martedì 30 dicembre 2008

MA FANFANI, IN CHE CITTA' VIVE?

Leggendo l'intervista di Fanfani, probabilmente viene in mente a tutti noi, di vivere in un'altra città. Si parla di grandi progetti, di piazze da rifare, di parcheggi da rivalutare ma se si fa un giro per le strade della città, ci si accorge del degrado e dell'incuria in cui Arezzo versa. Le strade sono piene di buche, parcheggi inesistenti, una stazione in totale degrado, il centro storico che, sempre più spesso, è pieno di mendicanti e di vu' cumpra. Per non parlare poi delle frazioni, dove nemmeno le firme di 50 famiglie di Quarata, hanno fatto smuovere l'Amministrazione Comunale. In più, se le opere progettate saranno della stessa qualità di Piazza guido Monaco, allora è meglio che la giunta Fanfani lasci perdere. La Piazza più importante di Arezzo transennata e chiusa per più di un anno, con il risultato di una ristrutturazione che non è stato altro che mettere due faretti e pavimentare la piazza. Davvero un bel risultato! Arezzo merita di più, con buona pace di tutte le classifiche sulla qualità della vita, la gente percepisce degrado e una città sempre meno vivibile. Su una cosa Fanfani ha ragione:la battaglia per i treni. Intollerabile quello che sta avvenendo. Ogni azione, da qualsiasi parte politica provenga, deve essere appoggiata. Trenitalia non può trattare Arezzo come una stazione di campagna.
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra

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