mercoledì 31 dicembre 2008

IL BLUFF DELLA SOCIAL CARD

La stampa dice che soltanto il 2% dei cittadini richiedenti, avrà diritto alla Social Card. Quello che sembrava un piccolo aiuto, si sta rivelando, purtroppo, un grosso bluff. Inoltre per presentare i documenti che servono per fare la richiesta, si perdono giornate intere e si devono presentare decine di documenti. Tutto questo è intollerabile! Per i miseri 40 euro al mese della Social Card, si costringe il cittadino a inutili quanto umilianti giri. Ma non era meglio detassare totalmente le tredicesime? Non ci sarebbe stato bisogno di burocrazia e i benefici sarebbero stati enormemente maggiori. Invece di dare 5 miliardi di dollari a Gheddafi (che non rispetta i patti) forse sarebbe stato meglio aiutare i cittadini italiani in grande difficoltà. O no?
Buon 2009
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

martedì 30 dicembre 2008

MA FANFANI, IN CHE CITTA' VIVE?

Leggendo l'intervista di Fanfani, probabilmente viene in mente a tutti noi, di vivere in un'altra città. Si parla di grandi progetti, di piazze da rifare, di parcheggi da rivalutare ma se si fa un giro per le strade della città, ci si accorge del degrado e dell'incuria in cui Arezzo versa. Le strade sono piene di buche, parcheggi inesistenti, una stazione in totale degrado, il centro storico che, sempre più spesso, è pieno di mendicanti e di vu' cumpra. Per non parlare poi delle frazioni, dove nemmeno le firme di 50 famiglie di Quarata, hanno fatto smuovere l'Amministrazione Comunale. In più, se le opere progettate saranno della stessa qualità di Piazza guido Monaco, allora è meglio che la giunta Fanfani lasci perdere. La Piazza più importante di Arezzo transennata e chiusa per più di un anno, con il risultato di una ristrutturazione che non è stato altro che mettere due faretti e pavimentare la piazza. Davvero un bel risultato! Arezzo merita di più, con buona pace di tutte le classifiche sulla qualità della vita, la gente percepisce degrado e una città sempre meno vivibile. Su una cosa Fanfani ha ragione:la battaglia per i treni. Intollerabile quello che sta avvenendo. Ogni azione, da qualsiasi parte politica provenga, deve essere appoggiata. Trenitalia non può trattare Arezzo come una stazione di campagna.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

lunedì 29 dicembre 2008

GHEDDAFI SI PRENDE GIOCO DELL'ITALIA

5 miliardi di dollari per ripagare i danni di guerra (?!!) e per non far imbarcare i clandestini che partono dalle coste libiche in direzione Italia. Questo è il prezzo che abbiamo dovuto pagare al dittatore Gheddafi. Risultato? Innanzitutto, se in Libia hanno qualche strada decente e qualche acquedotto, lo devono a noi italiani. Ma quello che è più grave è che il colonnello Gheddafi non sta rispettando i patti con noi per quanto riguarda i clandestini. Anche oggi, migliaia di clandestini sono giunti sulle nostre coste provenienti, senza ombra di smentita, dalle coste libiche. E' oramai da giorni che c'è questo traffico senza fine e purtroppo ne Gheddafi ne il nostro Ministro degli Esteri stanno cercando di porre rimedio a questa situazione. I centri di prima accoglienza stanno esplodendo, tanto è vero che gli immigrati clandestini devono essere trasportati in altre sedi con costi insostenibili e impiego di uomini e mezzi. Allora che fare? Mi permetto di lanciare una proposta: tutte le spese sostenute dallo Stato Italiano per rimorchiare, accogliere e sfamare gli immigrati con annesse spese del rimpatrio, vengano scalate dai 5 miliardi di dollari da dare al colonnello Gheddafi. Credo che questa sarebbe una soluzione, anche perchè, l'Italia non può più permettersi di accogliere le miserie di tutto il mondo; e poi, se questo non bastasse, dovremmo fare come Zapatero in Spagna; sparargli. Qualche "sano e duro" avvertimento darà un bel segnale per far sapere a tutti che l'Italia non è più il "ventre molle" del Mediterraneo.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra Arezzo
www.ladestraarezzo.blogspot.com

domenica 28 dicembre 2008

ISRAELE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI

Quasi 300 morti per rappresaglia di Israele fanno orrore e la voce che si deve levare dalla comunita' internazionale è quella di un immediato cessate il fuoco. Ma i fatti, quelli veri, non possono essere sottaciuti. I fatti, quelli veri, raccontano di razzi sparati da Hamas che quotidianamente colpiscono i villaggi israeliani; i fatti, quelli veri, raccontano di un'organizzazione terroristica che vuole la cancellazione totale dello stato di Israele; i fatti, quelli veri, raccontano che Hamas è appoggiata e appoggia i terroristi islamici che minacciano, ogni giorno, il mondo occidentale. Ecco, questi sono solo alcuni fatti che mi fanno prendere una posizione netta e cioè che Israele ha il diritto di difendersi, ha il diritto di proteggere la propria gente, i propri territori. La rappresaglia è stata pesante, forse eccessiva, ma gli avvertimenti da parte di Israele e da parte della comunità internazionale, erano stati tanti. Ora la comunità internazionale deve far sentire la sua voce:immediato cessate il fuoco e ripresa immediata dei colloqui di pace. Da questi passi si potrà vedere chi vuole veramente la pace e chi, invece, la guerra e il terrorismo. Il sogno che la comunità della destra ha sempre avuto e cioè: Israele e Palestina, due popoli, due Stati deve essere realizzata. Al più presto. Solo così si potrà avere la pace in Medio Oriente.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

sabato 27 dicembre 2008

CASA POUND:ATTO VANDALICO CONTRO LA LIBRERIA SPAZIO LACERBA

Riceviamo e pubblichiamo da Casa Pound:
Siamo costretti a registrare un atto vandalico alla libreria Spazio Lacerba sede di Casa Pound Italia Arezzo da parte dei soliti noti,che questa notte hanno imbrattato la nostra saracinesca e le mura del centro storico con scritte infamanti.
Un gesto di totale inciviltà,un ennesimo tentativo squallido volto a ricreare un clima da anni di piombo.
Casa Pound ad Arezzo come in tutta Italia si è sempre occupata di tematiche sociali,culturali come le iniziative a sostegno del popolo Karen,come la distribuzione di beni di prima necessità come il pane e la pasta ai cittadini di Arezzo,evidentemente le nostre attività stanno dando molto fastidio a chi vede nell’antifascismo la sua unica ragione di vita,ci domandiamo a questo punto dove vogliano arrivare questi signori,visto che ormai sono liberi di girare indisturbati per Arezzo a commettere atti vandalici.
Spazio Lacerba ringrazia i cittadini ed i consiglieri di circoscrizione che sono venuti ad esprimerci la loro solidarietà,ci aspettiamo adesso parole di condanna da parte del consiglio comunale e del Sindaco Fanfani così sempre solerte a condannare gli atti vandalici.
Il responsabile di Casa Pound Arezzo e Presidente di Spazio Lacerba
Eugenio Palazzini
LA DESTRA AREZZO ESPRIME SOLIDARIETA' AI RAGAZZI DI CASA POUND E CONDANNA SENZA MEZZI TERMINI QUESTE VILI MANIFESTAZIONI. ANCORA UNA VOLTA SIAMO DI FRONTE A SQUALLIDI PERSONAGGI CHE ORAMAI NON HANNO PIU' NIENTE DA DIRE A NESSUNO; IL LORO POSTO E' NEL DIMENTICATOIO DELLA STORIA.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

COMUNE DI CAPOLONA:IL FALLIMENTO DELLA POLITICA SUI CIMITERI

Qualche mese fa, la giunta Brogi ha posto in vendita i loculi nel cimitero di Capolona informando, con tanto di lettera, tutti i cittadini. Ora la giunta Brogi ha prorogato i termini di acquisto dei loculi con tanto di delibera di giunta. Questo vuol dire, ma noi lo sapevamo gia, che pochissimi cittadini hano acquistato i loculi al cimitero sottolineando così il fallimento della politica economica della amministrazione di sinistra di Capolona. Non è così che si reperiscono i fondi. La Destra-Uniti per Capolona, nei mesi scorsi ha fatto tutta una serie di proposte al Sindaco tra cui quella del recupero delle aree edificabili demolendo i vecchi edifici permettendo al Comune di incamerare fondi. Ancora attendiamo risposta.
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona

martedì 23 dicembre 2008

AUGURI A TUTTI

La Destra Arezzo augura a tutti BUON NATALE E UN BELLISSIMO 2009. Speriamo che il prossimo anno sia un anno tutto orientato a...DESTRA!!
Auguri!!!
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 21 dicembre 2008

UNA NUOVA SPERANZA PER TERRANUOVA B.NI

Sarebbe sciocco far cadere nel vuoto gli appelli di tanti uomini politici e della società civile di Terranuova B.ni che chiedono un progetto politico di cambiamento per ridare nuovamente dignità politica in questo importante paese del Valdarno. Credo che le diatribe sui nomi dei partiti e di chi ne fa parte, devono lasciare spazio al senso di responsabilità e alla voglia di costruire insieme qualcosa di importante e di innovativo. La Destra Arezzo è pronta a fare la sua parte e fin da ora dichiara la sua disponibilità a sedersi intorno a un tavolo con chi vorrà starci per elaborare il piano di rinascita politico ed economico per Terranuova Bracciolini.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

mercoledì 17 dicembre 2008

SALA RITIRATA A CASA POUND:UN ATTO POLITICO MOLTO GRAVE.

La storia della Sala Montetini prima concessa e poi ritirata da parte del Sindaco Fanfani è un atto politico molto grave. Tutti dovrebbero sapere, anche perchè è un diritto garantito dalla Costituzione, che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni nelle sedi che ritiene più opportune. Stupisce inoltre, che un uomo della statura politica di Fanfani, ceda alle pressioni di Rifondazione Comunista. Fanno impressione inoltre, le espressioni dei Consiglieri Comunali di Rifondazione Comunista a mezzo stampa contro Casa Pound, che sembrano voler riportare indietro gli orologi della storia di oltre 30 anni. La Destra Arezzo si schiera con i ragazzi di Casa Pound e denuncia il clima torbido che si sta alimentando da parte dell'estrema sinistra nei confronti di un'area politica del paese che si sta sempre più affermando; quella sociale, nazionale, popolare.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

martedì 16 dicembre 2008

UNA SCONFITTA PESANTE

Inutile girarci intorno. In Abruzzo abbiamo perso. E di brutto. Non abbiamo ripreso ne le percentuali delle politiche, ne lo stesso numero dei voti. E dire che li abbiamo candidato il Presidente del nostro partito, Teodoro Buontempo. La Destra a livello nazionale è assente dal dibattito politico. Non incidiamo, non usciamo nei giornali, non facciamo sentire la nostra voce. Non interveniamo nei temi che contano, quelli che toccano il cuore, la mente e le tasche della gente. Il blog da solo, non può bastare. Anzi, è assolutamente insufficiente. Oramai è quasi diventata una chat. Tutto questo si ripercuote a livello locale, nelle nostre provincie e nei nostri comuni, dove ogni giorno è sempre più difficile fare politica. Non c'è una strategia politica, una direzione, un chiaro percorso; ci limitiamo solamente a "cannoneggiare" contro Berlusconi (e poco contro Veltroni..) senza avere un progetto politico che sia alternativo e valido. Tutto questo ci stà portando all'isolamento. A Arezzo oramai, nonostante aver inviato negli ultimi mesi oltre 30 comunicati stampa agli organi di informazione, ne sono usciti soltanto 3. In altre parole, ci stanno facendo "terra bruciata" intorno. Ci stanno "facendo mancare i rifornimenti", fatti di contatto con la gente e di presa di posizione sui problemi quotidiani della gente che, non dimentichiamolo, alle scorse elezioni, ci hanno fatto prendere un risultato straordinario, quasi il 4%. La gente, inutile girarci intorno, anche in Abruzzo, ha lanciato a tutti, un chiaro segnale politico. Se non vogliono il bipartitismo, vogliono almeno il bipolarismo. E noi, in questo momento, siamo fuori da questo scenario politico. E la gente non ci vota. In altre parole, stiamo morendo. La gente non capisce più la frammentazione fine a se stessa. La gente, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica, vuole risposte chiare e dirette e soprattutto, poche voci discordanti. E noi cosa offriamo alla gente? Che risposte diamo ai problemi della gente? Nessuna. Per questo non ci vota più. In Abruzzo, è andato a votare la metà degli aventi diritto. E io dico: e meno male! Sennò nemmeno all'1% saremmo arrivati. Perchè come partito non abbiamo intercettato la protesta di tutti quei cittadini che non sono andati a votare? Semplice: perchè non siamo in grado di dare risposte, di scaldare i cuori, di far venire fuori la gente dal proprio torpore. In queste condizioni, e lo dico da Segretario provinciale appena eletto che è pronto a rimettere il suo mandato anche domattina, sono a rischio la presentazione delle liste per le Europee e le Provinciali. Troveremo difficoltà enormi nella raccolta di firme. Non abbiamo ne uomini, ne mezzi ne soldi. Abbiamo solo il nostro entusiasmo che però, da solo, non può bastare se a livello nazionale non ci delineano una strategia politica e organizzativa ben chiara e ben definita. Per la responsabilità che uomini e donne di Arezzo mi hanno investito, finchè sarò ancora io il Segretario provinciale, farò di tutto perchè questo partito non muoia e metterò in campo tutte le strategie per fare in modo che questo non accada. Cercherò fino allo stremo un'alleanza con il PDL non solo a livello dei Comuni dove si vota, ma anche e soprattutto a livello provinciale. Cercherò un rapporto proficuo con tutte le realtà civiche del nostro territorio; spenderò ogni stilla di sudore per fare in modo che questo partito e questa idea, nel nostro territorio, non muoiano. Questa sarà la strada che seguirò. Qui non è in ballo il seggio alle Europee o in Provincia o in qualche Comune. Qui è in ballo la nostra sopravvivenza politica. Non sarò il Segretario liquidatore de La Destra, per questo alla prossima riunione del Direttivo provinciale chiederò ai miei dirigenti carta bianca per questa linea politica, senza tentennamenti o ripensamenti. In caso contrario, mi dimetterò un minuto dopo. E se a qualcuno a Roma o in qualche altra sede della Toscana non va bene questo mio modo di vedere o di operare; che mi caccino pure e vengano loro a prendersi i voti e a organizzare la prossima campagna elettorale. Chi mi conosce sa che, in tutta la mia vita, non mi sono mai nascosto; non l'ho farò nemmeno stavolta.
Scusate la franchezza.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 14 dicembre 2008

SCANDALO A TERRANUOVA B.NI: LA PAROLA AI CITTADINI

La Destra chiede che, alla luce dei fatti che stanno emergendo dopo l'arresto di un architetto del Comune di Terranuova B.ni, la parola torni ai cittadini.Per questo il Sindaco e la Giunta si devono dimettere. Il partito di Francesco Storace chiede a gran voce le elezioni perchè, alla luce delle intercettazioni telefoniche, stia venendo fuori un modo di amministrare che non appartiene ai cittadini del Valdarno. La Destra di Storace è disponibile a sedersi intorno a un tavolo con tutti i partiti del centro-destra per dare ai terranuovesi un nuovo e più giusto modo di amministrare.

sabato 13 dicembre 2008

CENA DEGLI AUGURI DE LA DESTRA AREZZO

Giovedì 18 Dicembre, alle ore 20, a Cortona, si terrà la "Cena degli Auguri" de La Destra Arezzo. Sono invitati tutti i simpatizzanti, tesserati, dirigenti de La Destra Arezzo. Il costo della cena è di 25 euro. Per informazioni e/o prenotazioni, telefonare al numero 348/7498161.
Lo rende noto il Coordinamento provinciale de La Destra Arezzo.

venerdì 12 dicembre 2008

CONSEGNATE A FANFANI LE FIRME DI QUARATA

Qualche giorno fa, sono state consegnate al Sindaco Fanfani, le firme di oltre 50 famiglie del centro storico di Quarata che chiedono interventi urgenti di manutenzione e di pulizia sanitaria nella piccola frazione alle porte di Arezzo. Dalla denuncia de La Destra Arezzo di qualche mese fa, nulla è cambiato, anzi la situazione è anche peggiorata. Viste anche le abbondanti piogge, il manto stradale è oramai saltato da più parti e vere e proprie voragini si stanno aprendo creando pericoli per gli abitanti e gli automobilisti. I piccioni continuano ad aumentare e gli insetti non ci sono soltanto perchè la stagione è fredda. La Destra Arezzo si è resa protagonista, insieme a molti cittadini, di sollevare il problema; confidiamo che questi interventi vengano fatti, da parte dell'Amministrazione, al più presto. Quarata non può andare avanti così.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

mercoledì 10 dicembre 2008

4 MORTI, SOLO 6 ANNI DI GALERA:UNA VERGOGNA!

Niente sconto di pena per Marco Ahmetovic, il rom che, ubriaco al volante, travolse ed uccise quattro ragazzi - ferendone gravemente un quinto - ad Appignano del Tronto nell’aprile 2007. La Cassazione ha reso definitiva la condanna a sei anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione per Ahmetovic”.
A darne notizia, ieri, è stata l’agenzia Ansa. Una notizia come tante, che è scivolata via tra l’indifferenza generale. Nessuno ha gridato allo scandalo, nessuno ha alzato la voce, per dire, chiaro e forte, che sei anni e mezzo di galera, per un killer della strada, che ha stroncato la vita di quattro giovanissimi, non solo sono pochissimi, ma rappresentano un insulto alle famiglie di quei giovani.E, allora, nel silenzio generale, strilliamo noi: è una vergogna!
Arriveranno i soliti Soloni a spiegarci che il codice prevede questo e che di più no, proprio non si poteva.Magari saranno gli stessi Soloni che rilasciano dichiarazioni a iosa, sostenendo che la Giustizia in Italia va riformata perché il vero problema è la separazione delle carriere.Nossignori, il vero problema è proprio la Giustizia, che condanna a soli sei anni un killer della strada.E’ questo tipo di Giustizia che gli italiani vogliono vedere sottoposto a un serio e realistico lavoro di riforma: chi uccide le persone sulle strade, perché ubriaco o drogato, deve pagare con pene severissime.
Invece di parlare astrattamente di riforme, Berlusconi, il “ministro” Alfano e il ministro vero Ghedini diano ascolto alla sete di giustizia del popolo italiano. Che se ne frega della separazione delle carriere, ma vuole vedere per decenni dietro le sbarre chi ha spezzato i sogni di quattro innocenti ragazzi, gettando nella disperazione intere famiglie.
Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

lunedì 8 dicembre 2008

STORACE:LEGGE PER RIMADARE I DETENUTI STRANIERI A CASA LORO

Roma, 8 dic. (Apcom) - "Al quotidiano Il Messaggero il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, svela che oltre un terzo dei detenuti nelle carceri è straniero. Che cosa aspetta il Governo per varare un provvedimento che li restituisca alle prigioni di casa loro? O dobbiamo mantenerli a spese nostre dopo aver subito i danni?".

Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

domenica 7 dicembre 2008

CHE SUCCEDE NELLE SCUOLE DI CAPOLONA?

L'anno orribile delle scuole a Capolona non vuol proprio finire. Prima l'amianto nelle scuole, ora i problemi con le mense; che sta succedendo? Qualche problema c'è sempre stato, ma ora si sta superando il limite. Quando il sottoscritto ha fatto, dietro suggerimento dei genitori dei bambini, qualche interrogazione sulle scuole, il Sindaco e l'Assessore competente mi hanno sempre detto che andava tutto bene. Invece è tutto il contrario. In questo momento il problema è il cibo somministrato ai bambini di scarsa qualità, cucinato e sporzionato da una società privata esterna al Comune che ha vinto l'appalto. Essendo in ballo la salute dei bambini di Capolona, al prossimo Consiglio Comunale farò una proposta: tutti i requisiti che dovranno selezionare le ditte che parteciperanno alle gare per l'affidamento di questi servizi, dovranno passare per il Consiglio Comunale; tutti i Consiglieri Comunali devono sapere a chi viene affidato un servizio tanto importante e delicato e soprattutto, devono poter concorrere alla stesura, mediante apposite proposte, dei requisiti a cui le ditte dovranno necessariamente attenersi per poter partecipare al bando per l'assegnazione dell'appalto. Su questi temi, nessuno può permettersi di sbagliare.
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona
cristiano.romani1@virgilio.it

venerdì 5 dicembre 2008

DOMANI RIUNIONE DEL COMITATO CENTRALE DE LA DESTRA

Domani 6 dicembre si terrà la prima riunione del Comitato centrale de La Destra dopo il Congresso di novembre.
La riunione è stata anticipata alle ore 11,00 e si svolgerà all’Hotel Selene di Pomezia.
All’ordine del giorno ci saranno la relazione politica del segretario sulle elezioni regionali in Abruzzo, la mobilitazione per le elezioni Europee, la manifestazione del 24 gennaio a Roma e l’assetto organizzativo del partito.
Per Arezzo saranno presenti il Presidente provinciale Cristiano Romani e i delegati Mauro turenci, Ilaria Paglicci Reattelli e Federica Belli.

Cristiano Romani

Presidente provinciale La Destra

www.ladestraarezzo.blogspot.com

cristiano.romani1@virgilio.it

giovedì 4 dicembre 2008

AREZZO COME IL BRONX SE NON CI FOSSE LA POLIZIA

Bisogna ringraziare gli uomini e le donne della Polizia di Stato e i Carabinieri, con i loro dirigenti e in testa il Questore Ferlizzi se Arezzo non si sta trasformando nel Bronx di americana memoria. Gli arresti di questi pericolosissimi extracomunitari che hanno scatenato una rissa con il rischio che ci scappasse il morto, da una parte sottolineano l'efficienza del controllo del territorio delle forze dell'ordine; dall'altra rende chiaro a tutti che la criminalità causata dagli extracomunitari sta facendo un preoccupante salto di qualità. Gole tagliate, sprangate volte a uccidere qualcuno non fanno parte del vivere civile degli aretini. Per cui bisogna reagire subito. Il territorio deve essere ripulito, e subito, da questi individui che niente hanno a che fare con la legge. Dobbiamo, in sintesi, rimandarli a casa loro. Al Governo Berlusconi, La Destra Arezzo chiede meno spot e l'invio di agenti di Polizia e di Carabinieri per rafforzare il controllo del territorio. Arezzo, purtroppo, non è più un isola felice.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

martedì 2 dicembre 2008

COSTRUIAMOLO INSIEME!!

Sul quotidiano Il Messaggero del 24 novembre compare una bella foto a colori del Sindaco di Roma Gianni Alemanno che stringe calorosamente la mano a una zingara, guardandola con un sorriso radioso.
Il noto esponente politico proveniente dalla disciolta Alleanza Nazionale e confluito nel partito unico di Berlusconi è andato a visitare uno dei più famigerati campi nomadi della capitale, il Casilino 900, noto covo di delinquenti, ladri e sfruttatori di bambini.
Questo campo dovrà essere sgombrato a furor di popolo per le fortissime proteste della cittadinanza e l’assoluta mancanza d’integrazione degli zingari che vivono tutti al di fuori delle regole della civile convivenza.
A sconcertare sono le dichiarazioni rese dal sindaco che costituiscono, in grandissima evidenza il titolo dell’articolo: "Costruiremo insieme un nuovo campo!"
Siamo proprio sicuri che i romani abbiano eletto Alemanno per costruire altri campi nomadi?
Il Sindaco di Roma, eletto anche con i voti che responsabilmente gli abbiamo dato per sconfiggere la sinistra, durante la campagna elettorale, promise 20.000 espulsioni di zingari e lo smantellamento dei campi nomadi che circondano e soffocano la capitale.
Quando la signora Reggiani fu violentata e uccisa a Roma da uno zingaro di etnia romena, Gianfranco Fini, con tanto di giornalisti al seguito, volle visitare la fermata ferroviaria di Tor di Quinto, nei pressi della quale avvenne il delitto, e ribadì che tutti i cittadini comunitari privi di mezzi di sussistenza, per una direttiva dell’Unione Europea, possono essere espulsi e accompagnati alla frontiera.
Niente di tutto questo.
Agli zingari continua ad essere garantito gratuitamente quello che viene negato agli italiani più poveri: servizi sociali, energia elettrica, acqua potabile..
Se ne stanno nei loro camper lussuosissimi con tanto di antenne paraboliche e continuano a rubare, a sfruttare i bambini (quando non li vendono ai pedofili…) ed ad uccidere come è accaduto allo zingaro croato che, completamente ubriaco e alla guida di tto una strage ad Acilia investendo donne e bambini in attesa dell’autobus.
Mentre questo delinquente è stato scarcerato da un giudice scriteriato ed inviato agli arresti domiciliari nel suo campo, dove, evidentemente, abbondano le misure di sicurezza (…) ci chiediamo: è questo che volevano gli italiani?
Hanno votato Popolo delle Libertà per perpetuare situazioni come queste?
Noi crediamo di no.
Mauro Turenci
Lista La Destra – Cortona Tricolore
E.Mail: m.turenci@alice.it

NO AGLI AUTOVELOX A CAPOLONA

Siamo contro agli autovelox nel Comune di Capolona. Ci opporremo con ogni mezzo affinchè queste macchinette infernali che hanno il solo scopo di riempire le casse comunali, non vengano installate sul nostro territorio. Da una Delibera del Comune di Capolona di qualche giorno fa, apprendo che la Giunta Brogi ha fatto una convenzione con il Comune di Subbiano per l'uso dell'autovelox sul nostro territorio. Uniti per Capolona e La Destra Capolona si oppongono con forza contro questo provvedimento. Gli autovelox avrebbero un senso se gli introiti derivanti dalle sanzioni fossero utilizzati per la sicurezza stradale o per l'ordine pubblico; purtroppo i soldi incassati vengono messi a bilancio e servono per riempire le casse comunali. A tutto questo, diciamo no e vigileremo affinchè questa Delbera non abbia seguito. In caso contrario, la nostra opposizione sarà durissima e arriveremo anche alla raccolta di firme contro questa Delibera.
Cristiano Romani
Consigliere Comunale di Capolona