martedì 30 giugno 2009

IMMORALE E' NON RESPINGERE GLI IMMIGRATI CLANDESTINI




Oramai le dichiarazioni del Presidente della Camera Gianfranco Fini non ci turbano più di tanto ma sentir dire, da un uomo che si professa di destra, che i respingimenti dei clandestini sono immorali, proprio non ce lo aspettavamo. Oramai Fini è diventato un punto di riferimento soprattutto per gli elettori della sinistra; con una battuta potremmo dire che al congresso del PD, potrebbe benissimo partecipare anche l'On. Fini. Immorali, caro Presidente Fini, è far venire qua in Italia, tutta la gentaglia di tutto il mondo; immorale è permettere ancora che nel nostro territorio, si consumino reati ad opera di immigrati senza arte ne parte; immorale è che interi quartieri della nostra città, siano oramai in mano a etnie che non sono quella italiana; immorale è che gli italiani, purtroppo sempre di più, vengano superati nelle graduatorie degli asili, delle case popolari, degli ospedali, dagli immigrati; immorale, caro Presidente Fini, è che in Toscana sia stata approvata una legge che permetterà a tutti i clandestini di poter godere tranquillamente di tutti i servizi socio-assistenziali, pagati con le nostre tasse. Questo caro Presidente Fini è immorale. In un momento di estrema crisi come questo, prima si pensa agli italiani, poi a tutti gli altri. Una volta, il partito di Fini, era il partito degli italiani. Ora cosa è diventato?...


LA DESTRA AREZZO


CRISTIANO ROMANI


PRESIDENTE PROVINCIALE




cristiano.romani1@virgilio.it

sabato 27 giugno 2009

VALDARNO IN MANO ALLA CRIMINALITA'


Oramai il livello di guardia è stato superato; il Valdarno è in mano alla criminalità. Con l'episodio di ieri, dove un albanese ha disarmato un Vigile urbano e ha sparato in mezzo alla gente, si ha la prova che il Valdarno è oramai ostaggio della criminalità di ogni specie. I Sindaci (guarda caso) tutti del centro-sinistra, se ne restano con le mani in mano, e intanto si chiudono i commissariati di Polizia e le sedi della Polfer. Tutto ciò è inaccettabile. La gente vive nel terrore. La Destra Arezzo chiede un incontro urgente con Questore e Prefetto per esporre le proprie proposte: rafforzamento degli organici di Polizia, auto h 24 in perlustrazione sul territorio del Valdarno, espulsione immediata dal territorio provinciale di tutti gli immigrati clandestini e di quelli che si macchiano di reati, controllo su tutte le aziende del Valdarno per controllare eventuali infiltrazioni della malavita, corsi di Pubblica sicurezza per tutti gli operatori della Polizia Municipale. Queste le risposte de La Destra contro il fenomeno della criminalità. Prima che sia troppo tardi.

LA DESTRA AREZZO

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE


cristiano.romani1@virgilio.it

venerdì 26 giugno 2009

AUTOVELOX:GIUSTIZIA E' FATTA!


La Destra Arezzo ringrazia il Prefetto di Arezzo per aver posto rimedio ad una situazione gravissima a carico dei cittadini di Arezzo e provincia, vessati quotidianamente da decine e decine di postazioni di autovelox disseminati per le nostre strade. Postazioni che hanno il solo scopo di fare cassa e di non garantire la sicurezza per automobilisti e pedoni. Per questo, la decisione del Prefetto ci trova perfettamente d'accordo. La Destra di Storace, per prima aveva posto il problema, denunciando il fatto che gli autovelox, servivano soltanto alle amministrazioni locali per fare cassa. La conferma si è avuta dalle parole del Vice-Sindaco di Arezzo che si è scagliato contro questa decisione; non in nome della sicurezza, ma dei mancati introiti dovuti alle multe degli autovelox. La sicurezza per pedoni e automobilisti si realizza soltanto con il controllo del territorio e non con queste macchinette infernali.

LA DESTRA AREZZO

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE


cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 23 giugno 2009

NON FERMIAMOCI QUI!


Intanto onore al vincitore Roberto Vasai del centro-sinistra che ci ha battuti con onore ma nettamente. E un grande ringraziamento a Lucia Tanti per aver combattuto una battaglia che sembrava disperata e che invece ci ha regalato tante gioie, prima fra tutte il ballottaggio. La Destra Arezzo ha fatto tutto quello che era nelle proprie possibilità. Ed è stato anche grazie a noi se, dopo 65 anni, il centro-destra è arrivato al ballottaggio. Mi auguro, e anzi ne sono convinto, che questa grande esperienza del centro-destra tutto unito, in tutti i suoi partiti e in tutte le sue componenti, non finisca con la fine delle elezioni provinciali. Sarebbe delittuoso (oltrechè sicuro sinonimo di vittoria per il centro-sinistra), se questo laboratorio politico, si concludesse soltanto perchè non si è raggiunto l'obbiettivo. La strada è lunga e insidiosa, ma non dobbiamo arrenderci. Tra meno di un anno ci saranno le Regionali, e poi le Comunali di Arezzo. Noi abbiamo il dovere di presentare un progetto veramente alternativo a quello della Sinistra che ancora (e purtroppo..) governa la regione Toscana. La Destra è pronta a fare la propria parte. Per quello che riguarda internamente il nostro partito, la prossima settimana riunirò il Coordinamento provinciale e, dopo aver sentito tutti i dirigenti provinciali, strutturerò il territorio assegnando compiti e incarichi a tutti i dirigenti provinciali. Voglio un partito strutturato sul territorio, che, dal più piccolo comune fino alla città di Arezzo, abbia punti di riferimento e persone nel territorio che portano avanti il nostro messaggio, le nostre proposte politiche. Voglio un partito determinato, netto, non moderato; un partito che prenda di petto i problemi senza tanti giri di parole ma con azioni concrete. Saremo dove c'è la sofferenza, dove la politica non riesce a dare risposte, saremo ovunque la gente ci chiami. Voglio un partito sociale, nazionale, popolare. Voglio una Destra vera, senza falsi moderatismi. Le nostre tematiche portate in campagna elettorale, dovranno essere l'architrave per elaborare una nuova e più efficace strategia politica. Alleanze con i partiti dell'Area? Non sono contrario a priori; ma non voglio contorsionismi ne inutili torcicolli. Sogno un partito con valori antichi e programmi moderni. Solo così, potremmo realmente dettare l'agenda politca per i prossimi mesi. La Destra può vivere soltanto se è credibile; altrimenti.....

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

domenica 21 giugno 2009

DALLA PARTE DEL POPOLO IRANIANO


Oggi è tempo di elezioni provinciali e ballottaggi, ma una parola va spesa per chi, dall'altra parte del mondo, sta combattendo, nel silenzio internazionale, contro una tirannia religiosa. Mi riferisco al popolo iraniano che sta combattendo e morendo, per la propria libertà. In questo momento, durante delle manifestazioni per rivendicare e per denunciare brogli elettorali che hanno riconfermato (quello che io definisco pazzo e criminale) il presidente uscente Ahmadinejad, molte persone vengono arrestate, torturate e uccise soltanto perchè rivendicano il rispetto del voto popolare. E qui, la comunità internazionale deve far sentire la propria voce. Purtroppo, come sempre succede questo non avviene. La UE non dice niente; quasi tutto il mondo tace. Non è più tempo dei silenzi. Dobbiamo da subito interrompere le relazioni diplomatiche e commerciali con l'Iran, decidere sanzioni, insomma una politica internazionale che metta pressione al regime di Teheran. Ripensare complessivamente la politica internazionale con l'Iran e soprattutto con il regime religioso che lo governa è un dovere per tutte le potenze occidentali. Anche perchè non possiamo tollerare che, nel terzo millennio, qualcuno come Ahmadinejad, inneggi alla cancellazione di Israele.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO

www.ladestraarezzo.blogspot.com

sabato 20 giugno 2009

TUTTI A VOTARE LUCIA TANTI PRESIDENTE




Nessuna scusa. Il mare per un giorno può aspettare. Domani e lunedi si va a votare per le provinciali e si vota Lucia Tanti Presidente. Basta la croce sul suo nome. Se andiamo tutti a votare, per Vasai si profilano 5 anni da leader dell'opposizione. Se andiamo tutti a votare, possiamo dare un nuovo volto e una nuova politica per questa Provincia. Possiamo vincere. Per questo è necessario che in queste ultime ore, la nostra opera sia incessante, capillare, senza tentennamenti. Se Lucia Tanti vince, per la prima volta, avremo un Consigliere provinciale de La Destra, il nostro Mauro Turenci e in più, saremo al fianco del nostro Presidente per il governo della Provincia. Quindi, un'occasione storica e forse irripetibile. Domani e lunedi si va a votare. L'alba di una nuova era, può realmente appartenere a noi. Con Lucia Tanti Presidente della Provincia di Arezzo.


PS: non si ritirano le schede del referendum. Facciamo mancare il quorum.


CRISTIANO ROMANI


PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO




cristiano.romani1@virgilio.it

domenica 14 giugno 2009

LA VITTORIA POSSIBILE


E' di pochi minuti fa la notizia, che il centro-sinistra, non si è accordato con Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani mancando quindi l'apparentamento con il candidato alla Presidenza della provincia per quello schieramento, Alfio Nicotra. Ieri, viceversa, il centro-destra tutto unito, aveva raggiunto l'accordo con l'UDC, sposandone in pieno il programma politico. Non sfuggirà a nessuno la portata storica di questi due eventi. Non sfuggirà a nessuno la possibilità di una possibile vittoria che avrebbe del miracoloso. La Destra ci crede. Ci ha sempre creduto. Nonostante qualcuno dicesse che non dovevamo accordarci con il PDL e con La Lega, la tenacia del sottoscritto e della quasi totalità del direttivo provinciale di Arezzo, ha sempre creduto che, per incidere nella politica locale e provinciale, il nostro partito dovesse obbligatoriamente fare l'accordo con le altre forze del centro-destra. I fatti ci stanno dando ragione. Ora manca l'ultimo miglio di strada prima di tagliare il traguardo da vincitori. Per cui, a nome di tutta La Destra Arezzo chiedo un impegno straordinario in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Io non mi risparmierò. Domani alle 16,30, conferenza stampa di presentazione della coalizione, alle 17, 30, riunione a porte chiuse della coalizione, alle 20 a Caprese Michelangelo per una mega-cena elettorale, e poi nei prossimi giorni impegni, interviste, convegni, comizi, contatto incessante con gli aretini di Arezzo e provincia. Io non mi risparmierò. Chiedo a tutti di fare lo stesso. L'occasione è unica e forse irripetibile. L'alba di un nuovo domani radioso e glorioso per la nostra provincia è appena dietro l'angolo. E noi de La Destra ne siamo gli artefici principali.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

sabato 13 giugno 2009

PROVINCIALI AREZZO: CENTRO-DESTRA UNITO: CHIUSO L'ACCORDO PROGRAMMATICO CON L'UDC.


Piena sintonia programmatica tra PDL, LEGA, DESTRA e UNIONE DI CENTRO in vista del ballottaggio. Dopo un incontro tra Lucia tanti, Simon Pietro Palazzo e i vertici locali del Pdl, Lega Destra e Udc si è raggiunta la piena intesa che porterà tutta l'area moderata di ispirazione cistiano liberale e riformista a correre unita in occasione del ballottaggio del 21 e 22 Giugno. I punti programmatici su cui il centro destra maggiormente punta sono: razzionalizzazione delle spese, centralità delle famiglie, sostegno e formazione delle piccole e medie imprese sia per le politiche di accesso al credito sia per il sostegno all'innovazione, supporto concreto ai lavoratori in difficoltà, attivazione di tutte le azioni politiche e giuridiche per risolvere il contratto con Nuove Acque e ripensare complessivamente la gestione del servizio idrico anche rivalutando gli aspetti della ripubblicizzazione, nuovo impulso alle infrastrutture viarie, ferroviarie e telematiche, piano complessivo di raccordo con le forze dell'ordine e gli enti locali per garantire sicurezza ai cittadini e alle imprese, nuovo impulso per la promozione dei prodotti legati all'eccellenza del territorio con particolare attenzione al mondo dell'agricoltura, del manufattiero e dell'artigianato e una rivalutazione complessiva del territorio nella sua vocazione turistica.
L'accordo di programma prevede la valorizzazione di tutti i componenti della nuova allenza Pdl, Lega, Destra e Udc a partire dal ruolo di Simon Pietro Palazzo.


venerdì 12 giugno 2009

DOVE VANNO I SOLDI DELLE MULTE DEL COMUNE DI CAPOLONA?


I proventi dei soldi delle multe fatte ai cittadini di Capolona devono andare al miglioramento delle nostre strade e alla sicurezza viaria del nostro Comune. Nessun'altra destinazione deve essere loro data, perchè allora si ripeterebbe la stessa politica di tutti i comuni del centro-sinistra dove, i soldi delle multe, vengono messe in bilancio e destinati ad altri scopi, soprattutto coprire i buchi finanziari fatti da chi non sa amministrare. Con un atto di Giunta, la Giunta Brogi ha dato una destinazione alle somme incassate. Nei prossimi giorni chiederò al Sindaco, la reale destinazione delle stesse; se è diversa da quanto noi sopra auspichiamo,la nostra opposizione sarà durissima, anche perchè saremmo di fronte all'ennesimo atto sbagliato di un'amministrazione che manca completamente di progettualità politica soprattutto in campo finanziario e infrastrutturale.

CRISTIANO ROMANI

CONSIGLIERE COMUNALE LA DESTRA-UNITI PER CAPOLONA


509 VOLTE GRAZIE!!


Alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno abbiamo conseguito il miglior risultato de La Destra nella provincia di Arezzo: il 4% dei voti nei due collegi uninominali di Cortona.
Alle elezioni comunali la Lista Civica “Per Cortona – Lucio Consiglio Sindaco” ha conquistato un consigliere e i candidati de La Destra hanno riportato 148 voti di preferenza.
Gli elettori hanno voluto premiare la serietà e l’assiduità del nostro impegno.
Con il loro contributo determinante, dopo 60 anni, c’è la possibilità concreta di strappare la nostra provincia alla Sinistra.
Se Lucia Tanti, candidata della coalizione PDL – Lega – La Destra, risulterà vincente al ballottaggio di domenica 21 giugno,
conquisteremo un consigliere provinciale
espressione del territorio di Cortona.
In questa occasione siamo sicuri che tutte le forze politiche del Centro – Destra profonderanno ogni energia per garantire una massiccia presenza alle urne, dimostrando di credere nel cambiamento.
Continueremo ad essere a fianco della popolazione con le nostre proposte e non saremo in alcun modo condizionati dal risultato del ballottaggio.
Al termine di una campagna elettorale lunga e difficile, facciamo un ultimo sforzo per scrivere insieme una pagina importante della storia della nostra provincia.
Andiamo tutti a votare e sosteniamo la nostra candidata
Lucia Tanti
che con il suo impegno, la sua determinazione e la sua tenacia ci condurrà alla vittoria.

Mauro Turenci

giovedì 11 giugno 2009

IL CAMMELLIERE


Strafottente, aggressivo e anche offensivo. Così si è presentato il Colonnello Gheddafi, sanguinario dittatore della Libia. Spiace dirlo, ma qui Berlusconi ha sbagliato. E di brutto. Non sono bastati i 5 miliardi di dollari per riparazione (?!!) dei danni del nostro colonialismo. Non bastano le migliaia di miliardi che ogni anno l’Italia da “al cammelliere libico” per l’acquisto del “suo” gas. No. Il Colonnello Gheddafi ha iniziato e proseguito la sua visita in Italia facendo dichiarazioni provocatorie e atti ostili nei confronti del popolo italiano. Il “cammelliere libico” dovrebbe invece ringraziare il popolo italiano che, in quella terra arida e asciugata dal sole, si sono spaccati la schiena per fare strade, ospedali e acquedotti, per portare la civiltà dove non c’era mai stata, per far progredire una terra che progresso non aveva mai visto. Certo; abbiamo sbagliato con il colonialismo. Ma abbiamo pagato. Pesantemente. Ora però basta. Basta chiedere scusa. Basta genuflettersi a questo dittatore sanguinario e ricattatore. Umiliante è stato poi accogliere il “cammelliere libico” con tutti gli onori: picchetto d’onore, sfilate dei nostri corpi d’armata d’elite, colloqui ai più alti livelli, addirittura il discorso nel nostro Senato (meno male che è prevalso il buon senso..). No. Qui proprio non ci siamo. Che il “cammelliere libico” torni con la sua tenda nelle sue terre, e non si azzardi a ricattarci mandandoci i barconi pieni di immigrati clandestini. Si ricordi, il “cammelliere libico” che l’Italia è una potenza economica…e anche militare.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

mercoledì 10 giugno 2009

ROMANI A TELETRURIA


Stasera, Giovedi 11 Giugno, alle ore 21,30, Cristiano Romani, Presidente provinciale de La Destra, sarà a Teletruria, a Caffè Bollente Speciale Ballottaggio, insieme a tutti gli altri leader dei partiti che sostengono i due candidati alla Presidenza della Provincia di Arezzo. La trasmissione può essere seguita anche su internet basta cliccare su http://www.etruriamediagroup.tv/

LA DESTRA AREZZO

COORDINAMENTO PROVINCIALE


AVANTI PER LA VITTORIA E POI...


Grazie di cuore a tutti! Grazie ai dirigenti di partito de La Destra Arezzo che, nessuno escluso, (anche chi non era candidato), non ha fatto mancare il suo appoggio, il suo impegno, il suo sostegno. Grazie ai quasi 4000 aretini che, alle elezioni provinciali, hanno messo la croce sul simbolo de La Destra credendo nel progetto che abbiamo tutti insieme portato avanti; quello di un'alleanza di ferro con il PDL e la Lega. Grazie a tutti anche perchè, se il centro-destra è riuscito nello storico risultato del ballottaggio alla Provincia, il merito, determinante, è anche de La Destra. Grazie a tutti i militanti che, in silenzio, senza chiedere niente, hanno lavorato per La Destra nelle competizioni comunali che ci hanno permesso di avere Consiglieri Comunali e Assessori. Qualcuno ha storto il naso sul risultato: il 2,2. Come Presidente provinciale mi prendo la responsabilità di dire che è stato un miracolo politico. Alle Elezioni Europee, la nostra lista ha preso il 0,3 (circa 400 voti in tutta la Provincia). Alle provinciali ne abbiamo presi 10 volte tanto. E non perchè c'è stata una differenziazione tra l'impegno per le elezioni Europee e Provinciali. Tutt'altro. Solo che il nostro progetto politico per la Provincia ci ha premiato. Era convincente. E' stato digerito e compreso dalla gente. Purtroppo, il progetto politico per le Europee non è stato ne digerito ne compreso. Anzi, direi che è stato sconfessato in pieno. Siamo stati superati dalla FT e da FN. Questo deve far riflettere. Molto. E' l'ora di fare un'attenta analisi politica e programmatica. Non si può continuare con alleanze estemporanee che nulla hanno a che vedere con un progetto politico serio e credibile. Basta farsi prendere dal rancore personale nei confronti di chi ci ha tradito. Tutti noi abbiamo buoni motivi per rancori politici e personali, in primis il nostro Segretario nazionale; ma con queste motivazioni non si può fare politica. Siamo a un bivio. Definitivo. O si decide di fare politica di testimonianza, e allora soli contro tutto e tutti, oppure si mettono da parte rancori e odi personali, si fanno alleanze serie con il PDL e la Lega e si decide così di incidere profondamente sulla politica e sulle scelte per la nostra società. Io scelgo la seconda ipotesi. Senza se e senza ma. Non sono entrato ne La Destra per fare politica di testimonianza. Voglio incidere. Voglio veder cambiare la società anche con il contributo determinante di donne e uomini di destra. Qualcuno dice che dobbiamo "riunire l'Area". Ipotesi che non mi coglie entusiasta. Dove lo abbiamo fatto i risultati sono stati disastrosi. Possiamo anche tentare. Basta che chi decide di fare questa progettualità insieme a noi, metta da parte (per sempre) tematiche come la discriminazione verso Israele e teorie politiche che nulla hanno a che vedere con l'Italia di oggi. Se così non fosse, meglio lasciar perdere. Non voglio un partito col torcicollo. Voglio un partito con valori antichi e progetti moderni. La Destra Arezzo (fino a che io sarò il Presidente provinciale) continuerà su questa strada. Senza tentennamenti. Siamo al ballottaggio. Impresa bellissima e avvincente. Tutti i dirigenti sono mobilitati. Ogni voto sarà determinante. Quando Lucia Tanti, tra due settimane, sarà Presidente della Provincia di Arezzo, La Destra sarà al suo fianco per il governo di questa meravigliosa terra. Noi ci crediamo!

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

martedì 2 giugno 2009

NO ALLA LEGGE TOSCANA SUGLI IMMIGRATI CLANDESTINI.


E' una vergogna! Il centro-sinistra toscano che, in Consiglio Regionale, ha fatto approvare questa legge, ha commesso un grave atto di irresponsabilità politica, che metterà a rischio la sicurezza delle nostre città, perchè si apriranno le porte a tutti gli immigrati clandestini presenti nel territorio nazionale. I nostri servizi di assistenza sanitaria e sociale entreranno in crisi per l'assalto degli immigrati da ogni parte d'Italia. La legge regionale infatti sostiene che, tutte le persone dimoranti nel territorio regionale, anche se prive di titolo di soggiorno, potranno fruire degli interventi socio-assistenziali pubblici. Mentre ci sono toscani che per avere un intervento attendono anche due anni, un immigrato clandestino potrà averlo subito! Agli immigrati saranno aperti, in via preferenziale, le graduatorie per le case popolari, gli asili nido, le scuole; inoltre la Legge prevede il diritto di voto ai cittadini stranieri residenti. Una sinistra in crisi vuole assicurarsi il voto degli immigrati regalando loro case popolari e assistenza sanitaria a spese nostre! Nelle nostre città avremo aumento della criminalità, diminuzione della qualità e delle risorse per i servizi assistenziali, nonchè disponibilità quasi nulla per le famiglie italiane che avrebbero diritto ad una casa popolare. La Destra di Storace sarà intransigente nel combattere questa legge assurda e impopolare. Per questo sarà essenziale che alle elezioni, La Destra venga rafforzata , per questo sarà fondamentale vincere nei Comuni e alla Provincia. Gli aretini e i toscani non meritano di essere trattati cosi!

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA


cristiano.romani1@virgilio.it