"Quello che si apprende dalla stampa e dalle proteste dei cittadini,sui passeggeri intrappolati nel "Trenino del Casentino" per ben due ore,da ragione al sottoscritto e al mio partito che,da ben 10 anni,chiede la soppressione del Trenino e la sua sostituzione con la strada di Fondovalle del Casentino. Negli anni si sono spesi decine di miliardi per costruire nuovi tratti ferroviari,svincoli che dovevano servire per le aziende del Casentino per le loro merci (del tutto inutilizzati..),si è provveduto a comprare treni nuovi che sono sempre guasti e non hanno nemmeno l'omologazione per viaggiare su quella ferrovia. E' arrivato il momento di dire basta. Il Casentino ha bisogno di infrastrutture che funzionino,non di trenini storici, utili solo per le rimpatriate storiche. Avevamo presentato un progetto che prevedeva l'utilizzo di larghi tratti del tracciato della ferrovia per costruirci la nuova strada di fondovalle,e per il trasporto passeggeri,mettere a disposizione bus che ogni ora,avrebbero coperto la tratta Arezzo-Stia e viceversa. Tutto ciò è passato sotto silenzio. Pensiamo che troppa gente,sopratutto molti politici abbia interesse che nulla cambi e che tutto rimanga così com'è....
LA DESTRA
COORDINAMENTO PROVINCIALE DI AREZZO
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