mercoledì 14 ottobre 2009

LE BESTIE IN MEZZO A NOI


Sembrava un atto di un folle, di uno squilibrato. Invece no. Purtroppo no. L'attentato alla caserma militare di Milano è stata opera di un gruppo o se volete di una "cellula" dei fondamentalisti islamici. Le frasi pronunciate dal kamikaze prima di farsi esplodere, e successivamente, gli arresti dei fiancheggiatori, stanno facendo venire fuori una realtà inquietante. Non c'è da stare allegri. Pochi giorni fa, avevamo definito coloro che hanno ucciso i nostri soldati, delle bestie. Forse tutti pensavano che questo fosse un problema lontano migliaia di chilometri, un problema che non ci avrebbe mai riguardato. Invece no. Loro, le bestie, sono in mezzo a noi. E la colpa, purtroppo, è soltanto nostra. Si, è nostra, di noi italiani, perchè, in nome della politica dell'accoglienza a tutti i costi, abbiamo fatto entrare in Italia, la feccia di tutto il mondo. Certo, anche gente bisognosa. Ma molti no. Molti, sopratutto i fondamentalisti islamici, ci guardano con odio. Per loro, noi siamo gli infedeli e in quanto tali, dobbiamo essere eliminati. Anche per la mia città, Arezzo, sono molto preoccupato. Interi quartieri sono abitati da questa gente. Speriamo che non sia troppo tardi. Speriamo di potersi difendere. Basta con la politica dell'accoglienza a tutti i costi. Basta con le frontiere aperte. Basta con l'accogliere tutte le miserie del mondo. Selezionamo la gente che entra. Vediamo con che intenzioni vengono. Abbiamo il dovere di difenderci. Per noi. Ma soprattutto per le generazioni che verranno. Voglio che in Italia possiamo ancora guardarci negli occhi e non farlo mai attraverso il burqa.

CRISTIANO ROMANI

PRESIDENTE PROVINCIALE LA DESTRA AREZZO


cristiano.romani1@virgilio.it

Nessun commento: