domenica 14 settembre 2008

SENZA PAROLE

Francesco Storace, Segretario nazionale La Destra, sul suo blog scrive:
"Penso ai giovani Caduti del Msi. Quelli che salutammo per troppe volte con il grido presente. Quelle bare le portammo a braccia tutti noi, c’era anche il segretario del Fronte della Gioventù che certo non sognava di diventare presidente della Camera dei Deputati.Penso ai Caduti di via Acca Larentia, assassinati perché uccidere un fascista non era reato.E penso che il 7 gennaio di quest’anno, Gianfranco Fini, accompagnato da tutti quelli che ora gli dicono bravo e ieri strillavano onore ai camerati assassinati, è andato a commemorarne il trentennale.Anche i giovani del Msi stavano dalla parte sbagliata, onorevole Fini?Provo enorme tristezza per le dichiarazioni che abbiamo ascoltato ieri e leggiamo oggi su tutti i giornali.Sono fascisti ma anche antifascisti, verrebbe da dire di quelli di Alleanza nazionale, incapaci di reagire condignità all’esaltazione di un valore che finora non conoscevamo – l’antifascismo – e che ha rappresentato nei tragici anni della nostra democrazia l’alibi per assassinare molti di quei ragazzi.Vergogna, devono provare vergogna quanti si piegano ad una logica che è solo di potere, che cancella ogni traccia di identità, che annulla le coscienze.Dov’è il pericolo fascista, onorevole Fini, se il presidente della Camera arriva ad esaltare l’antifascismo?Pensavamo che un capitolo fosse stato chiuso dagli elettori, con l’ascesa a Montecitorio e al Campidoglio di uomini comunque provenienti dalla storia del Msi. Ancora una volta una comunità mastica delusione.A noi resta l’orgoglio di aver fondato La Destra, che guarderà al futuro senza sputare sul passato.La pacificazione nazionale non passa per l’occultamento della verità. Il negazionismo alla rovescia è davvero difficile da comprendere e soprattutto da accettare.Noi siamo democratici senza l’obbligo di sentirci antifascisti."
Cristiano Romani, Portavoce provinciale La Destra Arezzo risponde:
"caro Francesco le tue parole sul blog toccano il cuore. Circa un anno e mezzo fa abbiamo fatto bene a venire via da quel partito fatto solo di carrieristi e affaristi. Ora rinnegano anche l’ideologia che li ha portati al potere. Se Fini, Matteoli, Gasparri, La Russa, Alemanno e compagnia bella sono al potere, lo devono anche e soprattutto a tutti quei caduti della RSI e a quei pionieri coraggiosi che nel 1946, ebbero l’ardire di non far morire un idea. Almirante diceva ..non rinnegare..non restaurare..; Fini ieri ha rinnegato la sua storia e ha offeso un’intera comunità. La prossima volta che un qualsiasi esponente di AN si presenterà ad una commemorazione per i caduti della RSI, con gentilezza ma con decisione, facciamogli capire che non sono più ben accetti, che non sono degni di stare in quel luogo, che non possono piangere i morti che loro hanno offeso.Con questa gente, priva di moralità, noi potremmo anche allearci, perchè noi siamo anticomunisti veri; ma siamo un’altra cosa, abbiamo un altra visione della vita. Per noi, i valori e le idee valgono molto più di qualsiasi altra cosa; anche della poltrona di Presidente della Camera dei Deputati.
Cristiano Romani
Portavoce provinciale La Destra Arezzo
Coordinamento Provinciale La Destra Arezzo

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