martedì 2 dicembre 2008

COSTRUIAMOLO INSIEME!!

Sul quotidiano Il Messaggero del 24 novembre compare una bella foto a colori del Sindaco di Roma Gianni Alemanno che stringe calorosamente la mano a una zingara, guardandola con un sorriso radioso.
Il noto esponente politico proveniente dalla disciolta Alleanza Nazionale e confluito nel partito unico di Berlusconi è andato a visitare uno dei più famigerati campi nomadi della capitale, il Casilino 900, noto covo di delinquenti, ladri e sfruttatori di bambini.
Questo campo dovrà essere sgombrato a furor di popolo per le fortissime proteste della cittadinanza e l’assoluta mancanza d’integrazione degli zingari che vivono tutti al di fuori delle regole della civile convivenza.
A sconcertare sono le dichiarazioni rese dal sindaco che costituiscono, in grandissima evidenza il titolo dell’articolo: "Costruiremo insieme un nuovo campo!"
Siamo proprio sicuri che i romani abbiano eletto Alemanno per costruire altri campi nomadi?
Il Sindaco di Roma, eletto anche con i voti che responsabilmente gli abbiamo dato per sconfiggere la sinistra, durante la campagna elettorale, promise 20.000 espulsioni di zingari e lo smantellamento dei campi nomadi che circondano e soffocano la capitale.
Quando la signora Reggiani fu violentata e uccisa a Roma da uno zingaro di etnia romena, Gianfranco Fini, con tanto di giornalisti al seguito, volle visitare la fermata ferroviaria di Tor di Quinto, nei pressi della quale avvenne il delitto, e ribadì che tutti i cittadini comunitari privi di mezzi di sussistenza, per una direttiva dell’Unione Europea, possono essere espulsi e accompagnati alla frontiera.
Niente di tutto questo.
Agli zingari continua ad essere garantito gratuitamente quello che viene negato agli italiani più poveri: servizi sociali, energia elettrica, acqua potabile..
Se ne stanno nei loro camper lussuosissimi con tanto di antenne paraboliche e continuano a rubare, a sfruttare i bambini (quando non li vendono ai pedofili…) ed ad uccidere come è accaduto allo zingaro croato che, completamente ubriaco e alla guida di tto una strage ad Acilia investendo donne e bambini in attesa dell’autobus.
Mentre questo delinquente è stato scarcerato da un giudice scriteriato ed inviato agli arresti domiciliari nel suo campo, dove, evidentemente, abbondano le misure di sicurezza (…) ci chiediamo: è questo che volevano gli italiani?
Hanno votato Popolo delle Libertà per perpetuare situazioni come queste?
Noi crediamo di no.
Mauro Turenci
Lista La Destra – Cortona Tricolore
E.Mail: m.turenci@alice.it

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