venerdì 28 novembre 2008

PREPARIAMOCI CONTRO I DUE INGANNATORI

Stanno imbrogliando un popolo intero: sono Berlusconi e Veltroni gli artefici del grande inganno.Hanno creato partiti che li divoreranno. Berlusconi si accorgerà quanto prima della fossa che gli vuole scavare Fini; Veltroni è già il soccombente prossimo venturo.Hanno bisogno l’uno dell’altro. E ognuno ha i suoi comprimari di cartone. A sinistra, Dracula assume le sembianze di Tonino Di Pietro. Dall’altra parte del campo, che ci rifiutiamo di chiamare destra, ci sono tanti aspiranti tagliagole. Abituati al tradimento del padre e della madre.
Prepariamoci a una traversata fra un cadavere e l’altro, senza farci irretire dal miraggio facile dell’alleanza a tutti i costi.Lo dirò stamane ai nostri dirigenti del Veneto, nella riunione che terrò a Venezia: dobbiamo avere nervi saldi, sopratutto nel rapporto con pidiellini e leghisti. Sono onnivori, pensano solo al loro potere - l’ultimo arrivato si chiama addirittura Francesco Pionati… - e se ne fregano dei diritti delle persone.
Puntiamo tutto sulle europee e lo dirò al Comitato centrale del 6 dicembre.Puntiamo moltissimo sulla manifestazione del 24 gennaio a Roma: da lì ripartirà il grande messaggio de La Destra.Chi non se la sente, molli ora. Noi dobbiamo costruire la nuova casa degli italiani contro tutte le caste.
Francesco Storace
Segretario nazionale La Destra

martedì 25 novembre 2008

DEMOLIRE GLI IMMOBILI VECCHI E INUTILIZZATI, RIQUALIFICARE QUELLE AREE

"A Capolona bisogna avere il coraggio di cambiare passo, per questo a nuovo anno, presentero' un progetto che preveda, in tutto il territorio comunale, la demolizione di tutti gli edifici vecchi, obsoleti e non abitati,e la riqualificazione urbana di tutte quelle aree ove sorgevano questi vecchi edifici. Non possiamo permetterci una politica di aggressione al territorio e all'ambiente come sta' portando avanti il Comune di Subbiano; dobbiamo invece fare in modo di demolire (cosa questa che in Italia si fa pochissimo) gli edifici vecchi, e di costruire sopra abitazioni, uffici e spazi ecologici e di divertimento per fare in modo che Capolona abbia un nuovo volto, molto piu' accogliente di quello che ha ora. Un esempio e' senz'altro la fabbrica che sorge alle porte di Capolona; una fabbrica in disuso da oltre 20 anni. Li, se quella fabbrica fosse demolita, potrebbero sorgere (senza alterazione di volumetria) molta edilizia residenziale privata e pubblica. Ne godrebbero sicuramente l'economia del Comune e i cittadini di Capolona e non solo, e avrebbero risposte adeguate per quello che riguarda l'emergenza casa. Mi impegno fin da ora, come Consigliere comunale a collaborare con il Sindaco e la maggioranza per fare in modo che questo progetto veda la luce nell'interesse generale di Capolona. Ma sicuramente, La Destra Arezzo portera' avanti questa proposta che mira a risolvere due problemi molto importanti: una edilizia sostenibile, e il rispetto dell'ambiente, oggi troppe volte aggredito e sfruttato in nome dell'espansione urbana."
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona

sabato 22 novembre 2008

IL PIANO DELLLE FESTE DI NATALE PASSI PER IL CONSIGLIO COMUNALE

"Le manifestazioni per le festività natalizie sono state approvate dalla Giunta Brogi senza che nessuno sapesse niente. Chiedo invece che tale provvedimento passi dal Consiglio Comunale per portare a conoscenza di tutti i Consiglieri Comunali, tutto quello che il Comune di Capolona intende fare per ravvivare il nostro paese prima delle feste di Natale. E' indispensabile che questo atto passi dal Consiglio Comunale perchè è molto importante che,soprattutto in questo periodo di profonda crisi economica, tutti, maggioranza e opposizione, porti il proprio contributo per cercare di portare più gente possibile nel nostro territorio. Ora più che mai, c'è bisogno del contributo di tutti per fare in modo che Capolona diventi sempre più un centro turisticamente e economicamente molto ricettivo."
Cristiano Romani
Consigliere comunale di Capolona
cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 18 novembre 2008

UN'ALTRA POLITICA

Gli organi d’informazione si sono ben guardati dal dare il necessario risalto all’approvazione del Decreto Legge n° 112, articolo 23 bis del Ministro Tremonti, con il quale il Governo Berlusconi, nell’aprile di quest’anno, ha sancito la privatizzazione dell’acqua, un bene prezioso ed essenziale per la vita come l’aria che respiriamo.
Particolarmente vergognoso è stato l’appoggio dell’opposizione, in particolare del Partito Democratico, attraverso il Ministro Ombra Lanzillotta: evidentemente hanno la stessa concezione dell’economia del Cavaliere di Arcore.
Noi la pensiamo in tutt’altro modo: l’acqua è un bene prezioso che deve essere garantito a tutti i cittadini e non può essere consegnato alla speculazione.
Le aziende che gestiscono e distribuiscono l’acqua devono tornare ad essere pubbliche.
Nella nostra provincia la privatizzazione, voluta fortemente dalla Sinistra, non ha assolutamente migliorato il servizio ma favorisce una Società, Nuove Acque, che ci impone le tariffe più alte d’Italia.
Proponiamo che ad ogni nucleo familiare sia garantito un quantitativo mensile gratuito in base ai suoi componenti. Il consumo eccedente dovrà essere pagato in base a fasce tariffarie crescenti.
La Corte Costituzionale con la sentenza 335-200 ha dichiarato illegittima La Legge Galli (n° 36 del 1994): le società idriche non possono riscuotere la somma destinata alla depurazione qualora questo servizio non venga reso. I cittadini che non sono allacciati alla rete fognaria possono chiedere la restituzione delle somme versate negli ultimi cinque anni.
Promettiamo alla cittadinanza Cortonese il massimo impegno per dare vita a ricorsi collettivi e pretendere la restituzione delle somme indebitamente percepite da Nuove Acque.
E’ un modo concreto per venire incontro alle esigenze di tutti ma, soprattutto, delle fasce sociali più deboli.
E’una grande opportunità per fare capire che i maggiori schieramenti politici si muovono, in perfetta sintonia ed in direzione diametralmente opposta agli interessi della gente.
Mauro Turenci
Lista La Destra – Cortona Tricolore
E.Mail: m.turenci@alice.it

lunedì 17 novembre 2008

LA DESTRA SI COMPLIMENTA CON IL QUESTORE DI AREZZO

Stamani, La Destra Arezzo, per bocca del Presidente provinciale Cristiano Romani, si è congratulata con il Questore di Arezzo, dott. Ferlizzi per le ottime operazioni antidroga compiute in città in questi giorni. In una cordiale telefonata, Romani ha espresso le più vive felicitazioni per i sequestri di ingenti quantitativi di droga e per aver assicurato alle galere chi spacciava o consumava gli stupefacenti. "Da quando c'è Lei, - ha detto nella telefonata Romani - Arezzo si sente più sicura; nelle strade si avverte la presenza delle forze dell'ordine e i criminali hanno la vita più dura. La Destra Arezzo si vuol congratulare con Lei e i suoi uomini per le operazioni antidroga compiute in questi giorni."
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 15 novembre 2008

IL FUTURO DELLA SCUOLA A CORTONA

Pochi argomenti meritano di essere affrontati con maggiore serietà della scuola, che rappresenta la speranza ed il futuro di una Nazione. Basta accendere la televisione per rendersi conto, invece, come una sinistra allo sbando, dopo la batosta elettorale dello scorso aprile, cerchi di cavalcare l’onda della protesta giovanile contro la riforma Gelmini per cercare un improbabile recupero di consenso e di credibilità.
Lo diciamo subito, a scanso di equivoci: a noi questa riforma non piace. Ci fa venire l’orticaria pensare che abbiamo destinato importanti risorse agli interventi militari in Afghanistan e in Iraq e che abbiamo elargito 5 miliardi di euro a Gheddafi quale risarcimento per fantomatici danni coloniali (bonifiche, strade ed importanti strutture pubbliche a favore della popolazione libica) per essere poi costretti a “razionalizzare” la spesa sociale in casa nostra. Non ci piace la parola “razionalizzazione” perché troppo spesso sinonimo di tagli e di licenziamenti. È vero che le risorse destinate a un interesse primario come quello dell’istruzione delle nuove generazioni dovrebbero essere gestite con scrupolo cercando di evitare gli sperperi e di rimediare alle scempiaggini amministrative. Ma è altresì vero che un paese che si rispetti dovrebbe aumentare i fondi destinati alla scuola, all’università, alla ricerca. Da noi questi fondi ancora una volta si tagliano con la più banale delle scuse: non ci sono i soldi. E allora perché non si taglia il numero dei parlamentari, non si riduce drasticamente (e non demagogicamente) il lauto onorario della casta che ci sfrutta per i suoi sporchi interessi? Forse questo linguaggio farà dire ad alcuni: ecco i soliti populisti. Non ci interessa: sappiamo di interpretare il pensiero della maggioranza (per ora silenziosa…) dei nostri concittadini e ne siamo fieri. Né possiamo esimerci dal ricordare come proprio il Ministro della Pubblica Istruzione del precedente governo Berlusconi, oggi sindaco di Milano, abbia aperto le porte dell’insegnamento a moltissimi precari e che questi stessi precari siano ora mandati a casa da una riforma varata dallo stesso centro-destra, vittime di una politica incoerente e insensata.
È inevitabile che una riforma complessa come quella della scuola abbia subito delle pesanti ripercussioni sul piano locale: nel nostro comune le scuole di Centoia e di Mercatale sono a forte rischio di sopravvivenza per lo scarso numero di bambini nei due istituti.
Noi vogliamo esprimere a queste due comunità territoriali la nostra solidarietà e cercheremo di utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare la chiusura delle loro scuole. Sappiamo infatti che in ogni piccola frazione la scuola è garanzia di vitalità. Né possiamo accettare che bambini e ragazzi affrontino disagi eccessivi per esercitare il loro diritto all’istruzione: se venisse chiusa la scuola media di Mercatale, i ragazzi mercatalesi dovrebbero andare ogni giorno a scuola a Camucia trascorrendo ben più di un’ora in autobus.
Questa desolante realtà non è soltanto la conseguenza della politica governativa sulla scuola. ma di una programmazione del territorio completamente errata che chiama pesantemente in causa le Amministrazioni di Sinistra.
Senza bambini non c’è futuro: molto deve essere rivisto, dal decoro alla funzionalità dei plessi scolastici, all’accesso ai nidi per i più piccoli da regolamentare con criteri che non penalizzino i cittadini italiani.
Tra meno di un anno l’Amministrazione di Sinistra sarà giudicata dagli elettori per le sue scelte ma, soprattutto, per le sue omissioni. Noi aspettiamo fiduciosi quel momento e ci presenteremo all’appuntamento elettorale forti delle nostre ragioni e del largo consenso che raccogliamo nell’opinione pubblica.
Mauro Turenci
Responsabile Organizzazione La Destra Arezzo
Lista La Destra - Cortona Tricolore

E-Mail: m.turenci@alice.it

giovedì 13 novembre 2008

PIENO APPOGGIO ALLA BATTAGLIA DI CASA POUND

La Destra Arezzo appoggia con entusiasmo l’iniziativa politica di Casa Pound che Sabato prossimo, in piazza Giotto, distribuirà gratis 100 kg di pane. Crediamo che questo progetto possa rappresentare una ottima iniziativa per sensibilizzare tutte le Istituzioni delle reali necessità che la gente stà incontrando per vivere. Oramai tante famiglie non solo non arrivano a fine mese, ma nemmeno alla metà strozzate dai mutui e dal caro vita. Attendiamo dal Governo Berlusconi atti e azioni concrete, da subito, per venire incontro, in questo difficile momento finanziario, alle famiglie e alle piccole e piccolissime imprese italiane che rappresentano, da sempre, il vero cuore pulsante e vitale dell’Italia.

Cristiano Romani
Presidente Provinciale La Destra
Cristiano.romani1@virgilio.it
www.ladestraarezzo.blogspot.com

mercoledì 12 novembre 2008

IL COMUNE DI CAPOLONA CONTINUA A VENDERE LE CASE POPOLARI

L'Amministrazione Brogi che governa Capolona continua nella sua politica di vendita delle case popolari. Altre abitazioni sono state poste in vendita in questi giorni soltanto per fare cassa e tutto ciò è inaccettabile. In questo momento di estrema difficoltà delle famiglie italiane, non si capisce come mai il Comune di Capolona sia uno dei pochissimi che persegue questa politica sbagliata. Non si può fare cassa sulla pelle dei più deboli; non si può privare le famiglie più povere e bisognose di un diritto garantito dalla Costituzione: la casa. Farò, in Consiglio Comunale, una battaglia durissima e se non bastasse, sono pronto a raccogliere le firme. Mi auguro che anche le altre forze di opposizione a Capolona, si uniscano a me in questa battaglia che è prima di tutto una battaglia di civiltà.
Cristiano Romani
Consigliere Comunale di Capolona
www.ladestraarezzo.blogspot.com

IMMAGINI CANCELLATE:UNA VERGOGNA!

La vicenda delle immagini sparite dalle registrazioni delle telecamere dimostra che La Destra Arezzo aveva ragione. Non si possono guardare le immagini che mostrano dei reati molti giorni dopo soprattutto perché non si ha modo di colpire immediatamente chi commette dei delitti. La vicenda delle immagini sparite durante un reato è politicamente molto grave; l’Assessore alla Sicurezza ne dovrebbe trarre le dovute conseguenze. Le telecamere così concepite non servono a nulla; La Destra Arezzo da tempo propone l’assunzione di oltre 60 Vigili Urbani mancanti dall’organico; propone di dotare la Polizia Municipale di uomini e mezzi per contrastare la criminalità. Le telecamere servono se hanno un criterio e il loro monitoraggio è fatto 24 ore su 24 e non come ora dove i reati vengono visionati dopo giorni e giorni.

Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra
www.ladestraarezzo.blogspot.com
cristiano.romani1@virgilio.it

lunedì 10 novembre 2008

CRISTIANO ROMANI NOMINATO DIRIGENTE NAZIONALE DE LA DESTRA

Cristiano Romani, Presidente provinciale de La Destra, è stato nominato, durante il Congresso nazionale de La Destra tenuto a Roma, delegato al Comitato Politico Nazionale che disegnerà le strategie nazionali, regionali e locali del partito di Francesco Storace. "E' una grande gioia personale che però si associa all'amarezza di non aver portato altri dirigenti locali del partito, che con me, sul territorio di Arezzo e provincia, hanno lavorato per portare un successo insperato del nostro partito a livello locale. Il grande risultato politico di questo Congresso nazionale è che una parte consistente del partito della Toscana (tra cui anche Arezzo), ha fatto in modo che si aprisse una discussione vera all'interno del partito. Discussione questa che ha portato anche momenti di acceso dibattito che certamente non si eraurirà con la fine del Congresso." Con Cristiano Romani, andrà nel Comitato Politico Nazionale anche Mauro Turenci, Responsabile dell'Organizzazione de La Destra Arezzo e candidato a Sindaco a Cortona, in rappresentanza della provincia.

cristiano.romani1@virgilio.it
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mercoledì 5 novembre 2008

LA DESTRA AREZZO AL CONGRESSO DI ROMA

La Destra Arezzo, con in testa Cristiano Romani, Presidente provinciale appena eletto, tutti i dirigenti provinciali e i ben 8 delegati al Congresso nazionale de La Destra, saranno da venerdi 7 Novembre e fino al 9 Novembre a Roma per il primo Congresso nazionale de La Destra di Francesco Storace. "Sara' l'occasione -afferma Romani in una nota - di fare il punto sulla situazione locale e regionale ma soprattutto di sentire, dalla voce del nostro Segretario nazionale Francesco Storace, la strategia che avra' il nostro partito in vista delle prossime elezioni europee, provinciali e amministrative. Tutti oramai sanno che, in Provincia di Arezzo, La Destra si presentera' da sola per le elezioni provinciali con il nostro candidato Arch. Roberto Severi alla caric di Presidente della Provincia e a Cortona, con una lista civica che appoggera' Mauro Turenci come candidato a sindaco. Per il resto, ove sara' possibile, faremo alleanze con realta' civiche del territorio. Devono sapere tutti che La Destra non molla, e che il nostro messaggio politico - conclude Romani - e' piu' che mai attuale; i valori non si barattano per un posto di potere, nemmeno se e' la poltrona della terza carica dello Stato."
Cristiano Romani
Presidente provinciale La Destra