giovedì 22 maggio 2008

ALMIRANTE:UN GRANDE ITALIANO.

Vent’anni sono passati dalla morte di un grande uomo che ha contrassegnato larga parte della nostra storia politica: Giorgio Almirante. E a lui, ancora oggi, alla sua memoria, ci inchiniamo con profondo rispetto di militanti politici. Per Almirante molti rischiarono la vita e molti nostri ragazzi la persero, vittime dell’odio rosso. Almirante fu anche geniale precursore di un modello di democrazia diretta che oggi vediamo rappresentata dall’elezione popolare dei sindaci, dei presidenti delle province e delle regioni. Fu inguaribile sognatore della stagione della pacificazione nazionale. Fu profeta inascoltato di un’identità che si richiamava all’affermazione di valori legati alla tradizione nazionale. Creò la destra italiana e la accompagnò per mano, amato dalla sua gente. In questa politica tutta melassa credo si troverebbe assai male. Anche noi, in un mondo che i leaders politici li detesta e non li ama più. Giorgio, noi ti amiamo ancora.
Francesco Storace, Cristiano Romani e La Destra Arezzo lo ricordano nel ventennale della sua morte.

1 commento:

faber ha detto...

Decine e decine di migliaia di persone - ordinate in un composto ma gigantesco corteo - accompagnarono i feretri fino alla chiesa di Sant’Agnese, dove fu celebrato il funerale. Un evento indimenticabile per chi c’era, come i ricordi sparsi che riaffiorano nella mente: i nomi scanditi a più riprese dalla folla, il ‘presente’ chiamato da Cesco Giulio Baghino e gridato all’unisono, l’Inno a Roma cantato a squarciagola da migliaia di italiani commossi, una selva di braccia tese.
Non è facile trovare le parole giuste per ricordare degnamente due importanti figure della storia politica italiana, come Giorgio Almirante e Pino Romualdi.
A sorpresa, nel BLOG mi affido a chi ha saputo dosare le parole in una circostanza tanto importante.

http://faber2008.blogspot.com/