Quasi 80 dipendenti della Buitoni, da oggi sono senza lavoro perchè il contratto che li legava, attaverso una cooperativi di servizi, allo storico stabilimento, non è stato rinnovato. I proclami roboanti dell'imprenditore Mastrolia che ha acquistato lo storico stabilimento di pasta, con la compiacenza di Regione Toscana, Provincia e altre istituzioni, stanno lasciando lo spazio alla nuda realtà. Eppure i segnali che non tutto filava per il verso giusto lo si erano visti nei mesi scorsi ma nessuno ha posto rimedio alla situazione; anzi, nonostante alla Buitoni fossero interessati imprenditori ben più solidi, (tipo Fabianelli), si è preferito Mastrolia. Senza sofferemarsi sulle vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto e qui sarà la magistratura a giudicare, tutta la vicenda è stata condotta in maniera a dir poco leggera. E purtroppo a pagare il prezzo più pesante saranno, come sempre, i lavoratori. La Destra Arezzo non è convinta della dichiarazioni dell'imprenditore che dice: "..li riassumerò tutti..." o della Regione e Provincia che vogliono aprire i famosi tavoli di confronto; qua ci vogliono i fatti. E subito. Intanto Mastrolia,lunedi riassuma tutti i lavoratori, poi si può parlare di riorganizzazione e di rilancio dello stabilimento (a proposito, i sindacati confederali, non hanno proprio niente da dire?..). Tutto il resto sono chiacchere che non portano a niente. La Destra Arezzo è pronta alla battaglia al fianco dei lavoratori per il diritto al lavoro; che non può essere calpestato da nessuno. Nemmeno da Mastrolia.
La Destra Arezzo
Cristiano Romani - Presidente provinciale
cristiano.romani1@virgilio.it
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