Sindaco di convocare un Consiglio Comunale urgente e aperto alla cittadinanza per chiarire tutti i punti di questa controversa vicenda. La Destra è favorevole alla raccolta differenziata porta a porta, è assolutamente contraria a questa speculazione che si sta facendo sulle spalle dei cittadini capolonesi.
CRISTIANO ROMANI
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAPOLONA
cristiano.romani1@virgilio.it

giovedì 6 agosto 2009

LA VERGOGNA DEI PETROLIERI


Sono senza vergogna. Incuranti della crisi, della gente in difficoltà e nonostante i loro profitti da capogiro, i petrolieri sfruttano il momento di vacanza per milioni di italiani per aumentare il prezzo della benzina. Un aumento ingiustificato. Sono bugie quelle che loro raccontano dell'aumento del prezzo del petrolio. In Italia la benzina aumenta molto più che negli altri paesi europei, c'è un dislivello a nostro sfavore di quasi il 10%. Perchè tutto questo? I petrolieri affermano che in Italia il ricarico in tasse è maggiore che negli altri paesi europei; può darsi. Ma questo non giustifica il fatto che in Italia si paghi la benzina più cara d'Europa (e forse del mondo). Tanto per dare qualche cifra; oggi un litro di verde in Italia costa circa 1.35, in Spagna la verde viene venduta a 1.065!! Questo vuol dire che un pieno in Italia costa quasi 15 euro in più che in Spagna. Scandaloso! Vergognoso! Il problema è che fino ad ora i petrolieri hanno fatto quello che volevano, senza che nessun governo potesse dire nulla. Con questo governo qualcosa cambierà, soprattutto per i provvedimenti presi dal Ministero competente, ma non basta. Con questi sciacalli (non mi viene in mente altra parola..) ci vuole molta più decisione; anche provvedimenti duri dal punto di vista finanziario (per esempio mi viene in mente una tassazione extra sulle compagnie sui giganteschi profitti che hanno..) e controlli molto più stretti sulla loro rete distributiva. Deve esserci per forza una inversione di rotta. E' ora di finirla che gli italiani rendano stra-ricchi questi signori. Il tempo degli sciacalli deve finire.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

CAPOLONA:COMMERCIANTI IN RIVOLTA PER I RIFIUTI.


I commercianti di Capolona sono in rivolta perchè non sanno più dove buttare i rifiuti. Da quando è partito la raccolta differenziata porta a porta, quasi tutti i commercianti si sono trovati in estrema difficoltà perchè sono via via scomparsi tutti i contenitori dove buttare, in maniera separata, carta e cartone e rifiuti indifferenziati. Per questo, molti commercianti, sono costretti a tenere nel proprio negozio cumuli di immondizia, perchè gli operatori della CSA passano soltanto poche volte alla settimana. Sono assolutamente d'accordo con la raccolta differenziata porta a porta, visto che in Consiglio Comunale ho appoggiato la proposta, ma deve essere trovata una soluzione a questo problema. E il Sindaco, interpellato in questi giorni per far fronte all'emergenza, non può dire che ora non si può fare nulla perchè sono tutti in ferie. Ricordo che anche ad agosto, i cittadini di Capolona, pagano le bollette dei rifiuti. Per questo, mi sono subito attivato e grazie alla Polizia Municipale, nei prossimi giorni sarà ripristinata la "gabbia" per la raccolta dei cartoni e da settembre mi batterò perchè, dove c'è la presenza di molti esercizi commerciali, vengano ripristinati i raccoglitori per i rifiuti indifferenziati. Capolona non deve trasformarsi come Napoli e sarebbe intollerabile lasciare i rifiuti per strada perchè non ci sono i contenitori dove buttarli.

CRISTIANO ROMANI

CONSIGLIERE COMUNALE LA DESTRA CAPOLONA


cristiano.romani1@virgilio.it