mercoledì 7 gennaio 2009

NOI NON DIMENTICHIAMO

di Francesco Storace
Noi non dimentichiamo. Trentuno anni fa, in via Acca Larentia a Roma, una strage falciò un gruppo di militanti del Msi. Caddero Franco Bigonzetti e Francesci Ciavatta, assassinati dal commando di terroristi rossi, e poche ore dopo, Stefano Recchioni, dal capitano dei carabinieri Sivori.Per tanti anni ci sono state commemorazioni, dallo scorso anno ad oggi sono però cambiate molte cose.Dodici mesi fa ci fu persino Fini, con una faccia tosta incredibile, ad una messa in suffragio dei martiri. Non aveva ancora svelato il proprio antifascismo…Oggi Fini non ci sarà, ma dirigenti di An fanno sapere che ci saranno. Alemanno alle 9 del mattino - un orario giusto, diciamo… - e poi Gasparri, Meloni, Rampelli…Io ci andrò alle 18, prima di recarmi a Frosinone. E spero di non incontrare chi in quel luogo andrà ipocritamente.Franco, Francesco e Stefano non sono caduti perché antifascisti, sono stati ammazzati dagli antifascisti. Chi strumentalmente cambia bandiera per ragioni di potere, risparmi le sue lacrime finte.Non ce n’è bisogno.Se vi fa piacere vi salutiamo lo stesso. Ma non in via Acca Larentia.Per favore. Risparmiateci l’ipocrisia di questo nuovo antifascismo.
P.s. Un anno dopo, marzo 1979, davanti a quella sezione spararono ancora.C’ero io che affiggevo manifesti. E mi salvai dai colpi calibro 7,65 sparati da una ventina di metri, per un puro colpo di fortuna.Anche allora furono antifascisti che tentarono di uccidere quello che individuavano come un militante di un “covo fascista”. E mi seccherebbe un po’ essere ricordato oggi nel nome dell’antifascismo.

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