"Non si era mai visto che una azienda piena di debiti come la LFI potesse acquisire un'altra azienda come l'ATAM, rielvando un capitale di immobili, attrezzature, parco bus, etc, valutato oltre 5 milioni di euro per soli 90.000 euro. Cosa c'è dietro tutto questo?-così in una nota Cristiano Romani, portavoce provinciale di Arezzo de La Destra-. Quello che è peggio, che in tutta questa nebulosa operazione,tra il silenzio assordante e l'approvazione dei sindacati,nemmeno i dipendenti dell'ATAM hanno le garanzie contrattuali richieste. Tutto ciò- continua Romani- è molto grave; chiediamo che la Giunta Fanfani riveda e cancelli questo atto; in caso contrario, la giunta di sinistra che governa Arezzo si assumerebbe una responsabilità politica molto grave verso la città, verso gli utenti e i dipendenti dell'ATAM. Noi de La Destra siamo pronti a qualsiasi forma di lotta perchè questo pezzo importante di città non venga ne svenduto ne distrutto per oscure manovre politiche e di interesse di parte"
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