giovedì 2 luglio 2009

PERCHE' A CORTONA LA SINISTRA VINCE SEMPRE?


Le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno, a Cortona, hanno visto la rielezione del sindaco uscente Andrea Vignini con oltre il 61 % dei voti.
In questa occasione, La Destra ha deciso di non presentare la sua lista e di inserire tre giovani ( un iscritto e due di area) nella Lista Civica “Per Cortona Lucio Consiglio sindaco”. Nel 1999 e nel 2004 abbiamo raggiunto il 4% dei voti con la lista “Insieme per Cortona” e soltanto certi meccanismi elettorali, quelli che consentono di votare un candidato a Sindaco e non necessariamente una delle liste ad esso collegate (…), ci ha impedito di conseguire un Consigliere Comunale.
In presenza di altre due liste civiche, nell’interesse della cittadinanza, per garantire una svolta sostanziale nella conduzione dell’Ente Locale e non disperdere i nostri voti, abbiamo deciso di rafforzare la posizione del candidato a sindaco per raggiungere l’obiettivo, sicuramente alla nostra portata, di ottenere una rappresentanza consiliare. Purtroppo la Lista Civica del Prof. Lucio Consiglio, contro ogni previsione, ha conseguito un solo consigliere comunale e il nostro validissimo Marco Casucci, con 102 preferenze personali, è risultato il primo dei non eletti.
È stata una campagna elettorale piuttosto strana: mentre noi de La Destra abbiamo sostenuto lealmente Lucio Consiglio, i principali esponenti del PDL cortonese hanno privilegiato la ricerca delle preferenze per affermare il loro primato all’interno del nuovo partito.
La stampa locale ha parlato esplicitamente dell’invito di qualche candidato al voto disgiunto: “Votate pure Vignini… ma datemi la preferenza votando PDL”.
Non crediamo che i cortonesi siano molto interessati a sapere chi è “più bravo” tra Teodoro Manfreda e Luciano Meoni.
Tutti gli elettori di Centro Destra volevano porre fine a un potere politico assoluto che ha combinato autentici disastri, massacrando il nostro territorio e molti non hanno voluto esercitare il diritto di voto perché non hanno percepito un’alternativa credibile alla Sinistra.
Non è un caso se a Cortona il PDL consegue il peggior risultato nella Provincia di Arezzo.
Finita la caccia alle preferenze per le comunali, gli esponenti del PDL si sono eclissati e non hanno sostenuto, come loro preciso dovere, la bravissima Lucia Tanti impegnata in un difficile ballottaggio per l’elezione a Presidente della Provincia con il candidato del Partito Democratico Roberto Vasai.
Abbiamo già spiegato che proprio nei due collegi provinciali di Cortona, con il 4% dei voti, la Destra ha raggiunto il suo miglior risultato e il nostro candidato sarebbe stato sicuramente eletto proprio con la vittoria di Lucia Tanti.
E’ forse questo il motivo per cui il PDL a Cortona ha rinunciato a fare campagna elettorale per il ballottaggio?
Domenica 28 giugno si è insediato il nuovo Consiglio Comunale e sotto gli occhi divertiti ed increduli della Sinistra si è celebrato uno spettacolo indecoroso.
La guerra interna Meoni-Manfreda è continuata su una questione interna che appare assolutamente marginale agli occhi di chi fatica ad arrivare alla fine del mese. È semplicemente assurdo spaccare un partito e creare due gruppi consiliari perché non si trova l’accordo sulla designazione del capo gruppo!
Evidentemente i consiglieri del PDL hanno rinunciato a fare un’analisi seria ed impietosa per capire il motivo per il quale alle elezioni comunali perdono abitualmente una buona fetta di elettorato che alle politiche premia il partito di Berlusconi.
Cari signori, è un problema soltanto vostro che ingenera dubbi fortissimi e giustificati sulla vostra volontà di percorrere un percorso comune e fare realmente gli interessi della popolazione.
Gli ex di Alleanza Nazionale devono rassegnarsi all’idea di entrare nel Partito Popolare europeo, condividendone obiettivi e finalità e di aver fatto eleggere con i loro voti De Mita e Mastella!
La politica spesso gioca dei tiri birboni: Luciano Meoni cannibalizzando la campagna elettorale a suon di preferenze personali si trova accanto un solo rappresentante di area mentre quelli riconducibili a Forza Italia sono tre e legittimamente rivendicano il capogruppo….
Con tutto il rispetto, la politica per noi è cosa ben diversa: non ci permetteremmo mai di strumentalizzare il voto dei nostri concittadini.
Il nostro impegno nel territorio continua perché siamo realmente alternativi alla Sinistra e certe manovre ci risultano del tutto incomprensibili.
Ci dispiace tanto per Cortona che merita una classe politica molto diversa con requisiti certi di credibilità, lealtà ed affidabilità, condizione indispensabile per battere la Sinistra.
Forse è vero che ogni popolo ha i politici che merita ma noi vogliamo pensare che, finita malissimo questa ubriacatura collettiva, i gravi problemi del nostro territorio richiamino tutti ad un maggiore senso di responsabilità.

LA DESTRA CORTONA


cristiano.romani1@virgilio.it

Nessun commento: